I movimenti maggiori dal punto di vista tellurico si riscontrano oggi, 2 gennaio 2018, soprattutto in mare aperto. Dopo la scossa nel Mar Tirreno di M 2.5 sulla scala Richter, come riportato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), un terremoto di magnitudo 3.5 sulla scala Richter si è verificato a largo di Messina, nelle acque circostanti le Isole Eolie. Il sisma ha avuto luogo alle ore 12:07, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 38.69 e longitudine 14.31. L’ipocentro, invece, è stato individuato ad una profondità nel sottosuolo di 9 km. Diciassette minuti dopo la scossa di M 3.5, avvenuta ad una distanza di decine e decine di km dalla costa, un nuovo terremoto – stavolta di magnitudo 3.0 – si è verificato a largo praticamente nello stesso punto. Le scosse non hanno comunque provocato alcun danno a persone e/o caso. (agg. di Dario D’Angelo)



SCOSSA NEL MAR TIRRENO

Il terremoto più intenso di giornata – finora – di questo martedì 2 gennaio 2018 si è verificato nel Mar Tirreno alle ore 8:17. La scossa, come riportato dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche 38.46 di latitudine e 15.31 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 131 km. Nessun centro abitato era presente nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: un dato che, unito alla profondità dell’ipocentro, tutt’altro che superficiale, ci suggerisce che gli abitanti delle coste non abbiano ravvisato alcun movimento del suolo. Tra i comuni superiori ai 50mila abitanti più vicini all’epicentro troviamo quello di Messina, distante 37 km dal punto d’origine del terremoto. 



SISMA M 1.8 A NORCIA

L’ultima scossa in ordine di tempo registrata dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha avuto luogo a Norcia, in provincia di Perugia. Il sisma, che ha raggiunto una magnitudo di 2.5 sulla scala Richter, ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondenti a latitudine 42.82 di latitudine e 13.09 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Norcia (PG), Preci (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Visso (MC), Cascia (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Sellano (PG), Poggiodomo (PG), Arquata del Tronto (AP), Accumoli (RI), Vallo di Nera (PG) e Montegallo (AP). Non si segnalano danni a persone e/o cose. 

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