Dopo il Friuli torna il centro Italia “protagonista” del terremoto in pieno giorno: non ci sono danni al momento, ma resta una decisa scossa quella avvenuta alle ore 17.55 in provincia di Macerata con un grado rilevato di M 3.0 sulla scala Richter. Le conseguenze per ora non sono state segnalate dalla Protezione Civile e il grado, seppur forte, di magnitudo non dovrebbe aver provocato problemi all’interno del “cono sismico” ormai tradizionale tra le Marche, l’Umbria, l’Abruzzo e il Lazio. Ipocentro registrato dal centro INGV a circa 9 km sotto il livello del terreno, sul fronte dell’epicentro invece i comuni coinvolti sono stati principalmente Muccia, Pieve Torina, PIevebovigliana, Fiordimonte, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Camerino, Sefro, Fiastra, Acquamarina, Pioraco, Fiuminata, Visso, Ussita, Castelraimondo, Bolognola, Serrapetrona, Caldarola, Cessapalombo, Gagliole, Nocera Umbra. 
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MARCHE, SISMA M 2.2 IN PROVINCIA DI MACERATA

La scossa di terremoto di magnitudo 3.9, registrata nella tarda mattinata di oggi al confine tra l’Italia e la Slovenia ha fatto tremare tutto il Nord Est italiano creando panico in molte città del Friuli, in particolare nella zona di Cividale e Tarvisio, ma anche a Udine e Gorizia. Il sisma è stato localizzato nel dettaglio a 37 km a Nord Est di Udine e a 75 km a Nord di Trieste, mentre i comuni prossimi all’epicentro, come spiega INGV, sono tutti nella provincia di Udine: Drenchia, Pulfero, Savogna, Grimacco, Taipana, Stregna. Come spiega Fanpage, il sindaco di Chiusaforte, Fabrizio Fuccaro, ha prontamente contattato le autorità d’oltreconfine per chiedere informazioni sugli effetti della scossa che, fortunatamente, in Italia non ha fatto registrare danni a cose e/o a persone, anche se sono state molteplici le telefonate ai vigili del fuoco. Intanto, una nuova scossa di bassa intensità, pari a magnitudo 2.2 è stata registrata alle 13:02 a Pieve Torina, in provincia di Macerata. Ecco le coordinate geografiche esatte: 43.03 di latitudine e 13.01 di longitudine, a una profondità di 9 km. Tra i comuni prossimi all’epicentro e tutti rientranti nella cosiddetta zona rossa, citiamo Monte Cavallo, Muccia, Fiordimente, Serravalle di Chienti, Pievebovigliana, tutti nella provincia di Macerata. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



CONFINE TRA SLOVENIA E FRIULI, SISMA M 3.9

Una fortissima scossa di terremoto è stata registrata poco fa dalla Sala Sismica dell’Ingv al confine tra l’Italia e la Slovenia. Il sisma è avvenuto alle 11.22 di oggi, mercoledì 17 gennaio 2018, ed è stato di magnitudo M 3.9 sulla scala Richter. L’epicentro del sisma è stato individuato in territorio sloveno, a circa due chilometri a sudest di Bovec, stando a quanto riportato dalla Protezione civile del Friuli-Venezia Giulia, più precisamente con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 46.31, longitudine 13.57 e con ipocentro ad una profondità di 5 chilometri. La scossa di terremoto è stata avvertita anche in Italia, distintamente soprattutto a Tarvisio, Sella Nevea e Chiusaforte. Sono sei comunque i Comuni localizzati dall’Ingv entro i 20 chilometri dall’epicentro del sisma, tutti appunto della provincia di Udine: Drenchia, Pulfero, Savogna, Grimacco, Taipiana e Stregna. Come riportato dal Messaggero Veneto, non si registrano, al momento, danni a persone o cose.



MAR TIRRENO, SISMA M 2.6

Una scossa di terremoto è stata registrata tra la Calabria e la Sicilia oggi, mercoledì 17 gennaio. Il sisma, di magnitudo M 2.6 sulla scala Richter, è avvenuto alle 00.26 nella zona meridionale del Mar Tirreno. L’epicentro comunque è stato localizzato dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 38.46, longitudine 15.59 e ipocentro attestato ad una profondità di 137 chilometri. Di magnitudo M 2.2 è stato invece il terremoto registrato sulla costa centro occidentale della Liguria, vicino Savona. L’epicentro della scossa, avvenuta alle 5.12, è stato individuato a latitudine 43.82, longitudine 8.3 e ad una profondità di 5 chilometri; quindi, a 19 chilometri da Cervo (IM), 20 da San Bartolomeo al Mare (IM), Andora (SV) e Diano Marina (IM).

MARCHE, SISMA M 1.5 NELLA PROVINCIA DI FERMO

L’ultima scossa di terremoto registrata finora dalla Sala Sismica di Roma dell’Ingv è stata però quella di magnitudo M 1.5 nelle Marche. L’epicentro del sisma, avvenuto alle 9.31 di oggi mercoledì 17 gennaio 2018, è stato individuato a due chilometri da Ponzano di Fermo (FM). Più precisamente a latitudine 43.12, longitudine 13.64 e ipocentro attestato ad una profondità di 23 chilometri. Entro i 10 chilometri dall’epicentro del terremoto sono stati individuati i seguenti Comuni: Monte Giberto (FM), Grottazzolina (FM), Magliano di Tenna (FM), Rapagnano (FM), Petritoli (FM), Monterubbiano (FM), Fermo (FM), Torre San Patrizio (FM), Monte Vidon Combatte (FM), Montottone (FM), Moresco (FM), Montegiorgio (FM), Belmonte Piceno (FM), Monsampietro Morico (FM), Monte San Pietrangeli (FM), Monte Urano (FM), Ortezzano (FM) e Carassai (AP).