Prima di essere estratta da sotto il convoglio della metro B di Roma, la donna spinta sotto i binari è stata salvata da Gianluca Marzano, maresciallo della Marina Militare. Si trovava casualmente sulla banchina, dove stava aspettando la metro per Termini per tornare a casa. Ha visto il treno con le porte aperte e i passeggeri che scendevano, poi il personale Atac ha cominciato a far uscire la gente per ragioni di sicurezza. In quel momento ha sentito una donna urlare da sotto binari. Allora non ha esitato: ha mostrato il suo tesserino e si è avvicinato per provare a dare una mano. «Ho tentato di tranquillizzarla, dicendole che stavano arrivando i soccorsi. Poi ho visto che nessuno faceva nulla e le persone mi guardavano, così sono sceso sotto i binari con un ragazzo giovane, un poliziotto, che mi ha fatto luce sul cellullare. Mi sono infilato sotto il treno e piano piano dalle gambe ho cominciato a tirarla fuori. Non è stato facile perché aveva una grande ferita alla testa e aveva perso una mano, gliel’ha troncata il treno», ha raccontato il maresciallo ai microfoni di Fanpage. Nonostante il suo grande atto di coraggio, è alla donna che rivolge i complimenti: «È stata molto coraggiosa nonostante le ferite e il dolore». (agg. di Silvana Palazzo)



ARRESTATO UN UOMO: “ME LO HA DETTO DIO”

La donna investita da un treno mentre si apprestava a prendere la Metro B a Roma, alla fermata Eur Fermi, sarebbe stata spinta sui binari da un 47enne italiano affetto forse da problemi psichici. Lo riferisce l’Ansa, sottolineando che l’uomo è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile di Roma che lo hanno rintracciato nella propria abitazione. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, l’italiano avrebbe spinto sui binari la 47enne peruviana senza che prima tra di loro vi fosse stata alcuna discussione. L’uomo avrebbe dunque individuato la vittima in mezzo alla folla e l’avrebbe spinta al momento del passaggio del convoglio, prima di dileguarsi sfruttando il caos generato e la presenza di molte persone sulla banchina. Stando a quanto fatto trapelare dagli inquirenti: ciò che è accaduto alla donna peruviana sarebbe potuto accadere a chiunque. Decisive, per rintracciare l’autore della spinta, sono state le telecamere di sorveglianza che hanno immortalato la tragica sequenza.



DONNA INVESTITA PERDERA’ LA MANO

Un tragico appuntamento col destino, dunque, quello che attendeva la donna peruviana investita da un convoglio della Metro B di Roma mentre era in attesa di un treno alla fermata Eur Fermi. La donna risulta tuttora in prognosi riservata al San Camillo e, nonostante un’operazione durata diverse ore, perderà l’avambraccio sinistro. amputata durante l’investimento. Non la consolerà sapere che l’uomo che ha rischiato di ucciderla aveva problemi psichici e l’ha scelta a caso, senza un apparente motivo. Il 47enne italiano, sottoposto a stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio, le ha procurato, molti traumi, diverse lesioni e una grave emorragia, che per poco non le è costata la vita. Quando gli agenti della Squadra Mobile lo hanno raggiunto nella sua abitazione, come riporta La Stampa, l’uomo ha farfugliato alcune frasi deliranti:”Ho sentito delle voci… Me lo ha detto Dio“.

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