Raffiche di vento a 200 km/h e un maltempo che non accenna a passare: l’Europa centro-settentrionale continua ad essere sferzata dalla tempestaa Friederike, e con le notizie che proseguono ad arrivare dalle zone più isolate, la conta delle vittime sale inesorabilmente. Si è arrivati a nove, soprattutto continuano a restare bloccati i trasporti che aumentano le difficoltà per chi sta cercando di portare aiuti. Gli stessi soccorritori sono stati spesso coinvolti in incidenti, e la situazione è particolarmente difficile nel Nord della Germania. Per il momento le previsioni del tempo non perorano un grande ottimismo. Lo stop alla circolazione ferroviaria dalla Germania è stato esteso anche all’Olanda, mentre in Norvegia si stanno trovando in difficoltà i lavoratori delle piattaforme petrolifere, che a causa del maltempo non riescono ad essere portati fuori dalla zona a rischio dai mezzi di soccorso. (agg. di Fabio Belli)
8 VITTIME E DANNI PER MILIONI
La tempesta di vento in atto non dà tregua in gran parte del Nord Europa, provocando non pochi danni ma soprattutto numerose vittime, tra Belgio, Olanda, Gran Bretagna e Germania. In quest’ultimo Paese, secondo le ultime novità che trapelano da Il Messaggero, il numero dei morti è salito a quattro, tra cui anche due vigili del fuoco coinvolti nelle operazioni di soccorso. Ad essere maggiormente colpito dall’uragano Friederike è il Land del Nordreno-Vestfalia, il cui bilancio di tre vittime resta attualmente il più grave. La quarta è un vigile del fuoco della Turingia con il quale i morti sono saliti in tutto a otto. Il ministro dell’interno della Vestfalia, Herbert Reul ha fatto sapere che “i soccorritori resteranno impegnati anche nelle prossime ore e la situazione resta rischiosa”. Disagi anche al traffico ferroviario letteralmente in tilt a causa delle forti raffiche di vento e che ha messo ko soprattutto la circolazione in Germania. Scuole chiuse e lezioni interrotte, oggi, in molte altre regioni ed il consiglio degli esperti meteo è quello di restare chiusi in casa per quanto possibile. Secondo quanto riferito dal Bild, in Germania il livello di allarme resta pari a 3 su un massimo di 4. Disagi alla circolazione dei treni sono stati registrati anche in Olanda dove a causa dei detriti finiti sulle rotaie si registrano cancellazioni e ritardi, ma non va meglio neppure sulle autostrade. Al momento si ipotizzano danni per milioni di euro. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MALTEMPO IN NORD EUROPA: MORTI E FERITI
Si chiama “Friederike” ed è la tempesta che sta mettendo in ginocchio per il maltempo l’intero Nord Europa: Germania, Olanda, Belgio e anche i Paesi Scandinavi, sono tutti dentro l’ondata di bufera, temporali e vento fortissimo che sta purtroppo portando anche numerosi feriti e i primi morti. In tutto sono sei le vittime tra Belgio e Olanda, aerei completamente fermi nell’aeroporto di Shipol di Amsterdam e treni a lunga percorrenza di fatto bloccati su quasi tutta la tratta del territorio tedesco. Come spiega l’Ansa in un dispaccio questo pomeriggio, «Forti raffiche di vento provenienti dal Mare del Nord hanno determinato lo stop del traffico aereo per qualche ora in mattinata nell’aeroporto di Amsterdam-Schiphol, uno dei principali hub in Europa. E diversi voli sono stati annullati anche in Germania negli aeroporti di Düsseldorf e Monaco». Sul fronte ferroviario invece, la circolazione interrotta è quella delle linee Thalys ad alta velocità che collegano Belgio, Francia, Olanda e Germania da Bruxelles.
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LE IMMAGINI IMPRESSIONANTI DA OLANDA E GERMANIA
Ma sono le autostrade e le strade delle città nord-europee a presentare le immagini più forti di queste ultime ore: sono parecchi infatti i camion ribaltati sugli snodi autostradali della Westfalia, con il traffico ko e le code ingenti su gran parte delle strade tedesche a lunga percorrenza. Le vittime qui si contano sul Nordreno (due) e uno in Tuningia, tutti travolti da alberi caduti dopo una burrasca di vento che si è abbattuta questa mattina. Le immagini che possiamo vedere sui social sono davvero impressionanti: gente che viene letteralmente spostata via e sbalzata dal vento, alberi che cadono e tetti di casa che non reggono alla furia di Friederike. In Belgio poi le raffiche hanno superato i 100 chilometri orari, rendendo necessari diversi interventi dei pompieri: la maxi tempesta si è fatta sentire anche nel nord della Francia, dove circa 3mila clienti sono rimasti senza elettricità per diverse ore. Passando oltre Manica, anche la Gran Bretagna ha i suoi problemi con la tempesta e qui sono circa 50mila le case rimaste senza corrente elettrica e senza collegamenti dei mezzi pubblici, bloccati dal maltempo.
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