Céline riparte da Hedi Slimane: sarà lui a partire da febbraio il direttore artistico, creativo e di immagine della Maison. Lo ha annunciato LVMH, spiegando che il designer seguirà la collezione femminile e maschile, la Couture e la linea di profumi. L’estro creativo di Slimane si combinerà bene con l’eleganza e l’audacia della Casa di Moda. Il proprietario del gruppo, Bernard Arnault, si è detto entusiasta della scelta: «Sono particolarmente felice che Hedi torni a lavorare con il gruppo LVMH prendendo le redini di Céline. È uno degli stilisti con maggior talento del nostro tempo. Sono un grande ammiratore del suo lavoro sin dai tempi di Dior Homme». Al benvenuto del patron Hedi Slimane ha replicato con lo stesso entusiasmo: «Sono felice di tornare all’eccitante mondo della moda e alla dinamicità degli atelier». Dopo l’addio di Phoebe Philo, avvenuto lo scorso mese, la Maison ha annunciato la rivoluzione.
HEDI SLIMANE NUOVO DIRETTORE ARTISTICO DI CELINE
Per Hedi Slimane è un ritorno, ma in realtà avrà un nuovo ruolo: si occuperà di ampliare per la prima volta l’universo estetico di Céline, fondata nel 1945 a Parigi da Céline Vipiana, e dovrà ampliare l’offerta pret-a-porter femminile con le collazioni uomo, haute couture e fragranze. Assente dal panorama fashion da quasi due anni, Slimane ha un curriculum di tutto rispetto alle spalle. Dal 2000 al 2007 ha lavorato a Dior Homme, dal 2012 al 2016 ha dato un po’ di rock’n’roll alle collezioni uomo, donna e haute couture di Yves Saint Laurent, modificandone il nome nel Saint Laurent che conosciamo oggi. Cosa dobbiamo aspettarci da questa rivoluzione fashion? Per scoprirlo dobbiamo aspettare settembre, quando Hedi Slimane presenterà i frutti del suo lavoro targato Céline durante la prossima Paris Fashion Week. Sidney Toledano, presidente di LVMH Fashion, ha tessuto le lodi del designer: «È eccezionale, un artista completo e appassionato del suo lavoro, sono sicuro che porterà la sua rinomata energia creativa e disciplina per portare a Céline un successo sempre maggiore».