L’immunoterapia, peR la quale i due vincitori del premio Nobel per la medicina hanno compiuto un grosso passo avanti, si studiava già negli anni 70, ha spiegato a ilsussidiario.net il docente di oncologia Marco Pierotti. “La grande scoperta di Allison e Tasuku è stata definire le due proteine che bloccano il sistema immunologico e produrre anti corpi monoclonali terapeutici che iniettati nel corpo del paziente neutralizzano queste proteine e il sistema immunitario comincia a partire e uccidere le cellule tumorali”. Una terapia che però non offre garanzie a tutti i tipi di pazienti e il motivo è ancora da scoprire, ha aggiunto (Agg. Paolo Vites)
JAMES ALLISON E TASUKU HONJO
E’ stato assegnato il primo premio Nobel del 2018, quello per la medicina. Vincitori sono James Allison e Tasuku Honjio, il riconoscimento premia “le loro scoperte sulla terapia del cancro per mezzo della regolazione del sistema immunitario”. Quel freno naturale che riesce a bloccare l’avanzata dei tumori, sulle quali si basa l’immunoterapia. James Allison è americano, nato nel Texas 70 anni fa, ha già vinto numerosi premi per i suoi studi da immunologo sul cancro, mentre Tasuku Honjo, giapponese, vive e lavora anche lui negli Stati Uniti e anche lui è immunologo. E’ stato loro riconosciuto un premio che ammonta quest’anno a 9 milioni di corone svedesi, al cambio odierno oltre 871 mila euro. I loro studi hanno portato avanti quella che è una realtà scientifica nota da tempo anche grazie al loro impegno e cioè che il sistema immunitario ha un ruolo fondamentale nel combattere l’insorgenza dei tumori. La risposta immunitaria del nostro organismo, secondo questi studi, deve essere strettamente controllata e deve essere spenta spenta quando non più necessaria per non danneggiare le nostre cellule sane.
NOBEL PER LA MEDICINA 2018
Le cellule tumorali però riescono a sfruttare questo meccanismo di rigenerazione per spegnere a loro volta le cellule immunitarie. Ecco allora la necessità di comprendere più a fondo questa meccanismo per ripristinare il ruolo difensivo del sistema immunitario. Nel caso specifico dei due studiosi premiati con il Nobel, studiando la capacità del nostro sistema immunitario di attaccare le cellule tumorali, hanno individuato un principio completamente nuovo per la terapia del cancro. Hanno infatti mostrato come diverse strategie per inibire i ‘freni’ posti al sistema immunitario possano essere utilizzate nel trattamento della malattia, e le loro scoperte sono oggi un punto di riferimento nella lotta contro i tumori. Tasuku Honjo ha scoperto una proteina presente nelle cellule immunitarie capace di fare da freno, mentre Allison ha studiato la proteina da freno del sistema immunitario scoprendo il potenziale terapeutico che possa liberare il freno, facendo sì che le nostre cellule immunitarie possano attaccare i tumori. La loro si chiama terapia dei “checkpoint immunitari”, grazie a loro è cambiato profondamente il modo in cui i medici gestiscono la cura del cancro.