Veronica Panarello: “Mi manca il mio bambino”, nuovi aggiornamenti sulla madre di Lorys Stival, ritenuta colpevole dell’omicidio del piccolo. La donna continua a ribadire la propria innocenza, “non ho mai fatto del male a mio figlio, e pochi giorni fa vi abbiamo parlato del brutto episodio del danneggiamento della lapide che ricorda il bimbo. L’avvocato Villardita, intervenuto ai microfoni di Storie Italiane, ha commentato: “Oggi chiede ancora di poter vedere le fotografie del figlio, l’unica speranza che ha di vita. C’è anche una richiesta di tornare presso la casa circondariale di Catania, si è resa conto dell’errore commesso nel chiedere il trasferimento. Lei continua a professarsi innocente, non ha ucciso il figlio”. E sottolinea il legale: “Due sentenze di condanna la ritengono colpevole di omicidio e di occultamento di cadavere, ma in questa vicenda giudiziaria ci sono dei momenti bui che sono incolmabili e che fino a questo momento non sono stati colmati”.



IL PADRE DI VERONICA PANARELLO: “NON POSSO ABBANDONARLA”

Storie Italiane ha intervistato Franco Panarello, padre di Veronica, che ha parlato della situazione della figlia: “Penso che tornerà di nuovo a Catania, può riprendere gli studi e a lavorare”. Il padre è andato a trovarla in carcere a Torino: “L’ho trovata che stava male, non si trovava bene: non ha socializzato con nessuno e non può socializzare. Saranno cose interne del carcere: è nervosa per questo motivo. Qualsiasi cosa abbia fatto è sempre mia figlia e non posso abbandonarla così”. Franco poi evidenzia: “Vorrei tanto uscire insieme e portarmela a casa, ma so che non è possibile”. “Non penso che avrebbe fatto al figlio una cosa del genere, la vera giustizia si deve cercare” rimarca il genitore, commentando anche l’abbandono nel canale del corpo del piccolo: “Sapendo che mamma è, non penso che lo avrebbe fatto. Perché non chiedere aiuto? Anche questo è vero, purtroppo”.

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