Sarà effettuata lunedì l’autopsia sul corpo di Giada Dall’Acqua, la pattinatrice azzurra morta nel sonno a 28 anni dopo pranzo. Come riportato da Il Resto del Carlino, sarà proprio l’esame disposto dall’Ausl a dover spiegare cos’ha messo fine alla vita della giovane mamma di San Giovanni (Rimini). Eppure quella delle morti improvvise nel riminese non rappresenta purtroppo una novità assoluta, anzi. Lo ha spiegato il professor Giancarlo Piovaccari, primario della Cardiologia di Rimini:”Nel caso della ragazza bisogna attendere, chiaramente, l’autopsia. Anche perché è morta durante il riposo ma di giorno, cosa molto diversa da quello che accade di notte dove il riposo è molto più lungo e si possono verificare aritmie che possono portare alla morte. Questo può accadere dopo una cena troppo abbondante e un eccesso di alcolici, naturalmente ci deve essere una certa propensione al disturbo. E’ quella che viene definita la sindrome di Brugada. Consideri che le morti improvvise sono oltre un centinaio ogni anno solo nella città di Rimini e molte di queste accadono durante il sonno”. (agg. di Dario D’Angelo)
IL MARITO DI GIADA, “LASCIATECI SOLI”
E’ attesa l’autopsia per capire con chiarezza cos’abbia ucciso Giada Dall’Acqua, 28enne di San Giovanni, ex pattinatrice azzurra, morta nella serata di mercoledì, forse per un problema cardiaco. La morte è stata assolutamente naturale, ma nessuno per ora ha fornito risposte in merito a cosa l’abbia provocata. E’ molto quotata, come detto sopra, l’ipotesi di un problema cardiaco ma solo l’esame autoptico farà chiarezza sulla povera madre di una bambina di un anno e mezzo. A trovarla senza vita è stato il marito, che ha subito dato l’allarme, purtroppo inutile. «Non riesco a dire nulla – le parole dell’uomo ai microfoni de Il Resto del Carlino, sconvolto – sono senza parole, mi dispiace. Chiediamo solo di essere lasciati soli». Sui social network sono moltissimi i messaggi in ricordo della povera Giada, a cominciare da quello degli atleti e dei dirigenti della Pietas Julia di Misano, la squadra di cui la ragazza faceva parte: «Una tragedia che ha colpito non solo la sua famiglia, ma tutti noi. Giada lascia la mamma, il marito e la figlia insieme a tutti noi che siamo stati per lei la» famiglia a rotelle. Appena avremo notizie circa la cerimonia funebre a cui parteciperemo in forma ufficiale con la squadra sospenderemo per lutto le attività in quella giornata». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SI ATTENDE LA RISPOSTA DELL’ESAME AUTOPTICO
Sarà dunque l’autopsia a stabilire cosa abbia portato al decesso, in maniera così improvvisa, una ragazza giovane come Giada Dall’Acqua. L’azzurra di pattinaggio a soli 28 anni lascia un marito e una figlioletta di appena un anno e mezzo, ed è inspiegabile cosa possa avere portato a un epilogo così tragico nel sonno, senza alcuna avvisaglia. Difficile stabilire le cause della morte prima dell’autopsia, ma l’ipotesi più accreditata, vista anche la dinamica della morte nel sonno che ricorda la tragica scomparsa di un altro grande sportivo come il Capitano della Fiorentina, Davide Astori, è quella del collasso cardiaco che non avrebbe lasciato a Giada neppure il tempo di chiedere aiuto. L’autopsia chiarirà la natura del problema, se si è trattato di un fattore congenito o di un malore indotto da fattori esterni. (agg. di Fabio Belli)
AUTOPSIA GIA’ DISPOSTA
