Come era ampiamente prevedibile, la prima vera prova del nuovo Governo con uno sciopero generale che ha interessato il mondo della scuola, della sanità e anche del trasporto pubblico nelle principali città lungo la penisola ha causato i disagi annunciati nonostante le fasce di garanzia previste e che ha visto andare in scena due azioni di protesta, ovvero non solo l’agitazione nazionale proclamata dalle varie sigle sindacali quali Sgb, Si-Cobas, Usi-Ait e Cub, ma anche lo stop di tutte quelle categorie pubbliche e private che fanno riferimento a Sisa e Usi. E, più che a Milano dove comunque è montata la protesta, il vero venerdì nero si è vissuto a Roma: nella Capitale infatti la giornata è stata caratterizzata da lunghe code e dal congestionamento del caos lungo le principali vie di comunicazione e la situazione è stata resa ancora più critica dall’adesione allo sciopero generale nazionale anche da parte di Cotral, ovvero l’azienda che si occupa del trasporto extraurbano e che è invece in agitazione per protestare contro il mancato aumento dei salari e questioni legate alla rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro. (agg. di R. G. Flore)
LA SITUAZIONE A MILANO E ROMA
Era stato annunciato come il venerdì nero dei trasporti italiani, ma per ora il tutto sta procedendo in maniera più o meno regolare, anche se non mancano i disagi. Vediamo quindi da nord a sud, nelle tre principali città, la situazione aggiornata. A Milano le metro circolano regolarmente e lo faranno fino alle ore 18:00, quando inizierà lo sciopero, mentre i mezzi di superficie si sono fermati dalle ore 8:45 e lo faranno fino alle 15:00, quando poi riprenderanno a circolare ma solo fino alle 18:00. A Roma tutte le metro sono regolarmente in funzione nonostante lo sciopero indetto dalle 8:30, mentre è stata chiusa la linea ferroviaria Roma-Lido. La fascia di garanzia è prevista dalle 17 alle 20, e nelle altre fasce orarie non sono da escludere soppressioni o ritardi. Infine, per quanto riguarda la città di Palermo, servizio sospeso dalle 8:30 fino alle 17:30; riprenderà fino alle 20:30 per poi bloccarsi nuovamente fino al termine delle corse. Quasi tutti gli autobus Amat sono comunque in circolazione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LO SCIOPERO INVESTE ANCHE LA POLITICA
Lo sciopero generale di oggi dei trasporti (e non solo), investe anche la politica. Da nord a sud i mezzi pubblici dovrebbero procedere a singhiozzo e i parlamentari che da Roma dovranno rientrare presso le proprie abitazioni, saranno costretti ad abbandonare le poltrone, evitando di rimanere a piedi. Come sottolinea il Corriere della Sera, gli ultimi Freccirossa saranno disponibili in serata, cinque treni che partiranno da Roma verso Milano, altri due Italo, e qualche convoglio per Napoli. Una fuga in massa dal parlamento, che obbligherà a rimandare le votazioni sul decreto Genova previste per la giornata di oggi. Tutto rimandato a lunedì quindi, come testimoniato anche dalle 200 valigie già depositate nel guardaroba di Montecitorio, che aspettano solo i loro proprietari. In tutta Italia sarà una giornata di “passione”, non soltanto per quanto riguarda i trasporti. Scioperi sono previsti anche nelle scuole, dove numerosi professori potrebbero assentarsi dalle lezioni, per la gioia dei propri alunni… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INIZIA IL VENERDI’ NERO
E’ iniziato il venerdì nero dei trasporti pubblici. In tutta Italia, da nord a sud, i guidatori di treni, autobus e metro, nonché i piloti degli aerei, sciopereranno, creando non pochi disagi per i pendolari e gli studenti. A Milano terminerà fra poco la fascia di garanzia, con i pullman e i tramche si fermeranno dalle ore 8:45 fino alle ore 15:00, per poi riprendere lo sciopero dalle ore 18:00 fino alla fine delle corse di oggi. Metro invece regolare fino alle ore 18:00, quando poi cesserà il proprio servizio per riprenderlo regolarmente da domani. A Roma, servizi regolari fino alle 8:30 (in questi istanti) e dalle ore 17:00 alle 20:00. Per quanto riguarda i treni, invece, viaggeranno fino alle ore 9:00 di questa mattina, e poi dalle 18 alle 21, anche se si consiglia di consultare i siti web ufficiali di Trenitalia ed Italo per avere la tabella aggiornata degli orari garantiti. Infine, sciopero anche del trasporto aereo solamente a Milano (Linate e Malpensa) e Bologna. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ALTRE PRIORITA’ A GENOVA
