Alle 16.31 è stato riaperto l’aeroporto di Genova, anch’esso funestato dalla forza del maltempo che continua a mettere in ginocchio la Liguria: per domani e dopo una “mini” tregua con l’allerta meteo che scatta da rossa ad arancione, dal weekend il maltempo dovrebbe però tornare a funestare gran parte della Regione. L’allerta insomma rimane, anche se domani probabilmente le scuole dovrebbero essere riaperte: il sindaco Marco Bucci, durante un sopralluogo nelle zone più colpite, ha spiegato «Scuole probabilmente aperte domani ma la decisione definitiva verrà presa stasera valutando di chiudere quelle che si trovano all’interno dei parchi, che saranno invece chiusi per poter effettuare la stima dei danni». Intanto, il capo della Protezione Civile commentando questa giornata di assurda emergenza maltempo ha sentenziato «è stata una tempesta perfetta».
CHIUSO L’AEROPORTO, CAOS TRAFFICO TRENI NEL LEVANTE
La situazione è sempre più drammatica in Liguria, con il maltempo che imperversa e condiziona anche l’intera linea dei trasporti regionali. I principali porti della Liguria sono tutti danneggiati dalle mareggiate, mentre l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova rimarrà chiuso fino almeno alle 16 di questo pomeriggio proprio per le ondate giunte fino alla pista, con tanto di detriti trasportati e pericolosi. Fortissimi disagi anche sul nodo ferroviario genovese, con la linea Genova-Sestri Levante completamente interrotta per le mareggiate giunte fino ai binari; le altre linee (Genova-Torino e Genova-Acqui Terme, Genova-Milano) sono presenti forti ritardi e rallentamenti in arrivo nella stazioni di Genova. In un sopralluogo nei comuni del Tigullio più colpiti, il Governatore Toti fa il punto della situazione drammatica attuale: «A Portofino non si arriva se non via mare, un mare che è ancora difficile da affrontare. Il borgo è privo di luce e di gas. Cerchiamo una soluzione per costruire un bypass anche grazie all’aiuto del Genio militare in arrivo da Fossano».
MAREGGIATE RECORD A GENOVA
Punto stampa del governatore Giovanni Toti con i responsabili della sicurezza ligure: il presidente della Regione ha confermato il decesso dell’anziana ad Albissola ed ha analizzato la situazione delle prossime ore. Ecco le sue parole: “I crolli sono stati moltissimi nella città di Genova ma anche al di fuori: il vento è stato potente e continuerà ad essere forte nelle prossime ore. La pioggia è caduta per tutta la giornata, come previsto dalle previsioni: ci saranno precipitazioni per tutta la notte fino alla tarda mattinata. Tendiamo poi a prevedere una lieve attenuazione, mentre preoccupa il mare con onde in crescita fino alle primissime ore di domani mattina: raggiungeranno i 6-7 metri con la forza delle mareggiate più potenti degli ultimi anni. E’ la mareggiata che più ci preoccupa”. Toti ha anche sottolineato che “non ci situazioni di sfollati particolarmente critiche”, invitando i residenti a restare nelle proprie case. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
UN MORTO AD ALBISSOLA
Liguria in estrema difficoltà a causa del maltempo, c’è anche una vittima: come riportato da Tele Nord, una 88enne è stata colpita mortalmente dal tetto di un condominio di quattro piani che è stato divelto da un colpo di vento ed è finito sulla strada sottostante, proprio dove si trovava l’anziana. Nonostante l’immediato intervento dei sanitari, per lei non c’è stato nulla da fare. Massima allerta a Genova e dintorni, con la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che ha scritto in una nota: “Quante frane, quante alluvioni, quanti morti ci dovranno ancora essere prima di mettere seriamente mano al problema del dissesto idrogeologico, di un territorio reso ancora più fragile dai cambiamenti climatici? Se non fossi il Presidente del Senato, domani stesso presenterei un disegno di legge per la costituzione di una Commissione d’inchiesta su tale drammatico specifico problema. E’ ora di dire basta. Che ciascuno si assuma fino in fondo le proprie responsabilità di fronte a tali tragedie che toccano la vita delle persone e la identità stessa dei territori, mi auguro che la mia idea venga raccolta dai senatori in carica senza alcuna distinzione di appartenenza politica”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
NUBIFRAGI E MARE GROSSO
