Sorrentino è stato intervistato poco fa dall’inviato di Sky Tg24 e SkySport24 e ha raccontato la sua disavventura delle ultime 48 ore, di certo tra le meno semplici della sua lunga carriera da calciatore: «eravamo senza corrente, non è stato certo simpatico», ammette il portiere del Chievo Verona quando ormai la situazione di Sestriere per fortuna sta volgendo verso il meglio. Ha diminuito di nevicare e quasi tutte le strade sono state riaperte, ma Sorrentino ha spiegato che erano quasi pronti a scappare quando il direttore dell’Hotel dove sta passando le vacanze con la sua famiglia, li ha intimati a non andare via, proprio per il pericolo della neve. «Siamo stati fortunati, le strade erano chiuse e ci hanno consigliato di rimanere in albergo. Ora siamo contenti perché la situazione sta migliorando: non riuscivo più a tenere mio figlio dentro all’albergo, non sapevo più cosa inventarmi!», ci ride su il portierone del Chievo. Con a famiglia questa mattina ha fatto una passeggiata, facendo “sfogare” sia il figlio che loro stessi dopo ore di tensione passate dentro all’albergo senza poter uscire: «Eravamo prontissimi a scappare con le valigie se ci fossero arrivate notizie brutte. Ora per fortuna siamo un po’ più tranquilli», ammette Sorrentino ai microfoni di Sky. Venerdì si torna sui campi di allenamento, con le vacanze che dunque saranno possibili fino a giovedì: «sì ecco, siamo stati fortunati, però avrei preferito un pelino più tranquilla!». 



PORTIERE DEL CHIEVO BLOCCATO SULLA NEVE

Questa va detto era davvero difficile da “parare”: disavventura per Stefano Sorrentino, portiere esperto del Chievo Verona che si trovava in vacanza in questi giorni a Sestriere, nella località dove nelle ultime 48 ore sono caduti oltre due metri e mezzo di neve. Non solo, nella tarda serata di ieri una slavina ha colpito un condominio e un’altra valanga è penetrata in parte nel Villaggio Olimpico (ora adibito a residence e hotel per turisti) facendo evacuare entrambe le zone. Per il portierone del Chievo, protagonista quest’anno di una straordinaria condizione e serie di parate miracolose, la vacanza sperata non è certamente stata “esaltante”: con un video postato poco fa su Twitter, Sorrentino fa vedere in diretta la situazione di Sestriere tutt’altro che serena. «Ciao a tutti, questa è la situazione fuori dal nostro hotel. Ora sta smettendo di nevicare, speriamo, ci sono i mezzi che stanno spalando le strade; ieri siamo stati un’ora senza la corrente elettrica e stamattina dobbiamo rimanere in Hotel», con la videocamera del suo smartphone che intanto inquadra la situazione incredibile delle macchine completamente sommerse dalla neve fresca. Il video si chiude con un «Stiamo bene, tutto bene per fortuna. Intanto grazie per i messaggi!», ma di certo per lui e per tutti i residenti e turisti di Sestriere le prossime ore si sperano passeranno con novità positive e con un tempo che potrebbe dare un po’ di clemenza e permettere al meglio lo sgombero di case e strade.



https://twitter.com/Sorrentino/status/950661652919279616/video/1

DOPPIA VALANGA A SESTRIERE

In tarda serata una slavina ha letteralmente travolto un condominio, sfondando porte e finestre, in via Terzo Reggimento Alpini nella struttura “Bellenuove”. Subito sono stati attivati i soccorsi e le 29 persone presenti sono state fatte evacuare, ma la paura per una nuova tragedia in stile Rigopiano è stata per ore presente per tutti i soccorritori presenti sul luogo. «La struttura non è collassata, è rimasta integra – spiega al Corriere della Sera il soccorritore della Croce Rossa. -. La neve è entrata al primo piano e al piano seminterrato, riempiendo porte e finestre e interessando locali comuni, parte degli ingressi e alcuni appartamenti. Ha distrutto le finestre. La neve nei corridoi era più alta, nelle stanze un po’ meno, e la maggioranza delle persone è riuscita ad uscire da sole. I danni sono ingenti e abbiamo temuto un nuovo Rigopiano». Due metri di neve e alberi sulle strade hanno fatto chiudere le strade anche se in queste primissime ore del pomeriggio la situazione sta lentamente migliorando e qualcosa è stato possibile liberare (ad esempio la strada verso la Val di Susa): a complicare i piani dei soccorsi anche una seconda piccola slavina che ha travolto alcune stanze del Villaggio Olimpico, anch’esso evacuato al più presto per evitare disagi o danni maggiori.