In due sole settimane sarebbero scomparsi da alcune città come Milano, Varese, Como, ma anche in provincia di Pordenone, Rieti e Viterbo una novantina di gatti neri, venti solo dalla provincia di Como. Lo denuncia l’AIDAA, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente sostenendo che il periodo in questione, precedente di qualche giorno la festività di Halloween, potrebbe spiegare la ragione della fulminea scomparsa degli animali: usarli per qualche sacrificio durante quella che è considerata la festa “demoniaca” per eccellenza, la notte delle streghe.
GATTI NERI SCOMPARSI: RAPITI PER HALLOWEEN?
Pare però che in passato la scomparsa di gatti neri, stando alle statistiche, fosse molto più numerosa. In vista della notte di Halloween anche quest’anno l’Associazione organizzerà ronde per controllare le zone dove si possono tenere messe nere e altri riti esoterici in cui possano venir sacrificati gatti neri, da sempre considerati animali “stregati” o comunque quelli più amati da streghe e stregoni. “Oggi il fenomeno delle messe nere con sacrifici è di fatto ridotto al minimo – dichiara Lorenzo Croce presidente di AIDAA – anche se esistono ancora dei rischi, dei novanta gatti scomparsi, ai proprietari dei quali abbiamo chiesto di fare regolare denuncia di furto o smarrimento presso le forze dell’ordine, possono essere stati rapiti anche per i riti satanici”.