Un uomo di 32 anni è finito a processo nel Padovano con l’accusa di aver stuprato la sorella. Lunedì davanti ai giudici del Tribunale collegiale dovrà rispondere di incesto e violenza sessuale ai danni della sorellina di appena 13 anni. Per la ragazzina l’incubo è durato cinque anni ed è terminato solo nel 2015 quando ha trovato la forza e il coraggio di denunciarlo ai carabinieri. Secondo il sostituto procuratore Roberto Piccione, titolare delle indagini, le attenzioni dell’uomo verso la sorella sono cominciate nel 2009, quando lui aveva 22 anni e la sorella 13. Come riportato dal Corriere Adriatico, ogni volta che i genitori uscivano di casa per andare a lavorare, lui trovava una scusa per avvicinare la sorellina. Inizialmente il suo interesse morboso si manifestava con una serie di attenzioni, a partire dai regalini, poi la sua sessione sessuale nei confronti della sorella è degenerata. L’orco infatti è arrivato a violentare la sorellina, che poi lo ha denunciato.
PADOVA, ACCUSATO DI STUPRO: VITTIMA È LA SORELLA 13ENNE
Dai bacini è passato a toccare la sorellina nelle parti intime, poi con il passare dei mesi si è spinto oltre. Avrebbe costretto la ragazzina ad avere dei rapporti orali. Ma non si è fermato qui l’orco, anzi è diventato sempre più brutale. La vicenda avvenuta nel Padovano è stata ricostruita dal Gazzettino, che ovviamente ha mantenuto il riserbo sull’identità delle persone coinvolte. Un giorno, approfittando sempre dell’assenza dei genitori, ha preso con al forza la sorellina e l’ha violentata. Secondo l’accusa, ha fatto perdere la verginità alla ragazzina ad appena tredici anni. L’incubo è finito dopo cinque anni per la ragazza, mentre ora comincia quello del fratello, che deve rispondere delle violenze a cui ha sottoposto la sorellina che avrebbe dovuto proteggere e di cui invece si è approfittato.