A FICARAZZI (PA) MORTO 61ENNE IN UNA LITE
Giallo in provincia di Palermo, in località Ficarazzi, dove un uomo di 61 anni, Vito D’Alcamo, è morto al degenerare di una lite. L’episodio è accaduto poco dopo le 18 di venerdì, l’uomo stava parcheggiando la sua automobile, quando ha notato una lite in strada tra altri due automobilisti, nella quale era intervenuto anche su nipote. Anche D’Alcamo si è inserito nella concitata discussione per sedare gli animi, ma improvvisamente è stramazzato a terra, privo di vita. Due le ipotesi: che nell’accesa lite il 61enne possa essere stato vittima di un malore, ma anche che possa essere stato colpito in maniera fatale. I carabinieri sono al lavoro per passare al vaglio tutte le ipotesi e capire cosa abbia portato alla morte improvvisa dell’uomo, che un testimone ha visto cadere a terra dopo aver girato gli occhi, colpendo violentemente con la testa il bordo del marciapiede. (agg. di Fabio Belli)
MORTE MARINA RIPA DI MEANA, ADDIO ALLA REGINA DELL’ANTICONFORMISMO
«Marina Ripa di Meana era una donna intelligente, bella, spiritosa, ironica, coraggiosa e mi dispiace molto che se ne sia andata»: come la “descrive” Pierluigi Battista, noto giornalista del Corriere della Sera, è come in tanti la ricordano. L’addio alla regina dei salotti che fece dell’anticonformismo la sua battaglia quotidiana – a costo di raggiungere livelli e vette di provocazioni a volte davvero ardite – si fa sentire con il mondo dello spettacolo sotto choc per un addio molte volte pensato – era malata da 16 anni e rotti – ma mai fino in fondo considerato. Stavolta purtroppo è successo davvero e ora in tanti piangono la bizzarra Marina: «Ciao Marina. Così combattiva, amante della libertà, straordinariamente energica e forte», scrive Francesca Fialdini che ha dovuto dare in diretta insieme a Marco Liorni alla Vita in Diretta la notizia della sua morte. Era malata da tempo di un tumore al rene e negli ultimi anni le metastasi avevano raggiunto anche un polmone: in tanti in queste ore stanno scrivendo sui social ricordando uno dei “motti” preferiti da Marina, «Sono maestra nell’arte di far parlare di me, ma nella vita ci si può inventare tutto, tranne gli amori. lo non l’ho mai fatto. Verificate pure». (agg. di Niccolò Magnani) CLICCA QUI PER IL FOCUS SULLA MORTE DI MARINA RIPA DI MEANA
È MORTA MARINA RIPA DI MEANA, AVEVA 76 ANNI
Dopo una lotta al cancro durata 16 anni, non ce l’ha più fatta: è morta Marina Ripa di Meana, da tempo in lotta per quel male terribile contro il quale ha dimostrato sempre un coraggio fortissimo nel raccontarsi e raccontare l’evoluzione della malattia. Marina Elide Punturieri, coniugata Ripa di Meana e precedentemente nota come Marina Lante della Rovere, conosciuta anche per i matrimoni con Alessandro Lante della Rovere, prima, e con Carlo Ripa di Meana, poi, si è spenta oggi all’età di 76 anni, scrive l’Ansa dopo che Dagospia ha dato per prima la notizia alla stampa. Come riferisce il sito gestito da Roberto D’Agostino, «questo sarà il mio ultimo Natale», aveva raccontato la stessa Marina agli amici più stretti nei giorni scorsi. Ha attraversato la vita sociale, i salotti e le rivoluzioni “culturali” del nostro Paese, spesso con molte provocazioni e all’interno di una tormentata vita professionale e personale. Ha combattuto a lungo per la diagnosi precoce dei tumori, proprio partendo dalla sua vita personale: oggi ha concluso la sua battaglia, lasciando amici, familiari ed estimatori con un grande vuoto. (agg. di Niccolò Magnani)
LOMBARDIA E LAZIO, VOTO CONGIUNTO IL 4 MARZO
