E’ accusato di omicidio stradale e di omissione di soccorso, il 24enne originario di Villa Literno, in provincia di Caserta (Campania). Il ragazzo stava guidando fra il napoletano e il casertano, su una strada di Giugliano dritta e stretta, quando ha investito tre ciclisti: uno è morto mentre gli altri due sono rimasti feriti e successivamente trasportati in ospedale. L’autore del gesto non ha pensato minimamente di fermarsi a soccorrere i tre, ma ha invece deciso di andare dal carrozziere per sistemare la macchina: questo è stato il suo grande errore e nel contempo la fortuna degli inquirenti. Le forze dell’ordine, una volta scattata la denuncia, hanno subito fatto il giro delle officine della zona, scoprendo l’auto blu con motore truccato e mezza incidentata fra parabrezza e paraurti spaccati, e la ruota bucata. Proprio mentre i carabinieri stavano compiendo la loro ispezione sull’auto, è arrivato il proprietario della stessa, che non ha dovuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità. Il 24enne è agli arresti domiciliari in atteso di processo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



UCCIDE UN CICLISTA POI SCAPPA

Ha investito tre ciclisti, uccidendone uno, e come se nulla fosse si è recato dal carrozziere per cambiare la ruota della propria automobile. Il fatto è avvenuto a Giugliano, ad un passo da Napoli, qualche giorno fa. Come riferisce l’edizione online de Il Messaggero, un 24enne napoletano stava percorrendo con la sua automobile una strada molto stretta fra il napoletano e il casertano, quando, attorno alle ore 6:00 del mattino, ha investito tre ciclisti albanesi che si stavano recando nei campi per andare a lavorare. L’uomo alla guida ha ben pensato di non fermarsi per soccorrere i tre, recandosi invece dal carrozziere visto che gli si era bucata una gomma dopo l’urto con i poveri ciclisti.



ORA A PROCESSO

Nello scontro, un albanese è morto, mentre gli altri due hanno subito contusioni di vario tipo e sono stati ricoverati in ospedale. I carabinieri hanno iniziato le indagini, e grazie anche alle testimonianze dei tre, sono risaliti all’autore del gesto, attualmente agli arresti domiciliari in attesa del processo per le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso. L’autista autore del gesto è stato individuato grazie anche ai resti di carrozzeria rinvenuta sulle bici dei tre poveretti, nonché con l’aiuto dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. L’uomo ha ammesso la propria responsabilità davanti al giudice.

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