Sono ancora da chiarire i motivi della perdita di gas che ha provocato l’esplosione di una palazzia a Genzano, nel romano. Due persone sono rimaste gravemente ferite, con ustioni in diverse parti del corpo ma non in pericolo di vita. Sgomberate 12 famiglie e i 27 condomini come sottolineato dal Corriere della Sera, con le forze dell’ordine al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente. Come riportato da Il Messaggero, il sindaco Vittorio Buttaroni ha commentato: “Abbiamo evacuato le famiglie presenti trovando loro un alloggio temporaneo per la notte e stiamo lavorando per una sistemazione di più lungo periodo”. Prosegue il primo cittadino: “Abbiamo interdetto al traffico veicolare oltre a piazza Buttaroni anche le strade adiacenti, via Ronconi e via Sauro, e l’area è stata messa in sicurezza. Il nostro ufficio Tecnico insieme al personale di Engie è a lavoro per monitorare la situazione. Vorrei esprimere la mia solidarietà a tutti i cittadini coinvolti da questo tragico incidente e rassicurarli che stiamo monitorando senza sosta l’accaduto per tutelare la sicurezza e la pubblica incolumità di tutti. Sarà mia premura informare la nostra comunità di ogni ulteriore aggiornamento”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



ESPLOSIONE A GENZANO

Genzano, esplode una palazzina: due ustionati gravi, paura nella notte in provincia di Roma. Poco dopo le ore 24.00 si è verificata un’esplosione a causa di una fuga di gas in un edificio del centro storico, più precisamente in Piazza Vittorio Buttaroni: come riportato dai colleghi de Il Messaggero, sono due le persone rimaste ferite gravemente. Si tratta di Alessandro Abbatini e della fidanzata S. F., con la donna che ha aperto la finestra mentre il 47enne era intento a cambiare una bombola di gpl: il violento scoppio è stato forse provocato dalla scintilla di un fornello a gas o del camino. I due fidanzati sono volati giù dalla finestra, finendo sulla piazza sottostante: trasportati in codice rosso dall’ospedale, sono in condizioni gravi.



30 FAMIGLIE EVACUATE, EDIFICIO INAGIBILE

Il Messaggero evidenzia che Alessandro Abbatini è il figlio del calciatore Bruno, deceduto lo scorso anno. Il 47enne e la compagna sono stati immediatamente trasportato in ospedale e sono attesi aggiornamenti sulle sue condizioni di salute. Oltre ai sanitari del 118, sul posto anche una volante del commissariato di Polizia di Genzano, i carabinieri e i vigili del fuoco di Velletri e Marino. La zona è stata chiusa al traffico, con circa trenta famiglie che sono state evacuate: l’edificio è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco, che ritengono la struttura ancora pericolante. Sul posto anche Daniele Lorenzo, sindaco di Genzano, subito al lavoro per trovare una collocazione alle circa cinquanta persone evacuate. Circa venti anni fa, inoltre, ci fu uno scoppio molto simile sempre in quella palazzina: il tetto fu ricostruito per intero.

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