Appassionata di sport ma impegnata anche in politica, Concetta “Titty” Astarita è la protagonista di un caso che sta suscitando diverse polemiche. Capitano di una squadra di calcio femminile, l’Afro United Napoli, è stata esclusa perché si è candidata in una lista a sostegno di una coalizione che comprende la Lega. «Ci vediamo costretti a comunicare che, in seguito alla scelta della capitana della nostra squadra femminile, Titty Astarita, di candidarsi alle elezioni comunali di Marano con una lista civica alleata a Noi con Salvini, non formalizzeremo l’iscrizione al campionato C1 regionale campano di calcio a 11», il comunicato del club su Facebook. Già ieri le compagne di squadra si sono rifiutate di scendere in campo. La società aveva chiesto alla calciatrice di ritirare la propria candidatura, pena l’esclusione dalla squadra. E la squadra si è rifiutata di giocare con il Dream Team in Coppa Campania. Nella serata di ieri il dirigente Pietro Spaccaforno, per motivare il provvedimento nei confronti di Titty Astari, ha parlato su Canale 21 «di manifesta incompatibilità» con i valori del club. Nelle ultime ore è intervenuto anche il leader della Lega, Matteo Salvini: «Gli unici razzisti sono i buonisti di sinistra. Tenete la politica fuori dallo sport!». (agg. di Silvana Palazzo)



SI CANDIDA CON LEGA: CALCIATRICE TITTY ASTARITA FUORI ROSA

La politica e il calcio si intrecciano ad Agnano, dove domenica pomeriggio era in programma la partita tra AfroNapoli e Dream Team per il turno di Coppa Campania femminile. Una delle due squadre ha deciso di non indossare divisa sociale e scarpini, perché il capitano è stato fatto fuori dalla società. E la politica cosa c’entra? Titty Astarita, questo il nome della ragazza cacciata dal club, si è candidata al consiglio comunale di Marano, nello schieramento che fa riferimento alla Lega di Matteo Salvini. La calciatrice è stata mandata via perché leghista. A confermarlo è il presidente del club, Antonio Gargiulo, al Corriere del Mezzogiorno: «L’AfroNapoli è nata per dare un messaggio antirazzista. Abbiamo sempre manifestato pubblicamente la nostra contrarietà alle politiche di Matteo Salvini. Quindi il problema ce l’ha la ragazza, non noi». La notizia inevitabilmente ha fatto il giro d’Italia.



AFRONAPOLI: “SIAMO ANTIRAZZISTI, VADA A GIOCARE ALTROVE”

Le compagne di squadra di Titty Astarita hanno annunciato di non voler disputare la partita contro il Dream Team. E hanno letto un comunicato per spiegare la decisione presa all’unanimità, legata «al grave episodio di discriminazione nei confronti del capitano Concetta Astarita esclusa dalla squadra per motivi politici». Le ragazze hanno poi ricordato «che lo sport dovrebbe essere apartitico e apolitico, la squadra esprime solidarietà al proprio capitano». La decisione di Astarita di aderire allo schieramento di centrodestra non è stata accolta bene dal suo club. «E visto che la società sposa un progetto politico diverso dal mio – ha detto la calciatrice a Canale 21 – ha deciso di mettermi fuori squadra qualora io non ritirassi la mia candidatura». L’AfroNapoli dal canto suo non indietreggia: «Abbiamo sempre contestato l’operato del ministro Salvini. Lei (la calciatrice, ndr) può fare ciò che vuole, ma non giocare nella nostra squadra. Mica stiamo stroncando una carriera a una calciatrice. Lei è libera di andare a giocare ovunque».

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