Possibile svolta nelle indagini sulla morte di Renata Rapposelli, la pittrice trovata cadavere il 10 novembre scorso sul greto del fiume Chienti, a Tolentino, quasi un mese dopo la sua scomparsa da Giulianova, avvenuta il 9 ottobre. Se ne parlerà anche oggi, a Pomeriggio 5, la trasmissione di Barbara D’Urso nella quale verrà approfondita una rivelazione anticipata da Quarto Grado nei giorni scorsi. Pare infatti che gli inquirenti che stanno indagando sull’uccisione della Rapposelli siano entrati in possesso di nuove immagini che riprenderebbero la macchina di Giuseppe Santoleri, ex marito della vittima, lungo la Statale 16 tra le ore 17 e le 19 del 9 ottobre, giorno in cui l’uomo sostiene di aver accompagnato in auto la donna fino a Loreto. Filmati provenienti da alcune telecamere di sorveglianza che evidentemente in una prma fase dell’indagine non erano state considerata: il giallo della pittrice di Ancona è vicino ad una soluzione?
L’ANALISI DEI FILMATI
Sono dunque ore frenetiche per cercare di stabilire la verità sulla morte di Renata Rapposelli. La domanda che gli inquirenti si pongono è la seguente: la Fiat 600 ripresa dalle telecamere lungo la Statale 16 il giorno della scomparsa della pittrice è quella di Giuseppe Santoleri. Questo è quanto stanno cercando di accertare gli investigatori, che stanno passando al setaccio tutti i fotogrammi a disposizione per tentare di ottenere un numero di targa da confrontare con quello dell’ex marito di Renata. Ricordiamo che tanto Giuseppe, quanto il figlio Simone, allo stato risultano indagati per omicidio e occultamento di cadavere. Poco prima della diffusione della notizia ad opera di Quarto Grado, il programma di Rete 4 di Gianluigi Nuzzi, Giuseppe Santoleri, ricoverato a lungo in una clinica di Ascoli Piceno, era tornato nella sua casa di Giulianova.