Nei giorni appena precedenti all’ultimo messaggio diffuso dalla Madonna di Medjugorje a tutti i pellegrini e fedeli sparsi nel mondo, era passato forse troppo “sottotraccia” una dichiarazione di Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria e da sempre molto vicino alle dinamiche ed evoluzioni delle “strane” apparizioni che perdurano da oltre 30 anni. «Il tempo dei Segreti è imminente. Siamo a tre anni dal 40° delle apparizioni e questo è tempo sempre importante e simbolico nella Scrittura: 40 gli anni della traversata del deserto del popolo di Israele, 40 i giorni nel deserto di Gesù», spiega Padre Livio commentando i prossimi mesi di importanti novità sul “caso” Medjugorje. Dal riconoscimento della Chiesa fino alle nuove indagini delle commissioni venute dal Vaticano: secondo Padre Livio le novità non si fermerebbero qui, anzi. «Il mondo cambierà da un giorno all’altro. E sarà un’immane manifestazione della bontà e misericordia di Dio. Gli uomini saranno posti davanti a una scelta. Sarà un tempo drammatico che svelerà le cose e i cuori. Il male mostrerà gli artigli. Il Bene chiederà la prova della fede. Per chi fino ad allora avrà camminato lontano da Dio, strumentalizzando il Suo Amore e la Sua Pazienza per fare i propri comodi, per chi avrà disprezzato i Comandamenti del Suo Amore e fatto orecchie da mercante agli appelli del Cielo e alla voce della coscienza, per chi avrà così crocifisso i fratelli, sarà difficilissimo ricominciare da Dio», conclude Padre Livio nella trasmissione mandata in onda lo scorso 19 gennaio.



“PARLATE DI MENO, CONVERTITEVI DI PIÙ”

Il messaggio trasmesso ieri sera ha raggiunto tutti i fedeli e affezionati che lungo questi 30 anni si sono convertiti e si sono imbattuti nella particolare opera di conversione della Santa Madre di Dio in apparizione ai veggenti di Medjugorje; interessante è però anche la scelta optata dal portale del Santuario bosniaco questa mattina successiva all’intenso messaggio diffuso ieri tramite Marija Pavlovic. La “citazione del giorno” tratta da un messaggio passato della Madonna riflette sulla necessità di conversione e la contemporanea “attenzione” alla parola giusta da dire e da pensare. «Voi parlate troppo, figlioli, ma lavorate poco sulla vostra conversione. Perciò, convertitevi e cominciate a vivere i miei messaggi non con le parole ma con la vita. Così avrete la forza, figlioli, a decidervi per la vera conversione del cuore», un invito netto che la Madonna ha espresso lo scorso 25 settembre 1998 ma che come potete osservare valgono decisamente anche per i tempi complessi di oggi.  



IL MESSAGGIO DEL 25 GENNAIO 2018

È finalmente stato diffuso in tutte le lingue e in tutto il mondo il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje: un messaggio più lungo degli ultimi usciti e consegnati alla testimonianza della veggente Marija Pavlovic e dove il centro di tutto è ancora una volta la “chiamata” alla conversione. Un invito a tutti noi figli di abbandonare “le cose della terra” per seguire “le cose di Dio”, rimanendo fedeli e attaccati ai testimoni che il Figlio Gesù dona a tutti gli uomini giorno dopo giorno. Un invito alla santità e alla conversione e infine anche all’apertura dei cuori di ciascuna persona dedita all’incontro con la Madonna e bisognosa di una parola di conforto nel logorio e dramma delle proprie giornate. Ecco dunque il testo integrale dell’ultimo messaggio: «Cari figli! Questo tempo sia per voi il tempo della preghiera affinché lo Spirito Santo, attraverso la preghiera, discenda su di voi e vi doni la conversione. Aprite i vostri cuori e leggete la Sacra Scrittura affinché, attraverso le testimonianze, anche voi possiate essere più vicini a Dio. Figlioli, cercate soprattutto Dio e le cose di Dio e  lasciate alla terra quelle della terra, perché Satana vi attira alla polvere e al peccato. Voi siete invitati alla santità e siete creati per il Cielo. Cercate, perciò, il Cielo e le cose celesti. Grazie per aver risposto alla mia chiamata». 