Si propende per una morte arrivata per cause naturali per quanto riguarda Giada Dall’Acqua, la pattinatrice deceduta nel sonno a soli 28 anni. La Fisr, la Federazione italiana sport rotellistici, ha delineato un ritratto completo di Giada come atleta e non solo. Secondo quanto scrive la Fisr, la Dall’Acqua “aveva dedicato l’intera vita al pattinaggio a rotelle raggiungendo l’alto livello e vestendo la maglia azzurra in diverse occasioni. Al termine della carriera aveva indossato i panni di tecnico allenando per la Società Pietas Julia Pattinaggio di Misano Adriatico. Giada è scomparsa prematuramente, in punta di piedi a soli 28 anni, lasciando nel dolore più profondo il marito Thomas, la figlia di appena 18 mesi e la mamma Maria”. Insomma una perdita importante per il pattinaggio a rotelle italiano, ma ovviamente ancora di più per la sua famiglia. (agg. di Dario D’Angelo)
SCRIVEVA SU FB, “FIGLIA TI CAMBIA RITMO DEL CUORE”
Regna l’incredulità tra i conoscenti di Giada Dall’Acqua, la pattinatrice italiana morto nel sonno all’età di 28 anni. Sulla sua pagina Facebook sono già tantissimi i commenti di amici e conoscenti che esprimono cordoglio e rammarico per la tragica fine di Giada, una ragazza che neanche un mese fa, per la precisione lo scorso 16 settembre, si era unita in matrimonio con il suo Thomas. Sul suo profilo Facebook destano commozione e rimpianto le foto con la sua bambina di un anno e mezzo, in occasione del 28esimo compleanno di Giada: sembrava una vita pronta a spiccare il volo, quella della Dall’Acqua, e invece chissà perché dopo pranzo la giovane è piombata in un sonno senza fine. Poco tempo fa, pubblicando una foto mano nella mano con la piccola, scriveva:”Una figlia ti cambia anche il ritmo del cuore”. Quel cuore che probabilmente l’ha “tradita”, come avrà modo di accertare l’autopsia nelle prossime ore. (agg. di Dario D’Angelo)
GIADA DALL’ACQUA MORTA NEL SONNO A 28 ANNI
Un decesso inspiegabile e forse anche per questo ancora più tragico quello di Giada Dall’Acqua, pattinatrice a rotelle azzurra morta nel sonno a soli 28 anni. Come riportato da Il Corriere della Sera, l’atleta italiana sposatasi neanche un mese fa con il suo Thomas, si è messa a dormire dopo pranzo e non si è più risvegliata. Una morte assurda, che trattandosi di una sportiva non può non far tornare alla mente il caso più clamoroso di quest’anno, la scomparsa di Davide Astori, il giocatore della Fiorentina che si crede essere morto nel sonno (per quanto una recente perizia contesti questa versione dei fatti, dicendo che il ragazzo era sveglio al momento dell’attacco cardiaco). Per fugare ogni dubbio sulla morte di Giada Dall’Acqua, trovata in casa senza vita, è stata già disposta l’autopsia, che verrà eseguita nelle prossime ore. Oltre al marito Thomas, Giada lascia una figlia di un anno e mezzo.
L’ANNUNCIO DELLA SOCIETA’ SPORTIVA DI GIADA
Ad annunciare la morte nel sonno di Giada Dall’Acqua è stato su Facebook la Fisr, Federazione Italiana Sport Rotellistici:”Ciao Giada, lasci un grande vuoto nel pattinaggio artistico“. Ma probabilmente ancora più commovente è stato il post pubblicato dalla Società Pietas Julia Pattinaggio di Misano Adriatico, la squadra per cui insegnava la 28enne – un passato in nazionale nelle specialità di Solo Dance e Coppia Danza – che su Facebook ha scritto:”Una inspiegabile immane tragedia. Giada è stata prima atleta, dall’età di 4 anni, poi allenatrice della nostra Società, fino a ieri quando è venuta a mancare improvvisamente all’età di 28 anni. Lascia la mamma, il marito e la figlia di un anno e mezzo insieme a tutti noi che siamo stati per lei la” famiglia a rotelle” con cui condividere la sua grande passione per il pattinaggio. Ma la vita va avanti, e noi pur con il cuore a pezzi oggi saremo in pista come sempre per continuare quella attività che lei condivideva con noi e che sono sicura vorrebbe che così venisse fatto“.