Non è ancora chiara la natura del rogo di Quarto Oggiaro registrato ieri in una palazzina di via Vittani. Come riportato da Repubblica, in totale sono tredici le persone rimaste intossicate, con un inquilino che è stato trasportato all’ospedale Sacco per ulteriori accertamenti: le sue condizioni non sono gravi. In un primo momento sono state allontanate dallo stabile circa 60 persone e due famiglie non sono potute rientrare negli appartamenti distrutti dalle fiamme: il Comune ha messo a disposizione un albergo convenzionato per la notte e per i prossimi giorni nell’attesa che si rendano disponibili altri alloggi. Gli altri inquilini dell’edificio, invece, sono rientrati nei loro appartamenti una volta concluse le operazioni spegnimento del rogo da parte dei vigili del fuoco. Attesi aggiornamenti sui motivi della propagazione delle fiamme. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
NUOVO ROGO A QUARTO OGGIARO
Milano, incendio in palazzo Quarto Oggiaro: 60 evacuati e 4 intossicati, nuovo rogo dopo quello della ditta di rifiuti I. p. B. Come sottolineato dai colleghi di Repubblica, non si tratta di un incendio legato in alcun modo al rogo sopra citato, con le fiamme che sono partite da un appartamento situato al sesto piano dell’edificio di via Vittani. Non è ancora chiara la natura del rogo, sedato dai vigili del fuoco: immediatamente giunti sul posto, i vigili hanno fatto evacuare per sicurezza circa sessanta persone dal palazzo. La polizia ha messo in sicurezza l’area al fine di permettere l’intervento dei vigili del fuoco: non risultano feriti fortunatamente, con quattro persone che sono state soccorse per intossicazione. In corso le indagini per ricostruire la dinamica e individuare la natura dell’incendio.
ALTRO INCENDIO A QUARTO OGGIARO
Come abbiamo evidenziato, quello di oggi è il secondo incendio nel giro di pochi giorni. La sera del 14 ottobre 2018 è andato in fiamme un capannone di rifiuti della I. p. B, azienda che si occupa dello stoccaggio e dello smaltimento dei rifiuti e situata in via Dante, in zona Bovisasca. Le operazioni di spegnimento sono durate a lungo, con i vigili del fuoco che non sono riusciti a spegnere tutti i focolai in un’unica ripresa. Le operazioni si sono protratte fino al giorno seguente, con le fiamme che hanno avvolto diverse aree del deposito: si è sviluppata una densa colonna di fumo che ha interessato tutta l’area a Nord della città. Registrato anche un ferito: un 49enne ha riportato un leggero trauma.