Un nuovo agguato si è registrato a Napoli la scorse notte, intorno all’1, ai danni di un giovane 17enne, ferito a colpi di pistola e gambizzato. Il nuovo fatto di violenza, come riporta Repubblica, è avvenuto in via Settembrini, alle spalle del quartiere Forcella, dove la vittima con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stata ferita per due volte alle gambe. Il ragazzo è stato quindi accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini da un amico dopo una serata trascorsa insieme. L’agguato si è consumato proprio davanti ad un circolo ricreativo, quando alcuni soggetti a bordo di uno scooter e con il volto seminascosto si sono avvicinate. In particolare uno di loro avrebbe raggiunto il 17enne esplodendo i due colpi di pistola alla gamba destra. Uno dei colpi sarebbe fuoriuscito. La nuova aggressione si è consumata precisamente in una zona a cavallo tra la Sanità e Forcella, quartieri di Napoli ad altissimo tasso di criminalità.
AGGRESSIONE AL VOMERO: BABY GANG INCASTRATA DALLE TELECAMERE
A meno di un mese dalla terribile aggressione al Vomero a Napoli dello scorso 17 dicembre, nella quale rimasero feriti due giovani di 18 e 16 anni, i carabinieri hanno individuato e denunciato i membri della baby gang che prima accerchiarono i due malcapitati per poi accoltellarli. Si tratta di ben 17 ragazzi, tutti di età compresa tra i 14 ed i 17 anni, dunque minorenni, tra cui il 16enne che ha accoltellato una delle due vittime. L’aggressione violenta, come rammenta oggi il Corriere del Mezzogiorno, avvenne in piazza Vanvitelli dopo una serata trascorsa dalle due vittime in discoteca. Era lo scorso 17 dicembre ed in strada transitavano alcuni baby teppisti a bordo di sette scooter. La violenza scatto per un presunto sguardo di troppo: il branco si sentì “osservato” dai due ragazzi a bordo strada e decise così prima di minacciarli verbalmente, poi fisicamente, dando vita ad una aggressione vera e propria. E così, secondo la ricostruzione dei militari, un membro della baby gang minacciò uno dei ragazzi con un coltello alla gola, e quando l’amico tentò di mettersi in mezzo facendo da scudo per evitare il peggio, un altro teppista lo colpì con un casco alla testa.
Passarono solo pochi istanti prima che potesse iniziare un brutale pestaggio a scapito dei due ragazzi, rei soltanto di aver guardato – secondo gli aggressori – con troppa insistenza i teppisti a bordo dei loro mezzi. Durante lo scontro il 18enne e l’amico 16enne furono feriti con una coltellata. Ad intervenire mettendo fine all’aggressione fu un cameriere di un bar nei pressi del luogo del pestaggio, che tentò prontamente di soccorrere le due vittime. Trasportati in ospedale, secondo i medici furono entrambi colpiti in zone del corpo ritenute potenzialmente letali. Le indagini da parte dei carabinieri a caccia della baby gang iniziarono subito e a poco meno di un mese, grazie anche alle immagini delle telecamere di videosorveglianza di alcuni locali della zona, è stato possibile identificare i presunti responsabili, tutti minorenni, e denunciati per essere ritenuti gli autori della brutale aggressione al Vomero.