Voto congiunto in Lombardia e Lazio per la rielezione dei consigli regionali e del presidente di regione insieme al voto per il rinnovo del parlamento il prossimo 4 marzo. Una decisione alla cui base c’è, come già accaduto in passato, la necessità di contenere i costi sempre molto elevati per le votazioni. In questo senso il presidente Zingaretti, Maroni e il prefetto di Milano hanno fissato al 4 marzo lo svolgimento delle elezioni regionali, lo rende noto il ministero dell’interno (Agg. Paolo Vites)
AGRIGENTO, SATANISTI DEVASTANO DUE SCUOLE ELEMENTARI
Con il termine di “satanismo acido” le forze dell’ordine e gli esperti che studiano il fenomeno, indicano le forme più estreme di sette di adoratori del Demonio, la cui più numerosa delle quali, secondo gli studi fatti dal massimo esperto di religioni italiano Massimo Introvigne, si troverebbe a Torino. Nel capoluogo lombardo, da sempre definito città satanista, ci sarebbero circa 5mila seguaci e formerebbero il gruppo più estremo. Durante le loro messe nere infatti vengono consumati mix di secrezioni sessuali, mentre si urla all’odio verso Dio e viene profanato il crocifisso. Appartenenti a questa setta estrema, o imitatori, sarebbero secondo le autorità i protagonisti del vandalismo in due scuole di Canicattì, in provincia di Agrigento, Sicilia. Si tratta dell’istituto Padre Gioacchino La Lomia e del complesso Don Bosco: il personale della scuola si è trovato davanti a muri e pavimenti imbrattati di scritte sataniche, infissi e arredo scolastico danneggiati, crocifissi bruciati. Una vera incursione devastante in cui non si esclude siano stati effettuati anche riti satanici. Massimo allarme espresso dal primo cittadino Ettore Di Ventura per questi due episodi (Agg. Paolo Vites)
SALDI, 5 CHILOMETRI DI CODA ALL’USCITA PER L’OUTLET SERRAVALLE
Come ogni anno all’apertura dei saldi, folle oceaniche si lanciano in massa verso l’outlet di Serravalle, uno dei punti commerciali più frequentati di Italia nel periodo degli sconti. Oggi si è verificata una coda attualmente in atto di cinque chilometri all’uscita dell’autostrada Milano-Genova per dirigersi verso il Serravalle Designer Outlet. Autostrade per l’Italia consiglia l’uscita a Novi Ligure sulla diramazione Predosa-Bettole. Nella zona, dato l’allarme terrorismo in tutti i posti con frequentazioni di persone di massa, grandi misure di sicurezza con barriere antri intrusione, pattuglie di polizia e anche dormi per osservare dall’alto cosa accade. (Agg. Paolo Vites)
ANCONA, BAMBINO DI 5 ANNI UCCISO DAL PADRE
Secondo le prime ricostruzioni, autore dell’omicidio di un bambino di 5 anni sarebbe il padre, un macedone di 24 anni. Il corpo del piccolo è stato trovato senza vita nell’abitazione di famiglia in provincia di Ancona. L’uomo, disoccupato, soffrirebbe di problemi mentali. La madre, in stato di gravidanza, è stata ricoverata in stato di choc. Le cause della morte del piccolo devono ancora essere verificate, si attende l’esame del medico legale. Probabile che la causa sia stata la malattia mentale dell’uomo, forse spinto a esplodere nella violenza dalla man ansa di lavoro (Agg. Paolo Vites)
LA POLEMICA INFINITA SUI SACCHETTI BIO
Come solo in Italia può avvenire decolla in questi primi giorni del 2018 la polemica sui sacchetti bio. La popolazione si divide come spesso accade in due opposte fazioni, da una parte chi per alcuni centesimi trova giustissimo salvaguardare l’ambiente e invece chi afferma che quello dei sacchetti è l’ultimo trucco per far guadagnare lautamente gli amici degli amici. La direttiva di fatto cerca di mettere un freno all’utilizzo dei sacchetti non biodegradabili, imponendo a supermercati, ortofrutta e macellerie di fornire un sacchetto bio con codice a barre, in maniera che esso possa essere tracciabile. Oltre l’evidente scomodità vi è l’esborso economico, alcune associazioni lo hanno quantificato in circa 15 euro l’anno a famiglia, una cifra non impossibile da affrontare ma sicuramente mal digerita dalla quasi totalità di consumatori.
