Nessuno si illuda che la partecipazione alle Olimpiadi Invernali della Corea del Nord costituisca una garanzia che la Terza Guerra Mondiale non possa scoppiare. Questo è quanto si evince dalle parole del capo della CIA, Mike Pompeo, che alla BBC ha di fatto confermato la volontà da parte di Pyongyang di proseguire nello sviluppo del suo arsenale nucleare. Queste le parole del fedelissimo di Trump:”La Corea del Nord sarà in grado di colpire gli Stati Uniti con un missile armato di testata nucleare in una manciata di mesi”. Secondo il direttore della CIA tra “i compiti” di Langley c’è “quello di fornire al presidente degli Stati Uniti le informazioni necessarie e le ozpioni per continuare a tenere a freno il rischio” rappresentato dal regime di Kim Jong-un “attraverso mezzi non diplomatici”. Guerra, dunque. (agg. di Dario D’Angelo)
INTOPPI DIPLOMATICI TRA LE COREE
I giochi Olimpici invernali previsti in Corea del Sud, a Pyeongcheang, rappresentano una grande speranza per tutti coloro che credono in una svolta diplomatica tra i due paesi, che possa favorire anche la ripresa dei contatti tra Pyongyang e gli Stati Uniti, che preoccupano il mondo in un clima da Terza Guerra Mondiale che si protrae da tempo. Ci sono diversi elementi che fanno sperare, con incontri e iniziative organizzate proprio per avvicinare diplomaticamente i due paesi sotto la bandiera Olimpica. Ma proprio la cancellazione di uno di questi eventi congiunti potrebbe rappresentare un nuovo strappo tra le due Coree. L’evento è stato cancellato a pochi giorni dal suo svolgimento, il prossimo 4 di febbraio, con le Olimpiadi che prenderanno invece ufficialmente il via il prossimo 89 febbraio.
ANNULLATO L’EVENTO SUL MONTE KUMGANG, AL NORD
Si trattava di un evento organizzato sul come Kumgang, in territorio Nord Coreano e dunque particolarmente importante, considerando che la delegazione Sud Coreana avrebbe dunque “ricambiato” le visite previste da parte dei cugini del Nord. Il Ministero per l’Unificazione delle due Coree di Seul ha comunicato come Pyongyang abbia ritenuto “faziosi” alcuni articoli pubblicati dai media della Corea del Sud, e tesi a screditare il regime del Nord. La Corea del Nord sarà presente con una delegazione di ventidue atleti alle Olimpiadi di Pyeongchang, ma gli eventi collaterali sono considerati anche dalla comunità internazionale importantissimi a livello diplomatico, col Governo di Seul che ha definito ufficialmente “spiacevole” l’episodio dell’annullamento dell’evento sul monte Kumgang.