Il giallo di Manuela Bailo continua a regalerà nuovi colpi di scena: nell’ambito delle indagini sull’omicidio della 35enne di Nave, in provincia di Brescia, uccisa nella notte tra il 28 ed il 29 luglio scorso e ritrovata cadavere solo il 20 agosto successivo, sarebbe ora spuntata una corda. L’oggetto, come spiega Corriere.it, è stato già acquisito agli atti e sarebbe servito per il recupero del corpo della donna dalla vasca dei liquami in cui è stata rinvenuta cadavere. Secondo la difesa di Fabrizio Pasini, suo amante e accusato del delitto, quella corda potrebbe aver lasciato dei segni sul collo della vittima. Eppure, l’autopsia avrebbe smentito questa eventualità sostenendo che non vi fosse alcun segno di sfregamento provocato da una corda ma una ferita da arma da taglio. La scientifica ha smentito l’ipotesi con foto e video nei quali ha documentato come la corda difficilmente avrebbe potuto scorrere sul collo della Bailo. Occorreranno però ulteriori accertamenti medico-legali prima di poter fare luce sulle reali causa della morte di Manuela. Intanto la procura va avanti con le indagini al fine di fare chiarezza sulla presunta premeditazione.



OMICIDIO BAILO: FABRIZIO PASINI CAMBIA VERSIONE

Fabrizio Pasini, l’amante e collega di lavoro di Manuela Bailo, arrestato con l’accusa di aver ucciso la 35enne lo scorso luglio, averne occultato il cadavere e poi essere andato in vacanza con la sua famiglia, ha avuto di recente un colloquio in carcere con il suo legale, l’avvocato Pietro Paolo Pettenadu, durante il quale ha fornito una nuova versione rispetto alla notte in cui avrebbe ucciso Manuela. A suo dire, i due avrebbero litigato e la discussione sarebbe precipitata non per via del tatuaggio, come finora sostenuto, ma perchè quella sera la Bailo avrebbe voluto rimanere con lui. La stessa sera però Pasini avrebbe avuto un impegno con la moglie e una coppia di amici e per questo avrebbe detto di no alla sua amante. A causa delle insistenze della 35enne e delle telefonate della moglie avrebbe spinto la Bailo dalla scale, incidente che a sua detta avrebbe portato alla morte della donna.

Leggi anche

Delitto di via Poma, no archiviazione: si indagherà ancora/ Sorella di Simonetta Cesaroni "Qualcosa cambierà"Baronessa Rotschild/ La figlia di Gabriella Guerin: “E' stata uccisa, non è stato un incidente”