I “NUMERI” DA MEDJUGORJE

Un miracolo, anzi un milione e mezzo di miracoli: sono quelli avvenuti a Medjugorje nell’ultimo anno 2017 appena concluso. Secondo una stima pubblicata dalla parrocchia di Medjugorje, negli ultimi 12 mesi sono state celebrate e distribuite 1 571 100 eucaristie, con i sacerdoti che hanno celebrato le Sante Messe che sono stati complessivamente 36 856. Un miracolo continuo che prosegue da oltre trent’anni di apparizioni della Madonna ai semplici veggenti bosniaci: il miracolo della conversione in Cristo, della fede continuata e della libertà di preghiera verso la Vergine in totale comunione con suo figlio Gesù. A questo tende e richiama ogni volta nei propri messaggi al mondo la Santa Madre di Dio: stando ai numeri comunicati in questo inizio 2018 sempre dalla parrocchia di Medjugorje, nel 2017 sono stati celebrati anche 75 battesimi (36 bimbe e 39 bimbi) e sono invece decedute 41 persone durante il Pellegrinaggio. Le coppie unite in Matrimonio sono state 34, e 57 candidati (25 bambini e 32 bambine) hanno ricevuto la Prima Comunione. I cresimati sono stati, invece, 66 (39 ragazze e 27 ragazzi). I miracoli persistono e continuano, con il “collante” fondamentale della fede sincera e non “esaltata”.

L’AMICIZIA INOSSIDABILE CON DIO

Tra qualche ora saremo in grado di pubblicare il messaggio della Madonna di Medjugorje, non appena sarà resa disponibile la consueta traduzione in italiano delle parole affidate dalla madre di Dio alla veggente: di norma l’orario di diffusione varia dalle 15 in poi fino al tardo pomeriggio. Intanto, il portale del santuario di Medjugorje ha deciso di affidare per la consueta citazione del giorno, un passaggio molto bello tratto da un messaggio passato del 25 giugno 1997: brevissimo ma dedicato a quella unione di cui la Madonna spesso “parla” con i suoi figli. Dai suoi figli al Suo figlio: la Madre di Dio invita costantemente all’unione e all’amicizia con quel Suo Figlio Unigenito. Un’amicizia stretta, umana e divina allo stesso tempo, che non tradisce mai e con libertà invita ad un rapporto “inossidabile”. «Aprite il vostro cuore e date del tempo al Signore, che Lui sia il vostro amico. Quando si crea una vera amicizia con Dio, nessuna tempesta può distruggerla». 

LA FORZA DOCILE DELLA TESTIMONIANZA

In giornata verrà diffuso il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje, frutto della ormai consueta apparizione alla veggente bosniaca a Marija Pavlovic-Lunetti come ogni 25 del mese: un misto di attesa, raccoglimento e speranza per le “nuove” parole della Madre di Dio affidate alla veggente e poi al mondo, con richiesta di preghiera sempre speciale per le anime del purgatorio. Esattamente un mese fa, il giorno di Natale, la Madonna ebbe poche ma nette parole da dedicare al nuovo anno che stava per incominciare: una missione docile ma “decisa” per portare al mondo intero il messaggio del Figlio suo, Gesù Cristo. «Cari figli! Oggi vi porto mio Figlio Gesù, affinché vi doni la Sua pace e la Sua benedizione. Figlioli, vi invito tutti a vivere e testimoniare le grazie e i doni che avete ricevuto. Non temete! Pregate affinché lo Spirito Santo vi dia la forza di essere testimoni gioiosi e uomini di pace e di speranza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata». Quel “vi porto” esprime tutta la gioia e la letizia della Natività del Signore che solo tramite un Sì deciso e “docile” di Maria è potuto accadere in gloria e grandezza per tutto il resto della storia. Appuntamento tra qualche ora quando il messaggio verrà diffuso e tradotto in tutte le linee, come la consueta tradizione delle altre apparizioni di Maria, Madre di Dio.

MESSAGGIO MADONNA DI MEDJUGORJE, LA PREGHIERA E LA BELLEZZA

La preghiera e l’attesa di un bene sono un affascinante e trepido “desiderio” di bello applicato alla vita di tutti noi e in tutti i giorni: quando viene ricordato oggi sulla homepage del Santuario di Medjugorje, a poche ore dalla diffusione del nuovo messaggio del 25 gennaio, è proprio riferito a quella “bellezza” di cui la Madre di Dio si fa eterna portatrice in Terra verso i Suoi figli. Ieri è stato scelto infatti come “citazione del giorno” un passaggio dal passato messaggio del 18 dicembre 1986 tutto incentrato sul valore anche evocativo della bellezza: «Cari figli, di nuovo oggi desidero invitarvi alla preghiera. Quando pregate, voi siete molto più belli: come i fiori che dopo la neve mostrano tutta la loro bellezza e tutti i colori diventano indescrivibili. Così anche voi, cari figli, dopo la preghiera mostrate davanti a Dio tutta la bellezza per divenirgli cari». Concludendo poi il messaggio, la Madonna invita tutti, non solo i veggenti, a pregare e divenire “sempre più figli”: «cari figli, pregate e aprite il vostro interno al Signore perché Lui faccia di voi un armonioso e bel fiore per il Paradiso».