Situazione monitorata minuto per minuto in Liguria, con il maltempo che si è abbattuto violentemente su Genova e dintorni. Come sottolineato dalla Protezione civile, la perturbazione ha fatto cadere fin qui 140 mm di pioggia nelle zone delle Cinque Terre e dello Spezzino, con venti che hanno registrato i 130 km/h nell’estremo levante. Ansa sottolinea che c’è grande apprensione tra Vezzona e Arcola per il fiume Magra. Ad Arcola è stata chiusa la portella di un canale, mentre a Vezzano è stato consigliato a un centro ippico di spostare i cavalli in un’altra zona vista la situazione. Anche nel Sanremese le forze di sicurezza sono al lavoro con la massima attenzione: come riportato dai colleghi di Tele Nord, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in un locale comunale per un possibile dissesto statico che interessa un muro della strada per Beuzi. Numerosi, infine, i disagi al traffico, anche se la situazione in provincia per il momento è completamente sotto controllo. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
DIGA ABBATTUTA NEL PORTO DI RAPALLO
È stata prorogata fino a domani l’allerta rossa in quasi tutte le provincie della Liguria: a Genova e Savona durerà fino alle ore 24 (poi diverrà arancione) mentre a La Spezia sarà attiva fino alle 15 di domani, poi scemerà sul “giallo” nelle successive ore. Sull’estremo Ponente ligure, l’allerta resta arancione fino a domani mattina, mentre a Levante le condizioni sono più serie e l’allerta meteo della Protezione Civile rimarrà rossa fino alle 8 di domani mattina. Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, le onde del mare in tempesta hanno in parte abbattuto la diga foranea del porto di Rapallo, creando gravi danni su parte del litorale. La stessa mareggiata ha invaso e allagato l’intero lungomare Vittorio Veneto fino alla parte del centro storico più vicino alla spiaggia, nella zona di Porta delle Saline: evacuata completamente l’area del porto secondo le disposizioni del Comune di Rapallo e della Protezione Civile.
GENOVA E LEVANTE: TUTTI I DISAGI DEL MALTEMPO
Allerta rossa era stata predetta e allerta rossa meteo si dimostra nei fatti: il maltempo in Liguria, specie nelle zone centrali e del Levante, fa vivere ore di alta tensione per i disagi fortissimi dovuti al cattivo tempo di passaggio su tutto il CentroNord del Paese. Genova, Savona, La Spezia, Cinque Terre, tutte attraversate da inondazioni, nubifragi e mareggiate che – come sempre accade in Liguria – riveste un duplice problema stante la fragile condizione idrogeologica del territorio. Dalle 6 di questa mattina fino alle 18 sulle province di Savona e di Genova, dalle 12 a mezzanotte sullo Spezzino. L’allerta massima della Protezione Civile ha messo in atto notevoli misure di controffensiva con tutte le autorità locali e regionali impegnate per limitare i danni. Grandinate, “bombe d’acqua”, sottopassi allagati me anche frane e smottamenti sulle statali.
È caos in Liguria con particolare attenzione ai corsi d’acqua, come il Bisagno e il Polcevera a Genova (quello sotto il Ponte Morandi, tanto per intendersi). Nel primo, il livello riportato dal Secolo XIX è di 1,22 centimetri, era a 2,10 ed ha il primo livello di guardia a 2,50 e il secondo ed ultimo (pre-esondazione) a 4,15. Per il secondo invece il livello attuale è di «81 cm, ieri era arrivato a 1,5 metri, ma il primo livello di guardia è a 2,5 m e il rischio esondazione a 3,20».
MALTEMPO LIGURIA: CAOS CINQUE TERRE
Scuole chiuse in tutto il Genovese, lo Spezzino e le Cinque Terre che però non sono bastate ad evitare notevoli problemi di traffico sulle statali e sulle autostrade – già ingolfate di loro essendo il primo giorno della settimana lavorativa. Temporali e trombe d’aria hanno colpito La Spezia, in particolare il porto dove alcuni container sono stati sbalzati pericolosamente sul pontile. I treni hanno riportato ritardi e sospensioni fino a 2 ore, anche se la situazione si sta riprendendo (fonte Telenord, ndr).
A Monterosso – una delle splendide Cinque Terre – il Comune e la Protezione Civile hanno emesso un’ordinanza di evacuazione per gli abitanti e i negozi ai piani terra della piccola località marittima. Il sindaco Emanuele Moggia ha ordinato l’evacuazione anche dei seminterrati del centro storico: i rivi sono al massimo della capienza. Problemi anche a Levanto e nella vicina Bonassola, con grandine e ripetuti blackout in tutta la vallata.