Nelle ultime 24 ore sono stati circa due i metri di neve caduta a Cervinia ed altrettanti saranno quelli attesi per il week end in arrivo. Nonostante la bellezza del paesaggio imbiancato, i disagi non sono mancati per residenti ma soprattutto turisti rimasti bloccati. Come riporta Corriere.it sono state circa 12 mila le persone rimaste isolate per un giorno interno nella conca del Breuil in seguito alla chiusura della strada regionale della Valtournenche a causa del concreto rischio valanghe. Dalle 14 di oggi però, la strada è stata riaperta seppur a singhiozzo con la conseguente formazione di una lunga coda di auto e furgoni sia per uscire che per raggiungere il paese del Gran Becca. E così, come ribadisce anche l’agenzia di stampa Ansa, dopo 21 ore di isolamento nel primo pomeriggio di oggi le prime auto di turisti in partenza da Breuil-Cervinia hanno potuto lasciare la località e transitare sulla strada che porta a valle. La maxi nevicata però non ha destabilizzato i residenti del posto che anzi non avrebbero manifestato alcuna preoccupazione, essendo abituati a situazioni simili. La strada principale, via Jean-Antoine Carrel, è stata ripulita, così come negozi, bar e ristoranti aperti, oltre che affollati. Poco alla volta, dunque, si ritorna seppur lentamente alla normalità. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
RIAPRE STRADA, MA TURISTI ANCORA BLOCCATI
Cervinia resta sotto la neve, ma la situazione comincia a migliorare, seppur lentamente. La strada per Aosta che era rimasta chiusa tutta la notte è stata riaperta. La Commissione valanghe del comune di Valtournenche ha dato il via libera alla riapertura della strada regionale 46. Buone notizie per i circa diecimila turisti presenti. Il transito in entrambi i sensi di marcia sarà comunque possibile dalle 13 – come riporta Rai News 24 – perché si sta procedendo con lo sgombero della neve residua. Pur essendo cessato il pericolo di valanghe lungo la strada, il Comune in una nota ha sconsigliato comunque a residenti e turisti di stare all’aperto. Oggi e domani il maltempo dovrebbe dare tregua alla Valle d’Aosta: il Centro funzionale della Regione segnala una breve attenuazione delle precipitazioni. Ma a partire dalla mattinata di domenica 7 gennaio si avrà un peggioramento sensibile delle condizioni meteorologiche. La Protezione civile regionale comunque monitora costantemente la situazione, in rapida evoluzione. (agg. di Silvana Palazzo)
CHIUSA TUTTA LA NOTTE LA STRADA PER AOSTA
E’ caduto un metro e mezzo di neve a Cervinia ed anche sulla strada che porta al capoluogo Aosta. Per questo la località sciistica resterà isolata per tutta la notte tra giovedì 4 e venerdì 5 gennaio 2017, per evitare incidenti e soprattutto permettere nel migliore dei modi il transito di mezzi di soccorso, che potrebbero rendersi necessari a causa del pericolo valanghe. Che resta sempre vivo, così come resta valido l’appello da parte della Protezione Civile di restare al chiuso, nelle case e negli alberghi, e di evitare di uscire in attesa che il massimo picco dell’emergenza venga scongiurato. Cervinia nel periodo invernale e in particolare in quello natalizio è una delle località montanare più affollate, tanto che si arrivano a contare più di 10mila turisti presenti complessivamente nell’area che fa riferimento al Comune. Sara Bordet, commissario del Comune di Valtournenche, ha confermato al Secolo XIX che: “Domani mattina non appena la visibilità lo consentirà faremo ulteriori valutazioni con la commissione valanghe.” (agg. di Fabio Belli)
PROTEZIONE CIVILE: “NON USCITE DI CASA”
Cervinia sotto la neve, maltempo e pericolo valanghe: situazione da monitorare con attenzione nella località di Aosta. Infatti, sono caduti circa due metri di neve nel comune di Valtournenche ed è scattata l’allerta. Gli impianti sciistici sono stati chiusi, così come la strada regionale che scende verso Saint Vincent: “La strada tra Cervinia e Valtournenche è chiusa in entrambi i sensi di marcia dal Lago Blu alla Frazione Singlin. Al momento non è stato comunicato un orario di riapertura, eventuali aggiornamenti verranno comunicati non appena disponibili”, l’ultimo aggiornamento del Comune alle ore 17,00. La Protezione civile ha inviato un monito chiaro, a testimonianza della pericolosità della situazione: “La Protezione Civile consiglia di evitare di stare all’aperto se non strettamente necessario. Ulteriori aggiornamenti della situazione saranno comunicati nel corso della giornata”, il messaggio pubblicato sulla pagina Facebook di Cervinia Valtournenche – Ski Paradise.
CERVINIA SOTTO LA NEVE: PERICOLO VALANGHE
Lungo il tratto della strada che è stato chiuso, come sottolinea il Corriere della Sera, sono scese due slavine, una delle quali ha raggiunto la strada. Una colata di piccole dimensioni, invece, è caduta vicino ad un albergo a Cervinia, ma fortunatamente senza provocare alcun danno. Situazione da monitorare anche a Courmayeur, dove alcune grandi valanghe di neve umida, generate dal rialzo termico, si sono staccate. Da segnalare anche in mattina alcuni distacchi dai pendii dietro al Traforo del Monte Bianco. La situazione a Cervinia è quella che presenta più preoccupazione, con il rischio valanghe a livello 4. Sono stati allertati il soccorso alpino, oltre la protezione civile, per un pronto intervento. “Le valanghe che si staccano creano un soffio che arriva in paese e può essere fastidioso anche per questo consigliamo di stare in casa”, il commento dal Cervino Turism Management riportato dai colleghi di Repubblica. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore, preoccupazione per la situazione nella località aostana: ecco il video.