L’omicidio di Meredith Kercher torna d’attualità: una nuova bufera si è abbattuta su Amanda Knox, inizialmente incriminata e poi assolta definitivamente per la morte della coinquilina, uccisa a Perugia nel 2007. L’americana è infatti impegnata in un tour a pagamento nei college americani, dove sta parlando di questo caso. Ha infatti siglato un contratto con un’agenzia che sta organizzando le sue apparizioni, per ognuna delle quali riceve un compenso di novemila dollari. La decisione di Amanda Knox ha suscitato l’indignazione della famiglia Kercher. «Dovrebbe pensare alla sua vita senza tornare continuamente su questo caso dal quale ha solo da trarre profitti, in termini di fama e denaro», ha dichiarato al Daily Mail il legale della famiglia. «Spero che riesca a capire quanto sia inappropriato questo comportamento. Amanda Knox non finisce mai di sorprenderci», ha aggiunto l’avvocato Francesco Maresca.



AMANDA KNOX PAGATA PER PARLARE DI MEREDITH KERCHER

«Sono stata dipinta come il diavolo», così Amanda Knox agli studenti del Roanoke College, in Virginia, uno dei tanti che prevede il suo tour a pagamento. «Tutto quello che è stato detto su di me non importa. L’unica cosa che conta è la verità», ha aggiunto l’americana, evidenziando il fatto che non si sarebbe mai aspettata di essere ingiustamente incriminata. Ma Amanda Knox ha anche spiegato cosa ha imparato da questa vicenda: «La verità non si può nascondere ignorando la realtà. La domanda non è se qualcosa di male ti accadrà, ma come tu reagirai». Di diverso avviso è l’avvocato Francesco Maresca, legale della famiglia Kercher: «Continuo a pensare che dovrebbe ringraziare la giustizia italiana per averla dichiarata assolta nonostante due precedenti condanne pesantissime e invece si impegna in iniziative commerciali offensive per la memoria della povera Meredith. Certamente di cattivo gusto».

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