Roberto Fico nel mirino della critica: le affermazioni del presidente della Camera sul caso della morte di Desirèe Mariottini e il comportamento da assumere nei quartieri “difficili” hanno scatenato numerose repliche. Nel corso del suo programma su Rete 4, Fuori dal coro, il giornalista Mario Giordano si è espresso così: “La frase del presidente della Camera Roberto Fico mi ha fatto arrabbiare, che ha detto che in questi casi ci vuole amore. Le ruspe no, serve l’amore: presidente Fico, l’amore con queste persone? Ma sta scherzando? Queste persone non sanno cosa sia l’amore, avrebbero stuprato per dodici ore una ragazzina di 16 anni. L’amore non serve, ci vuole la forza: lo Stato deve essere forte”. Una posizione totalmente opposta rispetto a quella della terza carica dello Stato. E potrebbe non essere finita qui… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



IL COMMENTO DI MELONI E SGARBI

Dopo la querelle sul tema immigrazione e la chiusura dei porti, nuovo duello a distanza tra il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il presidente della Camera Roberto Fico. Un botta e risposta che ha alimentato le polemiche, ecco il commento della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Roberto Fico oltre i confini della Boldrini. È piena emergenza stupri da parte di stranieri, è stata uccisa e stuprata un’altra ragazzina ma per il presidente della Camera la soluzione è “più amore”. Per Fratelli d’Italia invece ci vogliono i blindati, la polizia in strada, tolleranza zero per chi delinque e per l’immigrazione clandestina, la castrazione chimica per pedofili e stupratori”, le sue parole su Facebook. Di tono diverso, come sempre originale, l’attacco di Vittorio Sgarbi all’esponente del Movimento 5 Stelle: ““Per evitare episodi come quello di San Lorenzo ci vuole più amore”. Dichiarazione di Roberto Fico, Presidente della Camera. Da letto”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



RAGGI: “NIENTE RONDE A ROMA”

Nuovo capitolo dello scontro a distanza che negli ultimi mesi si sta consumando tra il Presidente della Camera, Roberto Fico, esponente dell’ala sinistra e più movimentista dei pentastellati, e il Ministro degli Interni, Matteo Salvini: questa volta il tema del contendere è il caso della morte della 16ebnne Desirée nel quartiere San Lorenzo a Roma, col primo che ha ricordato che prevenire situazioni di disagio come quelle che stanno venendo a galla questi giorni non occorre l’uso della forza e quella ruspa continuamente evocata dal leader del Carroccio, ma solamente amore e maggiore condivisione. Parole che hanno scatenato la replica di Salvini che ha spiegato come, a suo dire, le soluzioni basate su “baci e amore” siano inefficaci rispetto a una rigorosa applicazione della legge. E nella querelle, peraltro scontrandosi nuovamente col Ministro come accaduto negli scorsi giorni, si è inserita anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha escluso come le ronde di privati cittadini possano essere una soluzione: “Non servono ronde, ma il controllo di vicinato e un’attività corale che vede come perno i cittadini” ha detto il primo cittadino, rispondendo indirettamente a Salvini ma anche ad esponenti di Forza Nuova che proprio a San Lorenzo, questo sabato, vorrebbero organizzare una manifestazione. (agg. di R. G. Flore)



NUOVO SCONTRO FICO-SALVINI

E’ di nuovo querelle a distanza fra il presidente della Camera, Roberto Fico, e il ministro dell’interno, Matteo Salvini. I due non si amano alla follia e non hanno mai fatto nulla per nasconderlo. Il nuovo argomento di discussione è la morte della povera Desirée Mariottini, uccisa con un mix di droghe dopo essere stata stuprata ripetutamente. Il leader leghista si era recato presso lo stabile di San Lorenzo dove è avvenuta la tragedia, e parlando con i giornalisti presenti aveva annunciato che sarebbe tornato con le ruspe per abbattere quell’edificio simbolo del degrado della provincia romana. Parole che non sono però piaciute a Fico, che uscendo allo scoperto quest’oggi, come riportato dai principali organi di informazione online, ha cercato di abbassare un po’ i toni.

“ALTRO CHE AMORE, SERVE LA RUSPA”

«La coesione sociale – dice l’esponente grillino – è il mezzo fondamentale per costruire il resto della comunità solidale. Anche nei momenti difficili non ci vogliono ruspe ma più amore e partecipazione». Fico ha poi aggiunto, parlando di Desirée «E’ una vicenda terribile, alla famiglia vanno le nostre condoglianze, ma a livello investigativo e d’indagine funzionano. Il punto è riuscire a far sì che nelle città e nei quartieri ci sia una progettazione vera e ci siano le risorse per fare progettazione, altrimenti rimane tutto sulla carta». Per Fico è necessaria la presenza costante, evitando che qualcuno resti o si senta solo. Poco dopo è arrivata la controreplica di Salvini, che ha ribadito la propria tesi: «Altro che baci e amore, certi problemi irrisolti da anni si risolvono con la legge e con la ruspa».