Il surriscaldamento eccessivo all’origine dello scoppio? Probabile. Fatto sta che è scattato il panico a Zurigo quando la batteria di un iPhone è letteralmente esplosa nelle mani di un malcapitato dipendente che proprio in quegli istanti stava provvedendo a sostituirla. Come riportato da Il Corriere della Sera, è probabile che l’operazione rientrasse nella politica di sconti decisa dall’azienda di Cupertino per placare le polemiche derivate dallo scoop del Guardian, che per primo aveva ipotizzato che la Apple rallentasse volutamente i vecchi apparecchi per convincerli a passare più facilmente ai nuovi dispositivi. L’esplosione è avvenuta nell’Apple Store sulla Bahnhofstrasse di Zurigo e le prime indagini parlavano di un dipendente del Genius Bar rimasto lievemente ferito alla mano. Ma c’è di più: dopo lo scoppio, infatti, si è resa necessaria l’evacuazione del locale, ecco perché.



50 PERSONE EVACUATE

Subito dopo l’esplosione della batteria dell’iPhone, avvenuta intorno alle 10 di questa mattina, al centro operativo della polizia cittadina è arrivata una chiamata in cui si segnalava la fuoriuscita di fumo dall’Apple Store di Zurigo interessato dallo scoppio. Cos’era successo? Dal dispositivo si stava sviluppando una nube di fumo che ha subito messo in allarme i presenti. Ecco perché nel giro di pochi minuti sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco che, con l’ausilio delle forze dell’ordine, hanno messo in sicurezza la zona provvedendo all’immediata evacuazione dello store. In tutto, tra clienti e personale Apple, sono state allontanate 50 persone. Non sono ancora chiare le regioni che hanno portato la batteria difettosa ad esplodere provocando, oltre che una leggera bruciatura sulla mano del dipendente impegnato nella sostituzione, il ferimento di altre 6 persone. La batteria, come da prassi, è stata ricoperta da sabbia di quarzo. 

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