Dopo due anni è arrivata la risposta per Davide Rossi, il figlio di Vasco, che due anni fa è stato protagonista di un incidente d’auto dovuto all’alta velocità, al mancato stop e all’impatto con l’auto su cui viaggiavano due donne che sono rimaste ferite. L’avvocato di Davide Rossi ha subito commentato la notizia del processo contro il figlio di Vasco Rossi parlando di incongruenze nella dinamica dei fatti ed è per questo che è pronto a dimostrare cosa è accaduto visto che “le parti offese non hanno atteso l’arrivo delle forze dell’ordine e si sono fatte refertare 13 giorni dopo l’incidente”. Questo è il punto da cui partirà la difesa e non solo quella di Davide Rossi ma anche quella di Simone Spadone, 34 anni, l’amico che viaggiava a bordo dell’auto insieme a lui e che, secondo gli inquirenti, ha cercato di assumersi la responsabilità dell’incidente anche se non era al volante e, quindi, è stato accusato di favoreggiamento. Come andrà a finire per loro? (Hedda Hopper)



LE ACCUSE CONTRO IL FIGLIO DI VASCO ROSSI

Il figlio di Vasco Rossi a processo per un incidente avvenuto a Roma, nel quartiere Balduina, la sera del 16 settembre 2016. Comincerà il prossimo 15 gennaio e Davide è accusato di lesioni gravi e omissione di soccorso. A inguaiare il figlio del rocker non solo la velocità e lo stop non rispettato, che hanno reso inevitabile lo scontro con una macchina, ma soprattutto il mancato soccorso alle due donne che sono rimaste ferite nell’incidente. Nel processo è imputato anche Simone Spadone, 34 anni, amico del figlio del cantante. Lui dovrà difendersi dal reato di favoreggiamento, perché gli inquirenti ritengono che l’uomo abbia provato a togliere dai guai Davide Rossi assumendosi la responsabilità dell’incidente, nonostante quella notte non fosse alla guida. Per il difensore di Spadone, l’avvocato Fabrizio Consiglio, «la vicenda è nata da un fraintendimento dovuto alla concitazione di quei momenti».



DAVIDE ROSSI, IL FIGLIO DI VASCO A PROCESSO

Durante le indagini è emersa, secondo il pm Santina Lionetti, questa dinamica. Davide Rossi stava procedendo a velocità sostenuta su via Elio Donato, che interseca con via Duccio Garimberti. Non ha rispettato i limiti, quindi è finito per oltrepassare lo stop senza controllare e dare la precedenza che per lui era obbligatoria. Una disattenzione che lo avrebbe fatto andare contro la Panda guidata da Francesca Morelli. L’impatto è stato violento: la ragazza ha subito un trauma al collo, guaribile in oltre 40 giorni per i medici. Peggio è andata alla sua amica Rosella Nicoletti, che ha riportato la frattura di una costola. Le ragazze avrebbero avuto bisogno di una chiamata al 118, ma non risulta che Rossi junior sia intervenuto, anzi se ne sarebbe andato frettolosamente. Quella stessa sera le due ragazze furono avvicinate da Spadano che offrì loro un cid dove dovevano attestare che alla guida dell’auto c’era lui, ma le giovani hanno denunciato entrambi.

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