E’ terminata dopo quattro lunghi anni la latitanza per un uomo di 45 anni, Massimiliano Croce, ex educatore condannato per violenza sessuale su minori. Il presunto pedofilo, come riporta Repubblica.it nell’edizione online, è stato rintracciato a Tirana, Capitale dell’Albania, e per lui sono inevitabilmente scattate le manette. L’arresto è avvenuto in una abitazione che Croce aveva preso in affitto alla periferia di Tirana ed è avvenuta grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine albanesi che hanno agito insieme alla squadra mobile di Roma. A fornire maggiori dettagli sull’operazione eseguita e che ha portato all’arresto dell’uomo dopo una latitanza di anni, è stato anche il portale Grnet.it, Network di informazione su Sicurezza e Difesa, secondo il quale l’arresto sarebbe stato possibile anche grazie al supporto del progetto IPA 2017, finalizzato al contrasto al crimine organizzato grave nei Balcani Occidentali. Croce era ricercato poiché destinatario di ordine di esecuzione per cumulo pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri per un totale di 13 anni, 1 mese e 29 giorni di reclusione per violenza sessuale.
EX EDUCATORE ROMANO ARRESTATO PER VIOLENZA SU MINORI
Il 45enne italiano Massimiliano Croce, arrestato in Albania dopo una latitanza di quattro anni, è un ex educatore, laureato in pedagogia e in sociologia e con un dottorato in criminologia con tesi sulla pedofilia online. Per uno strano scherzo del destino, però, è accusato di essere il responsabile di vari episodi di pedofilia dipanati in più anni. Secondo Repubblica.it le violenze si sarebbero consumate dal 2007 al 2014, con vittime bimbi ospitati presso case famiglia dove lui prestava servizio. Grnet.it parla invece di abusi compiuti su minori disabili a lui affidati ed ospitati in varie strutture gestite da cooperative sociali per le quali l’arrestato lavorava. Gli episodi in questione si sarebbero verificati all’interno di case-famiglia a Roma ma anche a Napoli, tra il 2003 ed il 2011. Ora per lui sono ufficialmente scattate le manette.