La Lega vuole vietare che venga indossato il niqab dalle mamme che si presentano all’uscita dalle scuole. Una proposta di legge promossa dai parlamentari leghisti Simona Pergreffi e Daniele Belotti, secondo cui i maestri e il personale scolastico devono sapere a chi affidano gli alunni una volta che sono terminate le lezioni: in poche parole, con il noto velo usato nei paesi arabi e musulmani, il viso delle donne viene celato, e di conseguenza è pressoché impossibile identificare la persona che deve “ritirare” il bimbo. I due esponenti del carroccio, basandosi su una precedente sentenza della Cassazione, hanno scritto al ministro dell’istruzione, Marco Bussetti, al Dirigente scolastico provinciale di Bergamo Patrizia Graziani e al prefetto Elisabetta Margiacchi.
LE DIVERSE SEGNALAZONI A BERGAMO
Nella missiva, come si legge sull’agenzia Ansa, viene sollecitata una circolare rivolta a tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Bergamo, «che – si legge – per motivi di sicurezza e tutela degli alunni, nonché per autotutela del personale scolastico, è obbligatorio rendersi identificabili non coprendosi il viso al momento del ritiro del minore al termine delle lezioni scolastiche». La proposta di legge arriva dopo le numerose segnalazioni raccolte nelle scuole della bergamasca, che denunciavano appunto la presenza di troppe donne al termine delle lezioni con il niqab indossato.