Questa volta però non sembra essere terrorismo: il presunto, a questo punto, attentato di Stoccolma sembrerebbe non affiliato ad azioni terroristiche islamiste volte a gettare la città nel panico e ad uccidere quanti più “infedeli” possibili. A riferirlo è la polizia svedese che sta per ora escludendo la pista del terrorismo internazionale: l’esplosione della bomba a mano vicino alla fermata Varby Gard sarebbe dunque da ritenersi appartenente o ad azioni di uno squilibrato oppure alla criminalità interna svedese (una possibile lotta tra bande, ndr). «La stazione è stata chiusa e transennata. Secondo testimoni, l’uomo rimasto ucciso ha raccolto a terra l’oggetto che è subito esploso», spiega Euronews.com con le ultime fonti locali dalla capitale svedese. Restano aperte tutte le altre ipotesi ma la mancanza di altri cittadini coinvolti, a parte la povera donna rimasta ferita al volto in maniera grave perché si trovava vicino al 60enne con bomba, avrebbe consigliato la smentita di un allarme terrorismo a pochi mesi dall’altro terribile attentato in pieno centro di Stoccolma. (agg. di Niccolò Magnani)



BOMBA A MANO VICINO ALLA METRO

Sono ancora ignote le cause dell’attentato di Stoccolma: una bomba è esplosa nei pressi della fermata della metropolitana Varby Gard, nella periferia della città. Un uomo è morto in seguito all’esplosione dell’ordigno: lo ha reso noto la polizia svedese. La vittima, di 60 anni, era rimasta gravemente ferita nella deflagrazione. Soccorso e trasportato in condizioni critiche, è deceduto in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. Una donna di 45 anni, che era con lui, ha invece riportato ferite più lievi al viso. Il portavoce della polizia svedese, Sven-Erik Olsson, ha dichiarato che secondo i testimoni «l’uomo ha raccolto un oggetto da terra che è esploso». Per i quotidiani Expressen e Aftonbladet potrebbe essersi trattato di una granata. «I tecnici sono a lavoro. Niente indica che la coppia fosse un obiettivo», ha aggiunto Olsson, secondo cui non ci sono elementi al momento per ipotizzare la pista terroristica.



ATTENTATO A STOCCOLMA: UN MORTO DOPO ESPLOSIONE

Stoccolma blindata in seguito ad un’esplosione avvenuta vicino ad una stazione della metro. Questa e la piazza adiacente sono state chiuse dalla polizia per consentire i controlli del caso. La polizia svedese ha isolato la zona e sta conducendo le indagini. Non ci sono conferme sulla natura dell’ordigno, ma per i media svedesi si tratterebbe di una granata, una bomba a mano. «Ho sentito un botto enorme», ha raccontato un residente ad Aftonbladet. Lars-Ake Stevelind, che ha preso parte ai soccorsi, ha spiegato all’emittente svedese SVT che la polizia sta indagando sulla natura del «materiale esplosivo». Inizialmente le forze dell’ordine hanno ipotizzato che potesse trattarsi di un tentativo di omicidio, ma più tardi è emerso che non c’è motivo di credere che la coppia fosse un bersaglio. E non ci sono neppure elementi per legare questa vicenda al terrorismo. Le indagini, dunque, proseguono.