Roma, sgominato giro di prostituzione a Villa Pamphili: fermati sei ragazzi, tra loro anche un seminarista. Come riportato dal Corriere della Sera, i giovani sono stati identificati e denunciati dai vigili urbani del Pronto intervento centro storico (Pics) per atti osceni in luogo pubblico, aggravati dalla presenza nei giardini pubblici di minorenni. Una operazione delle forze dell’ordine ha messo la parola fine a un racket della prostituzione, allertate dalle numerose segnalazioni di genitori e nonni: gli agenti della Municipale hanno deciso di appostarsi in borghese per avere la conferma di quello che molti raccontavano da settimane. I sei giovani, tutti maggiorenni, sono stati fermati insieme ai clenti nel giro di poche ore ma le indagini non sono ancora concluse: bisogna chiarire se il giro di prostituzione sia gestito da qualche organizzazione criminale oppure sia autonomo.
LA TESTIMONIANZA
“So che c’erano dei ragazzi” racconta un testimone ai microfoni di Storie Italiane, sottolineando che gli incontri avvenivano “qualche volta di mattina, qualche volta di sera”. I sei ragazzi fermati “rimorchiavano gli uomini italiani, 40enni, 50enni, 60enni” e “avevano messo anche una cartina, qsembrava quasi che dicessero dove andare per avere appuntamenti”. Una mappa, dunque, per gestire gli incontri: coinvolto anche un prete polacco di 51 anni, che è stato sorpreso a commettere atti osceni nel pomeriggio di giovedì su un convoglio della metro A alla stazione Termini. Come abbiamo anticipato, è coinvolto un seminarista: il trentenne messicano si stava preparando per prendere i voti in un istituto religioso ma di pomeriggio andava a Villa Pamphili per incontrarsi con i clienti.