Maurizio Crozza come da tradizione ha aperto l’appuntamento del lunedì di Che fuori tempo che fa e lo ha fatto con l’inevitabile frecciatina a Rocco Casalino per l’ormai purtroppo noto audio di Genova. “Casalino se n’é uscito con un altro audio bellissimo. ha esordito Crozza – Ai giornalisti che lo cercavano per avere informazioni dopo il crollo del ponte, con 43 vittime, ha detto: mi è già saltato il ferragosto, non mi stressate la vita”. Da qui è allora partito l’attacco del comico all’ex concorrente del Grande Fratello. “La pancia ti farebbe dire ‘dimettiti’, ma le scelte di pancia sono sempre impulsive. – e prosegue – Suggerirei una cosa diversa. Rocco, prenditi due giorni, vai a Fiumicino, vola in Florida, vai a cercare Cape Canaveral. Lì dovrebbe esserci un razzo, si chiama Atlas 5. Ti siedi, stai lì, ti fai una dormita di nove mesi e quando ti svegli sei su Marte. Restaci, così puoi farti tutti i ferragosto che vuoi” L’invettiva di Crozza finisce con un chiaro ‘vaffa’ a Casalino: “Scherzo, perché spendere tutti questi soldi per mandarti su Marte quando invece gratis, con il metodo Grillo possiamo direttamente mandarti a fan*ulo”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
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PARLA ANCHE CRISTINA PLEVANI

Portavoce del Presidente del Consiglio Conte e membro di punta della Comunicazione del Movimento 5 Stelle, Rocco Casalino è salito alla ribalta per la sua partecipazione alla prima edizione del reality televisivo “Grande Fratello”, e qusto è ormai risaputo. E molto spesso critiche ed esempi verso di lui vengono mossi sulla base di questa esperienza, come ha fatto ad esempio il direttore de L’Espresso, Marco Damilano, che ha paragonato l’arrivo dei pentastellati al governo “all’arrivo della gente comune in tv al posto dei vip” come avvenne il Grande Fratello. Critica che non è andata già a chi quell’edizione dello show la vinse, Cristina Plevani, che al contrario di Casalino non si è mai affacciata in politica, ma non vuole sentirsi toccata in alcun modo da pregiudizi: “Marco Damilano utilizza il mio nome come se fossi persona di serie B? Solo perché vinsi (18 anni fa!) un reality? Per Rocco Casalino. Se Casalino è scemo, non vuol dire che lo sia pure io. Io sarei meglio di Giuseppe Conte. Non mi faccio imboccare le parole.” Queste le parole della Plevani che non dimostra certo grande affinità, nonostante l’esperienza condivisa, con un Casalino sempre più nell’occhio del ciclone. (agg. di Fabio Belli)



SALVINI: “NON PARLO DI NUOVI PROBLEMI”

Impazza la polemica politica dopo l’audio in cui Rocco Casalino, portavoce del Presidente del Consiglio Conte, a poche ore dal crollo del ponte Morandi di Genova si lamentava dell’assedio dei giornalisti sottolineando di aver visto “saltato il Ferragosto”. Parole evidentemente poco opportune se si considera la tragedia che poco prima aveva portato alla morte di 40 persone e che hanno fatto chiedere alle opposizioni le dimissioni dello stesso Casalino. Non solo il Pd, ma anche Forza Italia ha chiesto con vigore un passo indietro da parte dell’ex gieffino. Maurizio Gasparri ha dichiarato:”Ma cos’altro deve succedere perché Casalino venga allontanato dal suo strapagato e immeritato ruolo di portavoce, addirittura, del Presidente del Consiglio? Le nuove frasi aggiungono vergogna alla vergogna. Chi svolge un incarico così delicato deve saper gestire ruolo, toni e affermazioni”. Intanto il ministro Salvini ha preferito trincerarsi dietro un particolare no comment. Arrivato a Genova per parlare con gli sfollati del ponte, come riportato da Il Messaggero, il vicepremier leghista ha detto:”Non fatemi parlare di Casalino. Sono qui per risolvere i problemi non per parlare di nuovi”. Dunque, se la logica non ci inganna, Casalino per Salvini è “un nuovo problema”. (agg. di Dario D’Angelo)



DI MAIO, “CASALINO HA GIA’ CHIESTO SCUSA”

