Si dice tanto che i nonni, recentemente festeggiati, siano il sostegno fondamentale delle famiglie con figli piccoli, ma può succedere anche il contrario. Ad esempio quanto accaduto nella città di Shaw nel Mississippi, Stati Uniti, Una giovane nonna di colore, di soli 48 anni, ha preparato nel vero senso della parola la più macabra e crudele sorpresa ai genitori che si potessero aspettare. Sola in casa con la nipotina di 20 mesi, Royalty Marie Floyd, non si sa per quale motivo, evidentemente una crisi di follia covata chissà da quanto tempo, ha prima accoltellato la bimba e poi l’ha messa nel forno acceso. Gli inquirenti al momento non sanno ancora dire se la piccola era ancora viva quando è stata infilata nel forno o se fosse già morta, il corpo presenta diverse ustioni.



NONNA UCCIDE E CUOCE NEL FORNO LA NIPOTINA

A scoprire la mattanza il fratello della nonna una volta arrivato a casa. Carolyn Jones, la nonna, è in stato di fermo, il giudice ha chiesto 500mila dollari di cauzione che la donna non è stata in grado di pagare, le autorità stanno indagando per capire se quando è stato commesso l’omicidio fosse sola o ci fosse qualcun altro con lei. Sconsolato e affranto il commento della figlia e madre Veronica Jones, che viveva altrove mentre la figlia viveva con la nonna: “Royalty era così bella e l’ho amata più di ogni altra cosa al mondo, mia figlia è stata accoltellata e cotta nel forno da sua nonna”. Lo sceriffo della contea ha commentato che in 25 anni di carriera non aveva mai visto nulla del genere, anche se non è la prima volta che in questa parte povera dove vivono in maggioranza persone di colore del Mississippi accadono fatti analoghi. Nel 2012 un altro bambino, Tristan Robinson, era stato ucciso dopo essere stato inserito nel forno di casa ancora vivo, stessa cosa nel 2011 quando la madre di una bambina di 3 anni l’aveva cotta e uccisa nel forno di casa anche lei.



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