Se in tutta Italia si sta discutendo sullo sciopero generale di domani 26 ottobre a Genova sembrano esserci altre priorità. Infatti il servizio delle corriere Atp sarà totalmente regolare. Il Cub Trasporti Liguria ha deciso di non aderire allo sciopero generale per non andare a creare ulteriori problemi al traffico di Genova. Tutti ricorderanno infatti come la città ligure sia stata messa in ginocchio appena due mesi e mezzo fa dalla caduta improvvisa del ponte Morandi, una tragedia che ha portato disperazione dal punto di vista emotivo ma anche tanti problemi logistici. Il traffico infatti a Genova è diventato davvero difficile da gestire, con la chiusura di un tratto che era da considerarsi fondamentale per la viabilità del capoluogo. Una decisione davvero molto importante che fa capire come anche i dipendenti di Atp abbiano capito la necessità in questo momento di sorvolare anche su argomenti altrettanto importanti come appunto uno sciopero. (agg. di Matteo Fantozzi)
STOP BUS E TRENI A NAPOLI
Sarà un venerdì nero non solo sul piano dei trasporti, domani 26 ottobre, in occasione dell’atteso e temuto sciopero generale che coinvolgerà anche altri settori, tra cui sanità e scuola. A fare però allertare maggiormente è proprio l’ambito dei trasporti pubblici che coinvolgerà diverse città italiane, da Nord a Sud, tra cui anche Napoli. Qui, come spiega LiveNapoli.com, lo stop dei mezzi si registrerà a partire dalle 21.00 di stasera e durerà 24 ore. Ad incrociare le braccia non saranno solo i dipendenti nel settore del trasporto su ferro. Oltre ai lavoratori di Italo e Trenitalia, sciopereranno anche i dipendenti della Metropolitana Linea 2 gestita sempre da Ferrovie dello Stato. Per quanto riguarda lo stop di Trenitalia, saranno garantiti solo i collegamenti dalle 6 alle 9 e poi dalle 18 alle 21. Fuori dallo sciopero le Frecce, mentre per quanto concerne il trasporto locale non mancheranno i consueti ritardi ed i treni cancellati. Tuttavia, i cittadini napoletani potranno tirare un sospiro di sollievo poichè non saranno interessati dall’agitazione autobus e metro della Linea 1, dopo il comunicato ufficiale dell’Anm che ha scongiurato definitivamente il rischio iniziale. Fuori dallo sciopero anche la circumvesuviana di Napoli che eseguirà le sue consuete corse. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
COINVOLTI TRE AEROPORTI: DISAGI ANCHE A TORINO
Venerdì di sciopero anche a Torino, con possibili disagi per trasporti, scuola e sanità. L’agitazione generale di domani interesserà tutti i treni SFM con l’eccezione delle linee sfmA e in parte sfm1 nella tratta Settimo-Chieri. Come riportato da La Stampa, sono comunque garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00, consultabili sul sito Trenitalia. Invece i servizi GTT saranno normalmente in funzione. Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle Usi, Cub, Sgb, Sial Cobas, SIAL Cobas. Sono vari i motivi dell’agitazione generale: nel mirino la manovra economica, considerata né “popolare” né “espansiva”, l’aumento dei salari e delle pensioni, l’abolizione del l’alternanza scuola-lavoro e la Legge Fornero. Sono previste manifestazioni a Milano, Torino, Firenze, Roma, Napoli, Taranto, Palermo, Padova e Catania. (agg. di Silvana Palazzo)
FRECCE REGOLARI, AEROPORTI STOP MILANO E BOLOGNA