Da un lato gli anti Casalino, dall’altro i “pro” schierati a fianco del portavoce di Palazzo Chigi più discusso della recente storia repubblicana: spesso le argomentazioni reggono per poco, come quanto affermato da Toninelli «me ne frego degli audio rubati» quando è stato lo stesso Casalino ad inviare l’audio su WhatsApp, quindi non è stato rubato proprio nulla. Restano però il peso di quelle parole e le polemiche politiche, soprattuto, scaturite: a provare a chiudere la vicenda ci pensa il leader M5s Luigi Di Maio, anche lui contestato per aver portato Casalino da portavoce grillino a “uomo ombra” del premier Conte. «Casalino ha sbagliato ma ha già chiesto scusa», si è limitato a dire il Ministro del Lavoro, per nulla soddisfatto dell’ennesima polemica sorta contro il Governo gialloverde. A completare il “giro” delle opposizioni che chiedono le dimissioni di Casalino, arriva anche Fratelli d’Italia con la deputata Monica Cianuro che attacca «Ma come può una persona che ricopre un ruolo istituzionale così importante tenere un atteggiamento del genere? Emblema della mancanza di rispetto. È l’ennesimo miracolato dal ‘grillismo’. È la dimostrazione della assoluta incapacità di governo dei 5s. Mi auguro che oggi il Portavoce del Presidente Conte abbia il buon gusto di dimettersi e di sparire dalla scena politica». (agg. di Niccolò Magnani)

LE SCUSE: “NON INTENDEVO OFFENDERE NESSUNO”

Arrivano le scuse di Rocco Casalino dopo la pubblicazione dell’audio registrato e inviato ai cronisti dopo la tragedia di Genova con il crollo del Ponte Morandi. Come riportato dall’Ansa, il portavoce di Palazzo Chigi ha dichiarato: “Sento di dover chiedere scusa per l’effetto prodotto da un mio audio privato finito sui giornali. Nelle mie parole non c’è mai stata la volontà di offendere le vittime di Genova. Offende, invece, l’uso strumentale che alcuni giornali stanno facendo di questa tragedia”. La polemica però impazza, con il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli che ha commentato da Reggio Calabria “Non commento le parole degli altri, ma soprattutto degli audio rubati sinceramente me ne frego altamente”. M5s compatto per difendere il portavoce di Giuseppe Conte, mentre l’opposizione continua a chiedere le sue dimissioni… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

IRA PD

Nuova bufera su Rocco Casalino, portavoce del premier Giuseppe Conte. “Mi è saltato Ferragosto”, il commento in un audio inviato ai giornalisti dopo il crollo del ponte Morandi di Genova dello scorso 14 agosto 2018. E il Partito Democratico è partito all’attacco, ecco le parole di Davide Faraone: “Casalino, quello dei funerali di Stato trasformato in show, quello che rappresenta la comunicazione del M5S e della presidenza del consiglio, quando ancora si scavava tra le macerie a Genova, si preoccupava di non aver rovinato il Ferragosto. L’Italia non merita questo pagliaccio”. Queste le parole di Andrea Marcucci: “Rocco Casalino si merita lunghissime ferie, venga subito allontanato dal suo incarico a Palazzo Chigi #roccovergogna”. Infine, l’analisi di Emanuele Fiano: “Crolla il ponte di Genova, il paese si mobilita, polizia, vigili del fuoco etc, tutti danno una mano per salvare i sopravvissuti, è la vigilia del funerale. #Casalino si lamenta xché ha saltato il ponte di #Ferragosto. Lui è il portavoce del nostro governo. #RoccoVergogna”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

RENZI CHIEDE DIMISSIONI

Non bastavano le invettive contro il Mef, ora ci si mette anche un brutto audio subito dopo il crollo del ponte di Genova a complicare l’immagine del portavoce Rocco Casalino che ormai più che nella “penombra” finisce sempre in prima pagina. Dopo Martina è anche Matteo Renzi a chiedere le immediate dimissioni del portavoce M5s e di Palazzo Chigi, «Crolla il Ponte di Genova e il portavoce del Governo pensa al Ponte di Ferragosto? Ma dove siamo finiti con questo Casalino? Gli è saltato Ferragosto, poverino. #RoccoVergogna». Non è solo il Pd a scagliarsi contro il Governo, anche Forza Italia chiede con forza che il premier Conte licenzi subito il suo portavoce dopo le parole pronunciate ai giornalisti che lo pressavano dopo la caduta del ponte Morandi: «Dopo la pubblicazione delle dichiarazioni di Rocco Casalino a poche ore dalla tragedia di Genova, credo che il premier Conte debba prendere una decisione drastica, irrevocabile, perché le parole del suo portavoce sono offensive e totalmente inaccettabili. […] Ormai è chiaro a tutti: Casalino è la persona meno indicata per il ruolo di portavoce del presidente del Consiglio, è del tutto inadeguato. È arrivato il momento che l’avvocato del popolo prenda una decisione nell’interesse di tutti gli italiani: Casalino deve essere allontanato», scrive Maullo di Forza Italia. (agg. di Niccolò Magnani)

