Una donna è stata investita e uccisa a Brescia. E’ accaduto ieri, in pieno giorno in centro storico, dove un’automobile “impazzita” è piombata su un bar travolgendo tutto ciò che incontrava sul suo cammino. Purtroppo la 55enne Lina Gorni non ce l’ha fatta. Stava bevendo un caffè, raccontano testimoni, quando è stata investita in pieno da una Chevrolet Sparlk guidata da una donna di 61 anni che ha scartato un’altra automobile, un’Alfa Mito, prima di finire contro il bar Leo Gaio. La vittima, dopo l’impatto, ha fatto un volo di diversi metri dall’esterno del bar fino all’ingresso, dove sono state poi rilevate diverse tracce ematiche. «E qui ci veniva praticamente tutti i giorni», raccontano nel locale di quella cliente che abitava a pochi passi dal bar, morta un paio d’ore il ricovero presso l’ospedale Civile di Brescia, dove vi è arrivata già in condizioni disperate. La vittima non ha avuto nemmeno il tempo di pensare, ritrovandosi addosso l’automobile con un impatto violentissimo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ACCERTAMENTI SULLO STATO PSICOFISICO DELLA GUIDATRICE

Le prime indagini sull’assurda morte della 55enne bresciana hanno preso spunto dai controlli e gli esami cui è stata sottoposta l’investitrice di 61 anni: secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, pare che la magistratura molto probabilmente tenterà di accertare lo stato psicofisico della conducente mentre investiva i tavoli del bar “Leo Gaio” e e con essi la povera Lina Gorni. Non solo però, secondagli inquirenti ad essere valutata sarà anche la regolarità o meno della posizione di quegli stessi tavolini così vicini alla strada: non è certo una novità, in tantissime città spesso i locali sono a ridosso della strada, ma non sempre sono rispettate le misure di sicurezza con relative norme di legge vigenti. Purtroppo, anche qualora fosse verificato la regolarità delle sedie (e pare fosse così dai primi rilievi della Stradale), nulla può impedire una fatalità come quella che è accaduta ieri, con un incidente provocato per evitarne di istinto un altro. (agg. di Niccolò Magnani)



LA VITTIMA ABITAVA A POCHI PASSI

Lina Gorni abitava a pochi passi da quel bar dove ha trovato la morte oggi. Ed è accaduto nel modo più impensabile, cioè con l’arrivo improvviso di un’auto che aveva perso il controllo e l’ha travolta uccidendola. Ora restano i fiori a terra là dove oggi si è compiuta la tragedia. La 55enne, sedeva sotto il tendone del bar Leo Gaio, caffetteria che si trova proprio di fronte al cimitero Vantiniano, a pochi numeri civici dalla sua abitazione. Quanto è accaduto è stato ricostruito attraverso diverse testimonianze. La donna è stata travolta da una Chevrolet Spark di colore giallo, guidata da una donna di 61 anni che abita nello stesso quartiere. Ha perso il controllo dell’auto nel disperato tentativo di evitare l’impatto con un’Alfa Mito che si era fermata per svoltare a sinistra. Entrambe le vetture viaggiavano verso piazza Garibaldi ma quando ha sterzato per evitare l’impatto è piombata sui tavolini del bar. I medici e infermieri inviati dalla centrale unica dell’emergenza hanno provato a rianimarla sul posto e poi nel Pronto soccorso dell’ospedale civile, ma senza riuscire a salvarle la vita. (agg. di Silvana Palazzo)



BRESCIA, AUTO PIOMBA SU TAVOLINI BAR E UCCIDE UNA DONNA

Un incidente spaventoso si è verificato oggi a Brescia, dove una donna di 55 anni è stata investita da un’auto che è piombata sui tavolini di un bar. Non ce l’ha fatta a sopravvivere all’incidente che si è verificato in via Milano: è morta agli Spedali civili. La vittima era seduta quando è stata sorpresa alle spalle da una vettura che, secondo le prime ricostruzioni, ha svoltato bruscamente per evitare di scontrarsi con un’altra auto finendo però la corsa sui tavolini esterni del locale. Soccorsa subito dopo lo schianto dai vigili del fuoco e dal personale sanitario che è accorso sul posto, la donna è arrivata in condizioni disperate all’ospedale di Brescia, dove ha cessato di vivere nell’arco di poche ore. La Polizia Locale ha provveduto ai rilievi. Via Milano è rimasta chiusa al traffico a lungo per chi cercava di raggiungere il ring e il centro città.

55ENNE TRAVOLTA IN PIENO

L’incidente avvenuto poco dopo le 13 è stato ricostruito dal Giornale di Brescia: a quanto risulterebbe, all’origine della tragedia ci sarebbe il tentativo della conducente della vettura, una Chevrolet Spark, di evitare l’impatto con l’auto che la precedeva nello stesso senso di marcia, verso il centro città, cioè un’Alfa Mito che era ferma perché stava per svoltare a sinistra. Dopo aver invaso la corsia di marcia opposta, la piccola utilitaria ha concluso la sua corsa contro i tavolini del bar che si trova proprio di fronte al Vantiniano. Sul posto è stata soccorsa la donna, residente peraltro a pochi metri di distanza dal luogo dell’incidente. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: rischiava l’amputazione delle gambe, come riportato da BresciaToday, ma dopo l’arrivo in ospedale è deceduta. Sotto choc ma illesi l’uomo e la donna che viaggiavano sull’Alfa Romeo, così come la conducente della Chevrolet.