SAN MARIO, STORIA DELLA SUA FAMIGLIA
Quando si parla di San Mario Martire, ricordato il 19 gennaio, si fa riferimento alla storia di una famiglia che visse durante il periodo delle persecuzioni cristiane messe in atto da parte dai governanti romani, in questo caso Marciano. Marius, chiamato anche col nome di Mario, era un nobile signore che, dalla Persia, decise di recarsi Roma, assieme a tutte la sua famiglia, composta dalla moglie Marta e dai figli Audiface e Abaco.Tale scelta venne presa per venerare le reliquie dei martiri, come facevano in quei tempi molti cristiani. A Roma, Mario e la sua famiglia aiutarono il prete Giovanni nel dare una degna sepoltura a 260 martiri sulla Via Salaria, vittime della persecuzione di Diocleziano, che giacevano decapitati e senza sepoltura in aperta campagna.Questa sua opera pia, non venne assolutamente vista di buon occhio dai governatori dell’Impero romano.Maria, assieme alla sua famiglia, venne fatto prigioniero.
Vennero interrogati con grande costanza e insistenza da parte del prefetto Flaviano e del Governatore Marciano. Mario, come gli altri membri della sua famiglia, fu invitato a sacrificare agli dei. Avendo essi rifiutato, furono condannati alla decapitazione: per i tre uomini il martirio avvenne lungo la Via Cornelia, mentre per Marta avvenne presso uno stagno poco distante. I corpi della famiglia di Mario vennero raccolti dalla matrona romana Felicità, che decise di dar loro una degna sepoltura.