IRA PD SUL PORTAVOCE

Come preannunciato dopo le rivelazioni rese oggi da Il Giornale sull’audio choc di Rocco Casalino nei concitati giorni della tragedia di Genova dello scorso agosto, sul portavoce del premier Conte si sta per scatenare una nuova bufera. Il primo ad intervenire via social è stato il segretario Pd Maurizio Martina che su Twitter ha tuonato: “Ogni minuto che passa senza le dimissioni di #Casalino è un’offesa per Genova e i genovesi. A casa, adesso!”. Nell’audio choc trascritto dal quotidiano Il Giornale e che ha ormai fatto il giro dei maggiori organi di stampa nazionali, rivolgendosi ai giornalisti tre giorni dopo il drammatico crollo del Ponte Morandi, il 17 agosto l’ex concorrente del Grande Fratello si diceva stressato dalle continue chiamate di quei giorni al punto tale da non essersi concesso neppure due giorni di vacanza e di aver saltato, per questo, il suo Ferragosto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

AUDIO CHOC DOPO CROLLO PONTE MORANDI

Ancora bufera attorno a Rocco Casalino, portavoce del premier, che dopo le polemiche per il messaggio vocale contro i tecnici del Ministero dell’Economia ad alcuni giornalisti è ora protagonista di un altro audio choc in cui, ad appena tre giorni dal drammatico crollo del ponte Morandi a Genova si lamenta del suo Ferragosto “saltato”. A rivelare la nuova bufera che sta per abbattersi sull’ex concorrente del Grande Fratello è oggi Il Giornale che riporta il messaggio bollente partito dal cellulare di Casalino il 17 agosto scorso, appena tre giorni dopo la tragedia di Genova. Siamo alla vigilia dei funerali di Stato di alcune delle vittime del crollo e Casalino è una delle personalità più ricercate in quei giorni concitati da parte dei giornalisti nazionali a caccia delle prime indiscrezioni sulle prossime mosse del governo. Forse a causa dello stress o della calura estiva, ad un certo punto Casalino avrebbe sbotatto e proprio ad alcuni cronisti, come da sua abitudine, avrebbe mandato un messaggio audio choc: “Basta, non mi stressate la vita. Io pure ho diritto a farmi magari un paio di giorni, che già mi è saltato Ferragosto, Santo Stefano, San Rocco e Santo Cristo. Mi chiamate come i pazzi, cioè, datevi una calmata, cioè”, avrebbe detto. Quindi le indicazioni su come comportarsi nelle successive occasioni: “Chiamate una volta, poi se mai mi mandate un messaggio e se ho qualcosa da dirvi ve la dico”.

ROCCO CASALINO, MESSAGGIO AI GIORNALISTI

Le sue parole però, oggi fanno scalpore nonostante il comprensibile stress di quei giorni e del ruolo che lo stesso ricopre, non solo come portavoce del premier Conte ma anche come capo dell’ufficio stampa di Palazzo Chigi e capo comunicazione del M5s. A colpire è tuttavia l’argomentazione usata di fronte ad una simile tragedia, in merito alla quale Rocco Casalino lamenta il fatto di non essersi potuto fare neppure un paio di giorni di vacanza e di aver saltato, così, la festività del Ferragosto, mentre proprio il giorno prima morivano oltre 40 persone, vittime del crollo del ponte Morandi. Peccato che lo stesso Casalino parlando del suo lavoro in più occasioni ne ha ribadito l’importanza sottolineando anche le enormi responsabilità “nelle mie mani c’è la comunicazione di Palazzo Chigi. Dirigo una trentina di persone, sono reperibile giorno e notte, sette giorni su sette, lavoro 13-14 ore al giorno. Sempre”.