Il ministro dell’economia, Giovanni Tria, si trova in queste ore a Bali, dove ha incontrato il segretario al tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin, a margine delle assemblee annuali di Fmi e Banca mondiale. Il ministro, una volta concluso il bilaterale, ha spiegato: “Ovviamente abbiamo parlato di tutto”, come riporta RaiNews.it, e successivamente lo stesso Mnuchin ha pubblicato un tweet in cui ha definito il vis-a-vis “costruttivo”, confermando che si è discusso della manovra economica italiana, e degli sforzi del governo per aumentare la crescita e nel contempo ridurre il debito. Durante la visita a Bali, il titolare del ministero dell’economia e finanza ha incontrato anche Pierre Moscovici, commissario agli Affari economici della commissione europea, e anche in questo caso si è discusso della manovra di bilancio per provare a trovare una soluzione. Ricordiamo che Moscovici è storicamente uno dei principali detrattori del governo italiano per la sua “anti-europeità”. Più volte il commissario si è scontrato con Salvini e Di Maio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
“ITALIA INTENZIONATA A RIDURRE DEBITO/PIL”
Il ministro dell’economia, Giovanni Tria, si trova a Bali (Indonesia) per le assemblee annuali del Fondo Monetario Internazionale e della Banca mondiale. Nell’occasione ha parlato con il segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin durante il bilaterale Italia-Stati Uniti, rassicurandolo in merito agli obiettivi del Belpaese per i prossimi anni, ovvero: «Proseguire sul sentiero della riduzione del rapporto debito/Pil». Stando a quanto riportato da una nota ufficiale del Tesoro, il titolare del ministero dell’economia «ha illustrato lo spirito e i contenuti della manovra di bilancio per il 2019, mirata al rafforzamento della crescita economica italiana e ha confermato l’intenzione di continuare il dialogo costruttivo con la Commissione europea e i Paesi membri dell’eurozona».
LA REPLICA USA
Il ministro, che è arrivato a Bali nella serata di ieri, ha concluso il proprio intervento rivolto agli Stati Uniti spiegando di voler proseguire attivamente il processo di rafforzamento dell’euro e dell’Unione Europea. Mnuchin ha replicato auspicandosi che l’Italia torni alla “situazione precedente” di stabilità a quella risultante prima della manovra, facendo chiaramente capire come anche gli USA non approvino l’operato del governo in vista del 2019. Infine, la nazione a stelle e strisce, come riporta l’Ansa, ha sottolineato che non ha alcun interesse a destabilizzare l’area euro attraverso l’Italia.