Lo sciopero generale del 26 ottobre metterà a dura prova non soltanto i trasporti locali e nazionali ma anche il comparto scuola e quello sanità. Lo riferisce La Repubblica, sottolineando che l’agitazione di 24 ore indetta dalle sigle sindacali Usi, Cub, Sgb e Sial Cobas riguardi tutte le categorie di lavoratori. A livello nazionale non dovrebbero risentire dello sciopero i passeggeri delle Frecce di Trenitalia, che circoleranno normalmente. L’agitazione proclamata da alcuni sindacati autonomi – spiega La Repubblica – “scatterà per le ferrovie alle 21 di questa sera per concludersi alle 21 di domani: garantiti anche i treni il cui arrivo è previsto per stasera entro le 22, un’ora dopo quindi l’inizio dello sciopero”. Assicurato il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino mentre per i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali assicurati per legge nelle fasce orarie più frequentate dai pendolari (6-9 e 18-21). Per quanto riguarda il comparto aereo, a scioperare sarà soltanto il personale di Milano (Linate e Malpensa) e quello dell’aeroporto di Bologna. (agg. di Dario D’Angelo)
LA SITUAZIONE A MILANO
Giornata di passione quella di domani per tutti i lavoratori e gli studenti che utilizzano regolarmente i mezzi pubblici. Da nord a sud è stato infatti indetto uno sciopero generale di 24 ore, con la solita circolazione garantita nelle cosiddette fasce di garanzia. La Confederazione Unitaria di Base e il Sindacato Generale di Base hanno deciso di astenersi dal lavoro rivendicando «il salario, il welfare, la rappresentanza nei luoghi di lavoro, i diritti universali, contro le privatizzazioni e liberalizzazioni, per abolizione delle diseguaglianze, per la salute e sicurezza». Coinvolta anche la città di Milano, dove le sigle sindacali Cub e Sgb hanno indetto uno sciopero dalle ore 8:45 fino alle ore 15:00, e dalle ore 18:00 di domani sera fino alla fine della corsa. Di conseguenza, si potrebbero verificare enormi disagi per i lavoratori che concludo la propria giornata oltre le 6. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL PRIMO “VERO” SCIOPERO D’AUTUNNO
Il primo vero sciopero generale d’autunno è atteso per domani, 26 ottobre: coinvolgerà l’Italia intera, tutti i trasporti pubblici e i treni, ma anche uffici statali, aeroporti e l’intero mondo della scuola. Un giorno che più nero non si può, se si aggiunge poi che immancabile lo sciopero arriva di venerdì prima di un weekend: «lo sciopero riguarderà tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici, tutti i comparti, aree pubbliche (compresa la scuola) e le categorie del lavoro privato e cooperativo», fa sapere il Ministero per la Pubblica Amministrazione, dando il senso del grado d disagio che domani pendolari e semplici lavoratori incontreranno nei trasporti e nei servizi principali urbani. Da Milano a Napoli, passando per Roma e Firenze: tutta Italia viene coinvolta dallo sciopero di treni, mezzi, metro e aerei, con info e orari che ovviamente cambiano a seconda dell’area interessata: lo sciopero dei dipendenti delle ferrovie inizierà oggi alle ore 21 per terminare 24 ore dopo, alle 21 di domani 26 ottobre. Riguarderà i dipendenti di Trenitalia, Italo e Trenord, dove saranno garantite solo le fasce di garanzia.
SCIOPERO GENERALE 26 OTTOBRE: LA SITUAZIONE DI ROMA
Dopo i disagi fortissimi degli ultimi giorni a Roma per i blocchi delle metro e i crolli delle scale mobili nella Fermata Repubblica, la situazione di domani nella Capitale si prefigura come un vero incubo per i cittadini: al “consueto” sciopero si uniranno anche le manifestazioni di protesta dei sindacati che da tutta Italia giunge a Roma per criticare le scelte del Governo e i disagi sui contratti pubblici. Atac ha fatto sapere che saranno in vigore le fasce di garanzia: regolare fino alle 8.30 e tra le 17 e le 20: per quanto riguarda Roma Tpl stesse misure, mentre l’azienda dei rifiuti Ama ha fatto sapere che assicurerà solo i servizi minimi con adesione limitata alla protesta.
STOP MEZZI E TRENI: LA SITUAZIONE A MILANO
Per quanto riguarda la situazione di Milano e provincia, oltre ai disagi dovuti allo sciopero di Trenord, l’Atm – azienda dei trasporti pubblici locali – ha comunicato gli orari della mobilitazione interna: dalle 8.45 alle 15 e poi dalle 18 al termine del servizio. Storicamente, va detto, gli scioperi Atm hanno impatto limitato nelle adesioni dei lavoratori e il traffico veicolare dei vari servizi potrebbe non risentire troppo della giornata di blocco totale in tutta Italia: sempre meglio però anche domani osservare gli account social di Atm che daranno in tempo reale le condizioni di bus, tram e metro in merito a ritardi/cancellazioni delle corse.