GILETTI, MALORE IN DIRETTA: PAURA A NON È L’ARENA
Malore in diretta per Massimo Giletti: il conduttore di Non è L’Arena ha interrotto improvvisamente la puntata di oggi, domenica 28 gennaio. «Scusate, non ce la faccio», è riuscito a dire il giornalista prima di chiedere al direttore del programma di mandare in onda una registrazione. Le informazioni sulle sue condizioni di salute al momento sono frammentarie e contraddittorie. Il canale Twitter di Non è L’Arena ha comunicato che la puntata è stata sospesa anzitempo a causa di una forma influenzale che ha colpito Massimo Giletti. La produzione poi ha spiegato che Giletti era andato in onda già con una forte influenza. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, il conduttore avrebbe però lasciato lo studio in ambulanza. E negli ultimi minuti sono poi emerse indiscrezioni ancor più preoccupanti: «Comunicato d’obbligo ma purtroppo non e’ influenza. Giletti ricoverato d’urgenza #nonelarena», scrive il giornalista Giuseppe Sciascia su Twitter. (agg. di Silvana Palazzo) CLICCA QUI PER IL NOSTRO APPROFONDIMENTO
LISTE PD, RENZI CANDIDA IL FIGLIO DI DE LUCA IN CAMPANIA
All’interno del “caos” liste che agita il Partito Democratico in questi ultimi giorni serrati al Nazareno, sono disponibili sul sito Pd tutti i nomi dei candidati in Senato e Camera dei Deputati: tra questi, novità importante, c’è anche il figlio del Governatore Campania Vincenzo De Luca. Il giovane Piero è stato invitato da Renzi a candidarsi nel collegio uninominale di Salerno e nel listino proporzionale di Caserta: un segnale importante per un rapporto, quello tra il segretario e il Governatore, non esattamente facile negli anni della duplice segreteria di Renzi. «Avverto anzitutto il dovere di ringraziare il segretario Matteo Renzi e i vertici nazionali del PD per la disponibilità e la sensibilità mostrata nel condividere appieno, in un clima estremamente costruttivo, le ragioni della proposta elaborata dalla segreteria provinciale nella scelta dei candidati che rappresentano il partito e la coalizione di centro sinistra nei quattro collegi uninominali della Provincia di Salerno. Un risultato che è espressione della credibilità e serietà della proposta unitaria messa in campo grazie all’impegno di amministratori, dirigenti e militanti del territorio», scrive Piero De Luca su Facebook. Non sono pochi quelli nel Pd che contestano la scelta del figlio di De Luca, anche lui non amatissimo tra la minoranza del Partito: il giovane replica senza scomporsi, «Con la stessa passione ho accettato la proposta ulteriore che mi è stata rivolta di rappresentare il partito, quale capolista del listino proporzionale di Caserta. Il mio impegno in questa fase elettorale sarà quello di dare un contributo per motivare ed unire le diverse anime e sensibilità politiche del territorio, così da valorizzare le tante energie positive e dinamiche presenti in Terra di lavoro». (agg. di Niccolò Magnani)
MILANO, PIRATA DELLA STRADA INVESTE E UCCIDE 88ENNE
Lo ha investito sulle strisce, guidava a forte velocità con alte dosi di alcol nel sangue ed è fuggito senza prestare soccorso: la situazione per il 45enne dopo l’investimento mortale di Milano è ora gravissima. Ha ucciso verso le 20 di ieri sera un pensionato di 88 anni, Sandro Orlandi, mentre stava attraversando la strisce pedonali in via Michelino da Besozzo: lo ha fatto sbalzata di circa 20 metri, è sbattuto a terra e per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare, morto sul colpo. Poi però il pirata della strada è fuggito via, fino a questa mattina quando il geometra 45enne e incensurato è stato fermato e si è rifiutato di sottoporsi ad alcol test. Con un prelievo ematico coattivo si è scoperto che i suoi livelli erano superiore ai limiti consentiti per la guida. «Dopo aver travolto l’uomo, il pirata della strada nella fuga è andato a sbattere contro due veicoli fermi. Un agente della polizia stradale è riuscito a prendere la targa del veicolo e poi le indagini della Locale hanno portato all’arresto per omicidio stradale», racconta l’Ansa nelle ultime notizie da Milano. L’arrestato, va detto, ha negato ogni responsabilità ma gli indizi contro di lui sono al momento piuttosto schiaccianti. (agg. di Niccolò Magnani)
TRUMP, ACCORDO CLIMA: “RIENTRO SE BUONO PER GLI USA”
