La storia attorno alle reliquie di San Luca Evangelista è molto interessante, visto che ancora oggi il corpo dell’uomo ha la forza di regalare amore in giro per il mondo. Secondo quanto tramandato da San Girolamo le ossa di San Luca vennero portate dopo la metà del IV secolo a Costantinopoli nella Basilica dei Santi Apostoli. Successivamente queste poi arrivarono a Padova per riposare nella Basilica di Santa Giustina. Nel XIV secolo una parte del cranio è stata trasportata dalla Basilica di Santa Giustina alla cattedrale di San Vito che si trova a Praga per decisione dell’allora re di Boemia Carlo IV di Lussemburgo. Nel Museo Storico Artistico Tesoro nella Basilica di San Pietro in Vaticano troviamo un’altra parte della testa oggi mentre una costola è stata data in dono il 17 settembre 2000 al metropolita Hieronymos della Chiesa greco-ortodossa di Tebe. (agg. di Matteo Fantozzi)
Il suo simbolo è il toro alato
Una vita longeva fu quella di San Luca che morì all’età di 84 anni, venne sepolto a Tebe, capitale della Beozia, e poi, le sue ossa, vennero trasportate nella Basilica dei Santi di Costantinopoli, secondo la testimonianza di San Girolamo. Oggi le sue spoglie sono a Padova, nella basilica di S. Giustina, mentre la testa si trova conservata a Praga. San Luca, secondo la tradizione cristiana, fu il primo iconografo cristiano e, infatti, a lui vengono attribuite numerose immagini bizantine come l’icona della Madonna di Czestochowa, quella di Theotokos di Vladimir e la Madonna Costantinopolitana. Suoi sono molti quadri in cui raffigura non solo la Madonna, ma anche Pietro e Paolo. Il simbolo di San Luca è il toro alato perché il primo personaggio he cita nel suo Vangelo è Zaccaria, sacerdote del tempio e responsabile del sacrificio dei tori. (Agg. Camilla Catalano)
Uno dei quattro Evangelisti
San Luca viene celebrato dalla Chiesa Cristiana nel giorno di oggi, 18 ottobre. La figura più commemorata è soprattutto quella di Luca evangelista. Una straordinaria figura della storia Cristiana che secondo la tradizione nacque ad Antiochia di Siria intorno all’anno 9 dopo la nascita di Cristo per poi morire il 18 ottobre dell’anno 93. Tradizione vuole che sia stato l’autore del Vangelo secondo Luca e degli Atti degli Apostoli senza poi dimenticare il terzo e il quinto libro del Nuovo Testamento. Nato in una famiglia Pagana è diventato dopo appositi studi un medico San Luca ebbe modo di avvicinarsi alla chiesa cristiana grazie alla conoscenza con Paolo di Tarso che stava formando presso la sua città una comunità composta da cristiani. San Luca si convertì immediatamente diventando uno dei discepoli degli Apostoli e peraltro vende menzionato proprio dallo stesso Paolo in una lettera in cui evidenzia come tutti lo avessero abbandonato dopo la sua carcerazione con la sola eccezione proprio di San Luca.
San Luca, Santo del giorno di oggi 18 ottobre: cosa ci dicono le scritture
Stando ai documenti arrivati fino ai giorni nostri, San Luca nel corso della propria vita terrena ha iniziato ad avvicinarsi a Gesù Cristo e alla Chiesa Cristiana soltanto a partire dall’anno 37 e quindi non lo ha mai conosciuto per cui i suoi scritti relativi alla vita del Messia sono delle ricostruzioni di quanto a lui è stato raccontato. Comunque San Luca ha messo a disposizione la propria enorme cultura per scrivere documenti di altissimo valore che ancora oggi sono tra i cardini della Chiesa Cristiana. Sempre secondo ad alcuni dei documenti che sono arrivati fino ai nostri giorni, San Luca è morte all’età di 84 anni ossia il 18 ottobre del 93 in una città della regione della Bitinia ed il suo corpo sarebbe stato sepolto a Tebe. Per quanto concerne le sue spoglie sembra che in un primo tempo vennero trasportate a Costantinopoli presso la basilica dei Santi Apostoli per poi essere portate a Padova dove ancora oggi riposano presso quella di Santa Giustina.
Gli altri Santi di oggi
Il giorno del 18 ottobre la Chiesa Cristiana ricorda tante altre figure di spicco della storia religiosa come san Procolo, san Eutichio, san Acuzio, San Pietro di Alcantara, san Isacco Jogues e la nascita di Paolo della Croce. Andiamo a vedere qualcosa in più della città di origine del Santo principale di oggi, San Luca. Padova è una città veneta che conta circa 210 mila abitanti ed è situata ad un’altitudine che oscilla tra i 12 ed i 27 metri sul livello del mare. Sono tantissime le attrazioni presenti sul territorio cittadino come l’orto botanico divenuto Patrimonio dell’Umanità, la Tomba di Antenore, il monumento equestre a Gattamelata, Piazza dei Signori, il Palazzo del Capitanaio, Villa Molin e la Chiesa di Sant’Antonio.