Chi invece è già esentato dal pagamento del Canone Rai rientra nelle seguenti categorie: o ha già compiuto 75 anni e possiede un reddito annuo non superiore a 6.713,98 euro (ovvero, 516,46 euro al mese per 13 mesi), e allora in quel caso si può provvedere a consegnare la domanda di esenzione una volta per sempre; oppure, chi non possiede un televisore in nessuna delle abitazioni in cui ha un’utenza elettrica intestata. Attenzione, anche chi possiede un computer privo di sintonizzatore Tv è esentato dal pagare il canone del Servizio Pubblico: come specifica il sito della Rai, se si possiede un computer che consente l’ascolto o la visione dei programmi radiotelevisivi via internet e non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare, non si deve pagare il Canone. Se invece si usa la tv solo come monitor per il computer o per vedere dei dvd comunque si dovrà pagare in bolletta della luce, come tutti, la tassa statale della Rai.
INFO PER CHI HA PIU UTENZE
Ma se un semplice consumatore privato ha più di una utenza elettrica, come si deve comportare con il pagamento del Canone Rai? :e istruzioni pubblicate dal sito Rai ci vengono in soccorso e spiegano come se i vari componenti della stessa famiglia anagrafica sono intestatari di utenze diverse – come per il caso ad esempio delle case vacanze – è a quel punto sufficiente comunicare all’Agenzia delle Entrate su quale utenza elettrica devono essere addebitati i costi della tassa Rai (sempre compilando il riquadro B del modello di dichiarazione sostitutiva indicando il codice fiscale del familiare sulla cui utenza il canone è addebitato e la data di inizio da cui ricorrono i presupposti che si stanno attestando). In questo caso non vi sono scadenze particolari e la dichiarazione può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno (e non dovrà essere rinnovata ogni anno, a meno che cessino i presupposti di cui sopra).
DOMANI SCADE L’ESENZIONE
Attenzione, attenzione: se volete non pagare il canone Rai per l’anno 2018 avete una sola, in pratica, possibilità. Dovete entro domani 31 gennaio inviare la domanda di esenzione per non doverla pagare invece in bolletta come tutto il resto degli italiani: ovviamente dovrete dichiarare di non avere un apparecchio televisivo, l’unico motivo per cui sarete esentati dal canone del servizio pubblico. Inutile ricordare che chi dichiarerà il falso rischia conseguenze anche di natura penale: «è necessario che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza elettrica sia detenuto un apparecchio tv», spiega il sito della Rai. Ebbene, la scadenza principale resta quella di domani entro la quale va presentata l’apposita domanda di esenzione disponibile nei vari modelli sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Se proprio non riusciste a rispettare questa scadenza, è comunque possibile evitare di pagare il canone nel secondo semestre dell’anno inviando l’autocertificazione dal 1° febbraio al 30 giugno.