L’allerta meteo in Liguria si fa sempre più concreta: la Protezione Civile ha annunciato l’arrivo di piogge diffuse e temporali che tengono alta l’attenzione sull’ondata di maltempo di arrivo sulla Regione a partire dalle ore 6:00 di domani mattina. Lo stato di allerta varierà da giallo ad arancione, come indicato da Arpal e riportato da Il Secolo XIX. L’allerta gialla nella Zona A (lungo la costa fino a Noli, provincia di Imperia e valle del Centa), riguarderà tutti i bacini, fino alle 14:59, quando poi diventerà arancione sui bacini medi e grandi fino alla mezzanotte. Nella Zona B (la costa da Sportano a Camogli, val Polcevera e Alta val Bisagno) perdurerà l’allerta gialla per tutta la seconda parte della giornata, così come nella Zona C (la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, provincia della Spezia, Valfontanabuona e valle Sturla) dove il livello di allerta sui bacini grandi sarà verde, esattamente come per la Zona E (valle Scrivia, val d’Aveto e val Trebbia), mentre per la Zona D (Valle Stura ed entroterra savonese) l’allerta resta gialla per l’intera giornata su tutti i bacini. In merito alla chiusura delle scuole prevista per la giornata di domani, il sindaco di Imperia, Carlo Capacci, avrebbe già preparato l’ordinanza in riferimento alla chiusura degli istituti di ogni ordine e grado e lo stesso potrebbero fare gli altri sindaci della provincia, mentre il primo cittadino di Dolceacqua ha già fatto sapere che salterà l’eventuale rientro pomeridiano, con la chiusura delle scuole dalle 14:00. Scuole chiuse per l’intera giornata di domani anche a Taggia e a Sanremo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



PREVISTE PIOGGE INTENSE IN LIGURIA

Le previsioni meteo non sono affatto positive per chi vive in Liguria, infatti domani scatterà l’allerta gialla in tutta la regione. Si tratta del livello più basso, ma nell’imperiese verrà innalzato ad arancione sui bacini medi a grandi a partire dalle 15 fino alle 23.50. Si prevedono piogge diffuse, temporali, vento forte e mare grosso. Sin dalle prime ore del mattino piogge e rovesci in intensificazione nell’imperiese e nell’entroterra savonese in estensione nel resto della regione nel pomeriggio, quando è prevista alta probabilità di temporali forti su tutta la regione. Le raffiche di vento su gran parte della regione potrebbero arrivare fino a 60-70 km/h. Come riportato da Repubblica, da alcuni giorni un intenso flusso di correnti meridionali determina sulla Liguria precipitazioni tra il debole e moderato. Una saccatura presente sulla Penisola iberica che fatica ad avanzare verso Est a causa della presenza di un robusto anticiclone tra Balcani, Grecia e Italia meridionale avrebbe originato questo flusso. (agg. di Silvana Palazzo)



ALLERTA METEO, PRECIPITAZIONI COPIOSE SULL’ARCO ALPINO

Epifania inusuale per questo 2018 in Italia: infatti, se mentre al Sud addirittura ci saranno “scorci” di primavera con temperature decisamente alte per il periodo, al Nord è invece ufficialmente allerta meteo, con la neve che cadrà abbondante nel corso del weekend e, in particolar modo, domenica 7. La “colpa” è di una perturbazione atlantica, la prima del nuovo anno come sottolineano i meteorologi, che causerà anche abbondanti precipitazioni non solo lungo l’arco alpino, ma anche nelle aree più interne di Piemonte, Valle d’Aosta Liguria, Triveneto e la zona ovest dell’Emilia-Romagna. A essere interessate questa domenica da precipitazioni a carattere nevoso (in alcune località anche molto copiose) saranno soprattutto le Alpi Occidentali e specialmente oltre i 100 metri, mentre per le aree prealpine la quota sale invece a 1400. Inoltre, pare che questa ondata di maltempo possa estendersi anche oltre il weekend dell’Epifania: il vortice ciclonico in questione continuerà a battere il Nord Italia anche tra la serata di domenica e la mattinata di lunedì; infine, come prevedibile, a livello di temperature si assisterà a una curiosa divisione della penisola italiana, con la colonnina di mercurio che segnerà una clamorosa escursione termica passando dal Sud, dove è previsto un clima mite e caratterizzato da valori-record, al Nord dove i forti venti, nubifragi e le suddette nevicate la faranno da padrone. (R. G. Flore)



ACCUMULI FINO A 2 METRI AL NORD

Allerta meteo per il weekend dell’Epifania in Italia: in realtà la Penisola sarà letteralmente spaccata in due, perché al centro-sud, anche se non sempre splenderà il sole, si avranno temperature in costante aumento, che arriveranno sensibilmente oltre le medie stagionali. Al contrario al Nord, e soprattutto sull’arco alpino, si scateneranno delle vere e proprie tormente di neve che tra il 6 e il 9 gennaio porteranno accumuli nevosi fino a 2 metri. Un assaggio l’hanno avuto già i tanti turisti che nel periodo appena successivo a Capodanno hanno affollato una località rinomata come Cervinia, risultata bloccata da un metro e mezzo di neve e con la strada verso Aosta bloccata per quasi ventiquattr’ore, per permettere la migliore circolazione possibile per i mezzi di soccorso a causa del pericolo valanghe. Uno scenario che potrebbe ripetersi anche in altre località per tutto il weekend dell’Epifania fino all’inizio della prossima settimana.

ALLARME METEO, ACCUMULI NEVOSI ECCEZIONALI SULLE ALPI

Passando ai particolari, l’emergenza neve al Nord investirà principalmente la zona di tutte le Alpi Occidentali. Saranno all’ordine del giorno gli accumuli nevosi ta i 50 e i 70 centimetri su tutto l’arco alpino, ma nevicate di eccezionale intensità potranno verificarsi tra le Alpi Cozie, Graie, Pennine e Lepontine, dove si potrà arrivare ad accumuli tra il metro e mezzo ed i due metri, soprattutto oltre i 1500 metri di altezza. Quello del weekend, secondo le previsioni meteo, sarà comunque solamente un antipasto visto che il massimo d’intensità delle nevicate su queste zone si raggiungerà fra lunedì 8 e martedì 9 gennaio, con la neve che potrà accumularsi fino a 60 centimetri su tutto il tratto delle Apli Lombarde. La situazione verrà tenuta sotto controllo per evitare che possano verificarsi emergenze particolarmente difficili da gestire senza l’adeguata prevenzione.