Una tragedia, solo di questo si può parlare descrivendo quanto accaduto nella giornata di ieri ad Aprilia, in provincia di Latina (Lazio). Un bimbo di 6 anni è morto schiacciato da un massiccio armadio, sotto gli occhi del nonno. Un tragico destino per il piccolo che era originario di Terracina, circa 60 km più in giù, ma che si trovava ad Aprilia proprio per andare a trovare il nonno e altri parenti. Doveva essere un sabato di svago e divertimento, ma si è tramutato nel più triste dei giorni. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire l’accaduto anche se c’è ben poco da chiarire. L’unica questione riguarda il mobile crollato, che non si capisce perché sia caduto. Un anno fa era accaduto un episodio molto simile a Marcon, nei pressi di Venezia, dove un piccolo di appena 4 anni rimase schiacciato da un armadio nella sua cameretta di casa, mentre era in corso la festa di compleanno della mamma. Il bambino aprì le ante, quindi si arrampicò per prendere qualcosa, ma visto che il mobile non era fissato alla parete gli cadde addosso ammazzandolo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



IL NONNO HA ASSISTITO INCREDULO

Non ci sono parole per definire quanto accaduto nella zona Campoverde di Latina, dove ieri pomeriggio intorno alle 14:30 un bambino di 6 anni è morto schiacciato da un armadio nella casa del nonno, dov’erano in corso dei lavori di ristrutturazione. Stando a quanto riferito da Rai News, il nonno ha assistito incredulo alla tragedia ed è subito intervenuto chiamando aiuto. Allo stesso modo il papà del bambino, presente in casa, è accorso in cucina, dove il figlio era rimasto schiacciato, ma per il piccolo non c’è stato niente da fare. Come riportato dalla fonte locale ilcaffe.tv, i familiari del bambino, originario di Terracina, non hanno aspettato l’arrivo dell’ambulanza ma hanno caricato in macchina il piccolo e sono partiti in direzione dell’ospedale di Aprilia. Purtroppo la loro corsa è risultata vana: il bimbo all’arrivo nella struttura sanitaria era già morto. (agg. di Dario D’Angelo)



BIMBO SCHIACCIATO DA ARMADIO, GIOCO FINITO MALE?

Tragedia a Campoverde, vicino Aprilia: un bambino di sei anni è morto poco prima delle 15 a causa di un incidente domestico. Il piccolo è rimasto schiacciato da un armadio che era stato staccato dalla parete perché erano in corso lavori di ristrutturazione. Gli operai, come riportato dal Corriere della Sera, stavano verniciando le pareti. Il bambino si sarebbe arrampicato sulle ante facendo ondeggiare l’armadio che alla fine gli è caduto addosso uccidendolo. In quel momento in casa c’era il nonno, che però si trovava in un’altra stanza. Subito è accorso per soccorrere il nipote, ma i soccorsi si sono rivelati inutili. L’uomo, sotto choc, è stato già interrogato dai carabinieri del reparto territoriale di Aprilia che hanno svolto un sopralluogo dell’appartamento.  Sul caso indagano i carabinieri, ma tutte le informazioni finora a disposizione degli inquirenti lasciano credere che si sia trattato di una tragica fatalità. (agg. di Silvana Palazzo)



APRILIA, BIMBO DI 6 ANNI MUORE SCHIACCIATO DA ARMADIO

Una tragedia indicibile si è consumata questo pomeriggio a Campoverde, in provincia di Latina, dove un bambino di 6 anni è morto dopo essere rimasto schiacciato da un armadio a casa del nonno. A riportare la tragica notizia è Il Messaggero, secondo cui il piccolo è arrivato in ospedale ad Aprilia quando per lui non c’era già più nulla da fare. Ma come si è verificato questo incidente? Le responsabilità sono ancora tutte da accertare ma è probabile che si sia trattato di una tragica fatalità e che le colpe non siano da attribuire al bambino travolto dal mobile. Il bimbo si trovava infatti a casa del nonno, impegnato in alcuni lavori di ristrutturazione all’interno della propria abitazione quando l’armadio della cucina si sarebbe staccato dalla parete schiacciando sotto il proprio peso il povero bambino di 6 anni.

TRAVOLTO A CASA DEL NONNO

Dopo che il pensile si è staccato dalla cucina travolgendo il bambino di 6 anni, il nonno ha immediatamente allertato i soccorsi ma nonostante la folle corsa in ambulanza da Campoverde (Latina) all’ospedale di Aprilia non è stato possibile strappare il piccolo al suo tragico destino di morte. Come riferito da Il Messaggero, nella casa del nonno diventata il luogo della tragedia sono poi arrivati i carabinieri della compagnia di Aprilia che hanno preso in carico la vicenda e condurranno in queste ore tutti gli accertamenti del caso per vedere di verificare se esistano o meno reponsabilità per l’accaduto o se invece si sia trattato di un incidente impossibile da scongiurare. Resta lo choc della comunità di Campoverde e dei familiari del piccolo di 6 anni, strappato alla vita troppo presto.