42 arresti in tutta Italia, sgominato il clan Triassi di Ostia: parliamo della banda rivale degli Spada, agli onori della cronaca negli ultimi mesi per numerosi episodi. E’ giunto sui social network il commento del sindaco di Roma Virginia Raggi, che ha espresso la sua soddisfazione: “A Ostia maxi operazione contro la criminalità organizzata. Ringrazio le Forze dell’Ordine. #NonAbbassiamoLoSguardo #FuoriLaMafiaDaRoma”. Raggiante il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che si è congratulato con le forze dell’ordine: “Buongiorno amici, in queste ore massicce operazioni antidroga dei @_Carabinieri_ in tutta Italia! 42 arresti ad Ostia, 16 arresti a Genova, 10 a Piacenza, 14 fra Milano e Reggio Calabria, 10 a Busto Arsizio e Varese. GRAZIE a nome di tutti gli Italiani! #lamafiamifaschifo”. Infine, segnaliamo il commento del governatore del Lazio Nicola Zingaretti: “Con gli arresti di oggi, la criminalità organizzata a #Ostia subisce un altro duro colpo. Grazie alle forze dell’ordine per questa operazione. Ora tutti uniti nella battaglia per la legalità e per la rinascita di Ostia, vinceremo”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



“LO STATO C’E'”

Proseguono le operazioni delle forze dell’ordine con l’obiettivo di ripulire Ostia dai criminali. Dopo i continui colpi inferti al clan Spada, tocca ora alla famiglia rivale, quella dei Triassi, oggi decapitata grazie a 42 arresti. Sulla questione è intervenuto Michele Prestipino, il procuratore aggiunto di Roma, che nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, proprio per presentare ai giornalisti l’operazione portata a termine, ha confessato: «Dimostra la costante presenza dello Stato, nonostante le difficoltà su quel territorio e la limitatezza dei numeri a disposizione, visto anche il grande impegno che richiede quel quadrante della città». Ai 42 arrestati, di cui 11 ai domiciliari e 2 con l’obbligo di dimora, non è stato contestato il reato di associazione mafiosa ma «non di meno – ha aggiunto Prestipino – ci si è presentato uno scenario di rapporti di osmosi tra realtà criminali che rappresenta un motivo in più di preoccupazione». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



42 ARRESTI A OSTIA

Per una volta ad Ostia non è il clan Spada ad essere colpito da un blitz delle Forze dell’Ordine, bensì il loro clan rivale che si spartisce il malaffare e gli illeciti sul litorale romano: alba movimentata ad Ostia quest’oggi, con il blitz dei carabinieri contro la famiglia Triassi, ritenuta dagli inquirenti i veri antagonisti della famiglia più volte “colpita” in questi ultimi anni dalle Forze dell’Ordine anche grazie al lavoro instancabile da cronista di Federica Angeli. È proprio lei che ci informa poco fa su Repubblica sulla maxioperazione tra Lazio, Campania, Toscana, Lombardia e Marche e ovviamente la stessa Ostia: 42 arresti appartenenti «ad una delle organizzazioni criminali più strutturate e potenti della zona». In tutto sono stati sequestrati complessivamente due milioni di euro: secondo quanto riportato dalle prime informazioni filtrate dagli inquirenti, al vertice della maxi organizzazione criminale vi sarebbe l’anziano malvivente considerato «elemento apicale della “Banda della Marranella”», subito sotto di lui altri due criminali ritenuti contigui ai Triassi.



FEDERICA ANGELI: “ELICOTTERI SU OSTIA!”

Come riporta Il Sole 24 ore dalle proprie fonti, a Roma, Ostia e Acilia sono stati sequestrati i due milioni di euro complessivi dell’operazione anti-malavita sul litorale laziale: quel valore sottratto ai presunti malavitosi, «presso gli Uffici conservatorie registri immobiliari di Roma, Camera di Commercio Roma e istituti di credito vari, i Carabinieri stanno dando esecuzione al decreto di sequestro di beni mobili e immobili». Con una indagine che prosegue parallelamente alla guerra urbana contro gli Spada, si è scoperto che il tessuto criminale “rivale” era stato mandante di diversi episodi delittuosi commessi dagli appartenenti dell’organizzazione sia ad Ostia che in zone limitrofe negli ultimi anni. Secondo quanto scrive Federica Angeli, tra gli arrestati «ci sarebbe quindi anche Marco Esposito, nome di battaglia “Barboncino” malgrado il fisico imponente, uno dei pregiudicati più temuti di Ostia soprattutto per la dimestichezza con le armi». Su Twitter la cronista testimone contro gli Spada ha questa mattina esultato, «elicotteri su Ostia, a breve vi aggiorno»: una nuova giornata di sfida alla malavita è in corso sul litorale fino a pochi anni fa teatro di criminalità praticamente incontrollabile.