Una sola scossa di terremoto ma di intensità non indifferente è stata interessata finora in questo inizio di settimana. Il sisma, come rivela la Sala Sismica INGV di Roma, è stato avvertito alle ore 4:16 della passata notte a 4 km a Ovest di San Vito sullo Ionio, in provincia di Catanzaro. La Calabria, dunque, torna a essere protagonista con una scossa di magnitudo 2.9 che ha fatto molto preoccupare proprio per via della sua intensità. L’evento sismico ha avuto le seguenti coordinate geografiche: 38.72 di latitudine e 16.36 di longitudine, ad una profondità di 17 km. Il terremoto è stato localizzato a 29 km a Sud Ovest di Catania ed a 29 km a Sud di Lamezia Terme, mentre sono stati numerosi i comuni prossimi all’epicentro e tutti rientranti nella cosiddetta “zona rossa”: San Vito sullo Ionio (CZ), Cenadi (CZ), Olivadi (CZ), Chiaravalle Centrale (CZ), Polia (VV), Centrache (CZ), Monterosso Calabro (VV), Torre di Ruggiero (CZ), Capistrano (VV), Argusto (CZ), Cardinale (CZ), Palermiti (CZ), San Nicola da Crissa (VV), Petrizzi (CZ), Filadelfia (VV), Vallelonga (VV) e Gagliato (CZ). Ancora numerosi anche i comuni al di fuori della zona rossa ma comunque entro i 20 km dall’epicentro, da Francavilla Angitola (VV) a Sant’Onofrio (VV).
LE SCOSSE IN CALABRIA NEGLI ULTIMI GIORNI
In Calabria, dunque, la terra continua a tremare come dimostrato anche nelle giornate precedenti. Ieri era stata registrata in piena notte, alle 00:59 una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 proprio sulla Costa Calabra sud orientale (Reggio di Calabria), mentre a destare particolare attenzione era stata la scossa di terremoto di magnitudo 3.5 registrata alle 19.29 dello scorso sabato a 3 km a Ovest di Lamezia Terme, sempre in provincia di Catanzaro. L’ultima scossa di terremoto di ieri, invece, era avvenuta a 1 km a Est di Pizzoli, in provincia di L’Aquila con magnitudo pari a 2.0, registrata alle ore 18.16. In quel caso il sisma aveva avuto le seguenti coordinate geografiche: 42.44 di latitudine e 13.31 di longitudine, ad una profondità di 11 km, ed era stato avvertito in particolar modo nei seguenti comuni prossimi all’epicentro: Pizzoli (AQ), Barete (AQ), Cagnano Amiterno (AQ), Scoppito (AQ) e Capitignano (AQ). Infine, uscendo fuori dai nostri confini, un sisma decisamente più preoccupante alla luce della sua elevata intensità era stato registrato a Sud Est dell’Africa, in mare, con magnitudo pari a 6.3 e le seguenti coordinare geografiche: -52.87 di latitudine e 9.57 di longitudine, ad una profondità di appena un chilometro.