Continuano ad arrivare reazioni sul web dopo la pubblicazione della lettera di Luigi Chiatti, con il Mostro di Foligno che ha voluto chiedere scusa alle famiglie delle sue vittime. Centinaia i messaggi contro il killer umbro, con i il popolo del web che si è schierato totalmente al fianco di Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci, chiedendo che non torni mai libero. E la mossa della lettera ha spiazzato tutti, anche il suo legale Guido Bacino: “Non avevo assolutamente idea che avrebbe inviato questa lettera. Ha fatto tutto in totale autonomia. Non posso giudicare quel che ha detto, certo sicuramente registro che c’è un cambiamento perché non ha mai rilasciato dichiarazioni, anche se ha ricevuto decine e decine di richieste, e che adesso invece fa una lettera aperta alla stampa”, le sue parole a L’Unione Sarda. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

LA RABBIA DEI FAMILIARI DELLE VITTIME

E’ grande la rabbia dei familiari delle vittime di Luigi Chiarri, che non hanno alcuna intenzione di perdonare il mostro di Foligno. “Mai libero”: chiaro e forte il messaggio dei genitori di Lorenzo Paolucci, il tredicenne ucciso tra 1992 e 1993 insieme a Simone Allegretti. L’umbro ha chiesto scusa per i crimini commessi, affermando di essere cambiato. Affermazione non condivisa però dal tribunale di sorveglianza di Cagliari, che a inizio ottobre 2018 ha prorogato per i prossimi due anni la custodia nella Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza di Capoterra: “è socialmente pericoloso”, il giudizio del Tribunale. Il verdetto è giunto in seguito alle relazioni di un criminologo e del personale della Rems, tra cui uno psichiatra, che monitorano Chiatti nella struttura ad “alta sicurezza”. Ricordiamo che il mostro di Foligno è stato condannato a 30 anni di reclusione in appello con il riconoscimento della seminfermità mentale. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

LUIGI CHIATTI: “CHIEDO SCUSA”

Luigi Chiatti, meglio noto come il Mostro di Foligno, in una lettera all’Unione Sarda si dice pentito. “Se potessi tornare indietro non rifarei mai quello che ho fatto, perché ciò che ho fatto è distruzione della vita e disprezzo del creato. Scusatemi”, si legge in un passaggio conclusivo della missiva che oggi sta facendo molto discutere e che inevitabilmente ha provocato la reazione di alcuni familiari delle vittime. L’uomo, dicendosi dispiaciuto, ha chiesto “umilmente scusa con il cuore in mano”, conscio che sarà difficile ottenere il perdono ma chiede comunque “per lo meno di concedermi di dare “un senso” al sacrificio delle vittime”. Chiatti uccise tra il 1992 ed il 1993 a Foligno due bambini di 4 e 13 anni. Erano rispettivamente Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci. Per quei crimini che lo portarono ad autodefinirsi “il mostro di Foligno”, è attualmente detenuto in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Capoterra, in Sardegna. Il giudice del tribunale di sorveglianza di Cagliari, agli inizi di ottobre ha deciso che Chiatti resterà nella Rems fino all’estate 2020, ritenendolo ancora “socialmente pericoloso”.

MADRE DI UNA VITTIMA REPLICA A LUIGI CHIATTI

Le parole contenute nella lettera di scuse, nella quale rivolgendosi ai familiari di Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci rivela di provare “una forte sensazione di immenso dolore personale”, hanno sollevato molte critiche. A replicare è stata proprio Silvana Sebastiani, mamma del piccolo Lorenzo ucciso il 7 agosto 1993. Parlando ai microfoni dell’Ansa, la donna ha tuonato: “Io non lo odio ma lui non deve tornare libero”. La donna ha aggiunto: “Non deve tornare libero, per la salvezza sua e per quella di tanti altri bambini”. La madre del 13enne ucciso da Chiatti ha replicato ancora alle sue parole aggiungendo: “Fu lui a definirsi ‘mostro’ e a dire nel processo che lo avrebbe rifatto se fosse tornato libero”. La donna non sembra credere affatto al suo cambiamento, dal momento che proprio di recente i giudici lo hanno descritto come un soggetto “socialmente pericoloso” ed in merito ha commentato: “Non può essere cambiato in questo poco tempo che è passato”. Nonostante già in passato la famiglia Paolucci abbia asserito di aver già perdonato Luigi Chiatti, oggi la mamma di Lorenzo ha chiosato: “Io non ho più figli piccoli e non ho nipoti ma lo ribadisco per il bene suo e degli altri bambini: è bene che Luigi Chiatti non torni libero”.