La vita metropolitana, si sa, è sempre più una giungla. Nelle grandi città il traffico, la calca sui mezzi pubblici fanno sì che la gente pensi solo a se stessa sempre di più, aumenta la maleducazione e il rispetto per il prossimo è sempre meno. Andare da casa al lavoro e ritorno diventa una sfida di sopravvivenza: avete mai provato a scendere o salire su un vagone della metropolitana nell’ora di punta? Bisogna farsi largo a gomitate con la gente che non ti lascia passare perché deve salire a tutti i costi o che non si sposta da un millimetro quando è all’interno. Succede anche a Parigi, fortunatamente ci sono dipendenti pubblici che hanno ancora il senso del rispetto per il prossimo, specie se disabile.



AUTISTA CACCIA PASSEGGERI CHE NON FANNO SALIRE DISABILE SUL BUS

E’ accaduto che un signore sulla sedia a rotelle, nonostante il mezzo fosse dotato di apposita passerella come oggi hanno tutti i mezzi pubblici, non riuscisse a salire perché nessuno si spostava dall’ingresso. A quel punto l’autista, notato cosa stava succedendo, si è alzato in piedi e ha urlato a tutti i passeggeri di scendere: “Risalite solo quando quel signore sulla carrozzella si sarà sistemato” ha aggiunto. E’ così hanno fatto i passeggeri, speriamo che si siano sentiti abbastanza umiliati e con il senso discolpa. “Stavo attendendo il bus con mio fratello – ha raccontato il disabile – ma quando si è fermato nessuno voleva farmi spazio anche se il mezzo è adatto al trasporto delle persone nelle mie condizioni. Poi, con gli urli di quell’autista, tutti sono scesi”. Certo è che se bisogna ricorrere a questi mezzi per far salire un disabile su un bus, siamo ormai messi davvero male.



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