Stadio Roma, nuovo interrogatorio per Luca Parnasi: spunta una casa in comodato d’uso per un politico, nuovi aggiornamenti su una delle vicende più calde degli ultimi mesi. Come riportato dai colleghi de Il Fatto Quotidiano, il costruttore è tornato oggi davanti ai pubblici ministeri per il quinto interrogatorio e l’ultimo dettaglio rivelato è particolarmente scottante. Parliamo di un atto istruttorio riguardante una abitazione da lui data in comodato d’uso a un esponente politico locale. Parnasi avrebbe parlato con il magistrato Barbara Zuin anche del finanziamento ai partiti politici, non però per quanto riguarda il filone che coinvolge Francesco Bonifazi del Partito Democratico e Giulio Centemero della Lega.

QUINTO INTERROGATORIO PER LUCA PARNASI

Ma non solo: nel corso dell’interrogatorio Luca Parnasi avrebbe parlato anche di pressioni ricevute da una funzionaria della Soprintendenza archeologica per fare lavorare alcuni suoi conoscenti nelle aziende del gruppo, sottolinea Il Fatto Quotidiano. Ricordiamo che l’inchiesta sul nuovo stadio della Roma ha coinvolto numerosi esponenti del mondo politico: da Adriano Palozzi di Forzi Italia all’ex assessore del Partito Democratico Michele Civita, passando per l’ex capogruppo a Roma del Movimento 5 Stelle Paolo Ferrara. Nel corso dell’interrogatorio di fine luglio, il costruttore romano ha confermato a chiare lettere agli inquirenti: “Ho pagato tutti i partiti”. Dei pagamenti effettuati per un tornaconto personale, con il rapporto con l’avvocato Luca Lanzalone ancora da chiarire in ogni dettaglio: il genovese è considerato dai pubblici ministeri come un consulente del Campidoglio per le questioni dello stadio.