LA STORIA DI SANTA GENOVEFFA

Il 3 gennaio la Chiesa Cattolica e il mondo cristiano ricordano la figura di Santa Genoveffa, vissuta poco prima del 500 d.C. L’anno di nascita di questa santa risale al 422 in una famiglia economicamente solida e socialmente affermata. La vita di Genoveffa venne cambiata per sempre dall’incontro con San Germano, che all’epoca era vescovo della città di Auxerre. L’incontro avvenne nel viaggio che il vescovo aveva intrapreso per andare nella vicina Inghilterra con l’idea di fare opera di proselitismo. San Germano si fermò nel paese della giovane e fu decisivo per farle capire quella che doveva essere la sua strada. Secondo la tradizione le svelò che sarebbe divenuta santa e che nella parola di Dio avrebbe trovato il senso della propria vita. Successivamente Genoveffa, a causa della morte di entrambi i genitori, decise di andare a vivere a Parigi. All’epoca di questo trasferimento aveva 15 anni e poco dopo il suo approdo a Parigi, decise di prendere i voti. Tuttavia non andò in convento, scegliendo di rimanere a vivere nella propria casa parigina. Genoveffa si prodigò in opere di carità e ben presto cominciò ad essere vista come una santa. Grazie alle donazioni raccolte nel corso di un lungo lasso di tempo riuscì a finanziare la costruzione di una chiesa che venne intitolata a colui che era stato il primo vescovo della città di Parigi, ovvero Dionigi.



Furono anche diversi i miracoli che le vennero accreditati, come quello di guarire chi era posseduto dal demonio con la semplice imposizione della mano sulla fronte. Nel 451 diventò ancora più nota a Parigi: la città era minacciata da Attila, re degli Unni: Genoveffa convinse i cittadini a non abbandonare la città e le donne a chiedere l’aiuto di Dio con un prolungato digiuno. E le fonti storiche narrano che Attila venne sconfitto da Ezio e desistette dall’idea di marciare su Parigi. Santa Genoveffa trascorse tutta la sua vita al servizio dei bisognosi e a difesa dei più deboli e la morte la colse in un anno compreso tra il 500 ed il 502. Stando alle fonti storiche ufficiali il decesso avvenne per cause naturali. I parigini ne chiesero subito la santificazione per le tante opere di bene e miracoli che aveva compiuto. Oggi i suoi resti riposano nella chiesa di “St Etienne du Mont”, anche se va detto che parte delle sue spoglie sono state oggetto di profanazione nel corso della Rivoluzione Francese del 1789. Avendo vissuto praticamente tutta la vita a Parigi, Santa Genoveffa non può che essere patrona della capitale francese.

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