Per Fabrizio Corona la giornata odierna sarà dunque particolarmente importante, ma la svolta riguardo la circoscrizione nell’ambito fiscale dei reati potrebbe rappresentare un passo avanti importante per sciogliere molti nodi riguardo alla sua posizione. Prima delle feste aveva fatto notizia un’accorata dichiarazione di Corona alla pm Alessandra Dolci, alla quale aveva chiesto: “È Natale, dottoressa, mi aiuti ad uscire dal carcere”. La situazione potrebbe ora avere sviluppi importanti, anche alla luce della rottamazione delle cartelle esattoriali alla quale Corona ha aderito e che lo ha portato a versare al fisco circa 300.000 euro al mese. Nella giornata di martedì arriveranno dunque notizie importanti, in un senso o nell’altro, per la sorte di Fabrizio Corona. (agg. di Fabio Belli)
TRA UN MESE DECISIONE SULLE MISURE PREVENTIVE
Domani si terrà l’udienza di primo grado nei confronti di Fabrizio Corona, ma il Tribunale di Milano deciderà tra circa un mese sulle misure preventive nei confronti dell’ex re dei paparazzi. Nel frattempo il settimanale Novella 2000 ha pubblicato alcuni documenti esclusivi, dai quali si evince chiaramente che Corona dal 2007 al 2016 ha versato circa 8 milioni di euro di imposte. L’imponente pagamento dei tributi è avvenuto anche a nome delle due società, Atena e Fenice, di cui era socio al 99%. L’ex fotografo, inoltre, ha aderito alla rottamazione delle tasse per estinguere un debito con il Fisco, versando finora quasi un milione di euro. Per ora però continua a restare in carcere. Durante l’ultima udienza lo stesso Corona aveva attaccato il pubblico ministero su questo aspetto: «La relazione del pm sulle imposte evase è clamorosa e piena di bugie». Immediata la replica del pm, che chiese ai giudici l’ammonizione dell’imputato. «Io ho il diritto di difendermi. Se in un atto c’è qualcosa di non vero, io lo devo dire. Siamo in un Paese civile, non lo faccio solo per me, ma per tutti i cittadini italiani», la risposta di Fabrizio Corona. (agg. di Silvana Palazzo)
FABRIZIO CORONA, DOMANI NUOVA UDIENZA A MILANO
Dopo le feste di Natale trascorse in carcere al fianco della sua Silvia Provvedi, Fabrizio Corona è pronto a tornare in aula, più combattivo che mai, in occasione della nuova udienza che si terrà domani presso il tribunale di Milano. A darne notizia è il sito web di Novella2000, che annuncia la presenza dell’ex re dei paparazzi in aula, in occasione del processo di primo grado che lo vede imputato per il maxi sequestro di denaro in contanti rinvenuto in parte nell’abitazione di una sua collaboratrice ed in parte in due cassette di sicurezza in Austria, per un valore di circa 2 milioni di euro. A partire dall’udienza di domani, i giudici milanesi tra circa un mese presenteranno la loro decisione in merito alle misure preventive nei confronti di Corona. L’imprenditore catanese condannato ad un anno ha già trascorso in carcere otto mesi ed è stato assolto dai reati più gravi perché “il fatto non sussiste”, ovvero per l’intestazione fittizia di beni e per la violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione. Il suo difensore, l’avvocato Ivano Chiesa, per mesi aveva ribadito che si trattava unicamente di un problema fiscale ed a tal proposito, Novella 2000 ha pubblicato in esclusiva un retroscena che in pochi sapranno: l’ex re dei paparazzi, dal 2007 al 2016 ha versato allo Stato ben 8 milioni di euro di imposte.
FABRIZIO CORONA ROTTAMA LE TASSE: 300 MILA EURO AL MESE A EQUITALIA
Sono cifre mensili importanti quelle che emergono dai documenti in possesso del noto settimanale di gossip e che oggi pubblica nella versione online: Fabrizio Corona avrebbe aderito alla rottamazione delle tasse prevista per ogni cittadino al fine di estinguere il suo grande debito con il Fisco. Alla luce dei documenti, l’ex di Belen avrebbe sborsato 300 mila euro al mese in tre rate con Equitalia, di cui la prima versata lo scorso luglio del valore di 322 mila euro, la seconda ad ottobre e pari a 308 mila euro e la terza a novembre di 320 mila euro. Si tratta dunque di quasi un milione di euro versati all’agenzia per la riscossione delle imposte. Nonostante questo, però, Corona resta in carcere in attesa che il tribunale delle misure di prevenzione possa esprimersi sulla confisca del denaro e dei beni dell’imputato. In caso di confisca, infatti, Corona resterebbe senza beni e il debito con il Fisco non potrebbe più essere estinto. Intanto domani tornerà a sedere in aula, dopo l’ultima udienza dello scorso dicembre, quando aveva avuto un duro botta e risposta con il pm. Rivolgendosi a quest’ultimo Fabrizio aveva esclamato: “La relazione del pm sulle imposte evase è clamorosa e piena di bugie”, prima di essere prontamente ripreso.