UNA BIMBA DI 18 MESI MANGIA HASHISH
Grave episodio di cronaca a Palermo, dove una piccola bimba di un anno e mezzo è stata ricoverata dopo aver ingerito una piccola quantità di hashish. La piccina era a casa quando inavvertitamente ha trovato la sostanza e l’ha portata alla bocca. Immediata la corsa in ospedale dei genitori, qui i sanitari hanno visitato la piccola e dopo aver dato disposizioni per una lavanda gastrica l’hanno ricoverata in osservazione. Immediatamente allertati gli uomini della polizia stanno svolgendo indagini per capire perché l’hashish fosse in casa, e soprattutto perché esso era nella disponibilità della neonata. La bambina fanno sapere i sanitari non rischia comunque la vita.
TABACCI SALVA LA BONINO
Arriva l’insperato aiuto di Bruno Tabacci, leader dei centristi cattolici per Emma Bonino e il suo movimento che deriva dai Radicali e che è noto come +Europa. Tabacci ha reso noto oggi di essere a disposizione per fornire il l simbolo di Centro Democratico per la lista della Bonino, lista che adesso non è costretta a fornire a sostegno le firme. Soddisfazione è stata espressa dalla Emma nazionale, che sottolinea come adesso la sua formazione politica è in grado di presentarsi il 4 marzo ai blocchi di partenza al pari delle altre formazioni politiche. Nella conferenza stampa Tabacci ha sottolineato il suo gesto, indicandolo come un gesto autonomo fatto al servizio alla democrazia, relativamente all’accordo con il PD Tabacci ha invece affermato che la decisione spetterà all’assemblea generale convocata per il prossimo 13 Gennaio.
VOLA LA BORSA DI MILANO
Economia ai massimi nelle prime sedute del 2018 con la borsa di Milano che nella chiusura odierna mette a segno un ottimo + 2.77%. A trainare il listino la quotazione di FCA, con l’azienda del Lingotto che raggiunge la ragguardevole cifra di 17 euro per azione e la supera di slancio, mettendo a segno un rialzo odierno quasi in doppia cifra (+ 8%). Generalmente il vecchio continente quest’oggi tutto in verde, con le borse europee che hanno sfruttato il traino di Tokyo, che ha chiuso sui massimi dell’ultimo quarto di secolo. Non è da meno Wall Street che nelle prime indicazioni rimane stabilmente sopra i 25.000 punti, una quota inimmaginabile solo un paio di mesi or sono.
SERIE A, SI TORNA IN CAMPO OGGI
Si torna in campo oggi per la Serie A con due anticipi di una giornata particolare che si giocherà tutta domani nel giorno dell’Epifania. Si parte alle ore 18.00 con la gara Chievo-Udinese che mette di fronte la squadra più in forma del campionato, gli ospiti, e quella più in difficoltà, i padroni di casa. I clivensi di Rolando Maran vogliono uscire da un momento complicato, mentre quella di Massimo Oddo non vuole fermare questa inarrestabile successione di risultati molto positivi. La sera invece sarà il momento di vedere in campo la sfida Fiorentina-Inter con due squadre di livello pronte a giocarsi un posto importante in Europa. In questo momento sta molto meglio la squadra viola con i nerazzurri che vengono da alcuni brutti risultati in campionato e Coppa Italia.
DOMANI IN CAMPO NAPOLI, ROMA E JUVENTUS
La giornata di Serie A si completa domani nel giorno dell’Epifania. Si parte alle 12.30 con Torino-Bologna che segna il ritorno in panchina nel campionato italiano di Walter Mazzarri che ha preso il posto di Sinisa Mihajlovic nei granata. Alle 15.00 attenzione al Napoli che può allungare in testa alla classifica, impegnato contro il Verona di Fabio Pecchia reduce dal ko casalingo contro la Juventus. Alle 18.00 la Roma ospita l’Atalanta e non può assolutamente sbagliare dopo il brutto pareggio interno della settimana scorsa contro il Sassuolo, dopo essere passati in vantaggio con grandissima fatica. Si conclude il turno alle 20.45 quando in Sardegna sarà ospite la Juventus di Massimiliano Allegri che vuole chiudere questa prima parte di stagione con i tre punti dopo essersi qualificata alle semifinali di Coppa Italia.