Un cadavere è stato trovato tra i binari nella tratta tra Pesaro e Fano, quindi dalle 7.55 è stato sospeso il traffico lungo la linea ferroviaria Adriatica Ancona-Rimini. A notare il corpo senza vita nell’interbinario, cioè lo spazio tra i due binari, il personale del treno regionale 12015 di Trenitalia, Rimini-Ancona, che viaggiava con 150 persone a bordo. Il treno regionale è rimasto fermo sulla linea fino alle 8.40, quando ha avuto il via libera per ripartire (con 45 minuti di ritardo). Il traffico tra Pesaro e Fano invece resta interrotto per accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria, ma Trenitalia ha attivato un servizio sostituivo con bus tra Pesaro e Fano. Come riportato dall’Ansa, si sta procedendo con l’identificazione del volto. Pare che si tratti di un uomo che stato travolto, forse durante la notte, da un treno in transito. Potrebbe trattarsi allora di suicidio. 



CADAVERE TRA I BINARI: STOP TRENI ADRIATICA

Sul posto anche vigili del fuoco, 118 e polizia ferroviaria. Secondo quanto riportato da Vivere Fano, il cadavere ritrovato tra i binari all’altezza di Fosso Sejore potrebbe appartenere ad un uomo di giovane età. Quel che non è chiaro è se si sia trattato di un investimento. CityRumours, ad esempio, facendo riferimento a quanto emerso fino ad ora, esclude tale ipotesi. Una cosa è certa: si tratta di una nuova tragedia dopo l’incidente avvenuto alle 13.30 circa del 26 settembre scorso sulla linea ferroviaria Adriatica. In quel caso i presenti alla stazione di Fano videro un uomo correre di scatto lungo la pensilina e all’arrivo del treno buttarsi sotto. Per questo motivo in quel caso si parlò subito di suicidio. Il treno coinvolto fu il Frecciabianca 816 Lecce-Venezia. Ci fu poi il trasbordo dei passeggeri su un altro treno per permettere loro di ripartire.

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