Donald Trump dietrofront: o meglio, conferma le intenzioni già espresse in passato sull’accordo di Parigi sul clima davanti ad una possibile condizione “migliorativa” per gli Stati Uniti d’America. La svolta arriva in un intervista rilasciata al giornalista Piers Morgan che verrà trasmessa domenica sera su ITV: «Rientrerei? Sì, rientrerei. Mi piacerebbe molto, ma deve essere un buon accordo per gli Usa». Sono frutto delle parole stesse di Trump, anticipate dal giornalista su Twitter insieme ad altre piccole anticipazioni sui nuclei principali dell’intervista al presidente degli Stati Uniti d’America. Già lo scorso 10 gennaio Trump aveva riferito di volerci ripensare all’accordo sul clima, sempre davanti a possibili migliorie per le aziende e il commercio americano. (agg. di Niccolò Magnani)
LISTE E NOMI CANDIDATI, IL PARTITO DEMOCRATICO SI SPACCA
Una vera e propria spaccatura quella che si è consumata nella notte tra le fila del PD, durante la direzione nazionale che doveva dare il via libera alle liste. Dopo una giornata di trattative febbrili alla fine la minoranza rappresentata da Orlando e Emiliano ha lasciato in maniera polemica la sala della riunione, lo stesso Orlando attorno alle due aveva chiesto un rinvio della votazione di un ora, proposta bocciata ai voti. Tutto ruotava attorno i posti messi a disposizione nei “collegi sicuri”, posti che per i DEM erano insufficienti. Una volta liberatisi di Orlando e Emiliano i resti dei delegati hanno approvato all’unanimità la composizione delle liste, tra di essi spiccano i nomi della Boschi che correrà a Bolzano, quello di Gentiloni a Roma 1 e quello dello stesso Renzi che sarà candidato al Senato nel collegio Firenze. CLICCA QUI PER LA NOTIZIA APPROFONDITA
QUASI 100 MORTI A KABUL PER UN’AUTOBOMBA
Questa volta l’attentatore suicida ha scelto come mezzo un’ambulanza imbottita di esplosiva, grazie al mezzo è riuscito a passare indenne un paio di controlli, una volta fermato per un controllo al varco centrale che porta al centro della città di Kabul ha deciso di farsi esplodere. Il mezzo ha provocato un cratere di oltre cinque metri di diametro, danneggiando anche gli edifici circostanti, con alcune case che a causa della potenza dell’esplosione sono parzialmente crollate. Il bilancio è gravissimo, con le ultime stime che parlano di quasi cento morti e oltre duecento feriti, alcuni dei quali ricoverati in gravissime condizioni. L’attentato è stato immediatamente rivendicato dai talebani che hanno osannato l’attentatore suicida.
RISOLTO IL GIALLO DELLA DONNA SPINTA SOTTO LA METRO
È durata meno di quarantottore la fuga di un 47enne di origine italiane che individuato dalle telecamere di sorveglianza, sembrerebbe essere il responsabile dell’incidente occorso ad una donna peruviana, ieri in una stazione della metropolitana di Roma. Dalle telecamere si vede l’uomo che dopo aver spinto senza apparente motivo la donna si dilegua tra la folla, cercando di far perdere le sue tracce. Rintracciato dagli uomini della Mobile capitolina l’uomo non è riuscito a spiegare il gesto, adducendo una chiamata del Supremo. La donna intanto staziona in gravi condizioni all’ospedale San Camillo, nonostante l’asportazione di un arto la sua vita non sembrerebbe essere in pericolo.
SERIE A, LA JUVE TORNA PRIMA IN ATTESA DEL NAPOLI
Nonostante le scintille durante la lega dei presidenti di serie A, scintille che hanno portato quasi alla rissa tra Lotito e Marrotta, oggi ritorna il campionato della massima seria. Nell’anticipo pomeridiano netta vittoria dell’Atalanta in casa del Sassuolo, gli orobici hanno fornito una vera e propria prova di forza dominando i nero verdi dal primo all’ultimo minuto, tra di essi in evidenza Cristante autore di una magnifica doppietta. Nell’anticipo serale la Juventus vince 2-0 al Bentegodi contro il Chievo Verona. I clivensi si chiudono a riccio e alla fine del primo tempo rimangono in dieci per il rosso a Bastien. Nella ripresa arriva un’altra, stavolta discussa, espulsione con i clivensi che a quel punto soccombono per i gol di Khedira e Higuain.
SERIE A, IL NAPOLI DEVE RISPONDERE ALLA JUVE
Si torna in campo oggi per la Serie A con l’anticipo delle 12.30 Spal-Inter, gara sicuramente molto interessante per tanti motivi. Si trovano di fronte due squadre di diverso livello con i nerazzurri che proveranno a tornare a vincere in trasferta. Alle 15.00 il Napoli proverà il controsorpasso sulla Juventus, serve però una vittoria al San Paolo contro il Bologna di Roberto Donadoni. Le altre gare delle 15.00 sono: Crotone-Cagliari, Fiorentina-Verona, Genoa-Udinese e Torino-Benevento. Bella sfida alle ore 18.00 quando a San Siro si sfideranno due squadre molto in forma, il Milan di Gennaro Gattuso e la Lazio di Simone Inzaghi. Chiude il turno il posticipo dell’Olimpico Roma-Sampdoria.